Regia: Roberto Leoni
Con: John Savage, Mirella Banti, Claudia Gerini, Lucio Rosato, Maria Grazia Nazzari, Genoi Ricci
Musiche: Louis Beke
Anno: 1992
È del 92 ma invoco una wild card per farlo restare in questa sezione.
Thriller (sui generis) di Roberto Leoni (noto soprattutto per il suo lavoro di sceneggiatore) con John Savage, Mirella Banti ed una giovane Claudia Gerini.
Come giustamente suggerisce il titolo, il film è una specie di favola , una parabola nerissima sulla crudeltà dei bambini e sulla solitudine, a metà strada tra “La Notte Brava Del Soldato Jonathan” di Don Siegel e “L’immoralità” di Massimo Pirri.
È la storia di un terrorista (John Savage) che riesce ad evadare durante un trasferimento via mare ed approda su un’isoletta sperduta dove c’è una grande villa abitata da una bambina sui 9 anni, una ragazza di 18 (Claudia Gerini) e la loro governante (Mirella Banti).
Non svelo altro.
Il film non è male, soffre molto del doppiaggio italiano (spesso infausto) ma la storia in fondo c’è e anche se gli attori collaborano poco (John Savage è persino più scazzato rispetto a “Le Porte Del Silenzio”) e ci sono un paio di forzature.
Non male comunque… Un film molto cattivo e morboso…
Niente male neanche le musiche di Bacalov.
Agli amanti delle zozzate segnalo che sia la Banti che la Gerini si spogliano integralmente.
Ricordo che esisteva in vhs edito dalla Columbia.
