Fear And Desire - Paura e Desiderio (Stanley Kubrick, 1953)

Due pagine di formati e spuntinature, ma nessuno che parla del film. Provo a farlo io che lo vidi un annetto fa in sala, e che ormai poco ricordo. Già questo sarebbe indicativo della pochezza del film, ma mi sento di rincarare la dose assurgendolo a “cagata pazzesca” !!! Ora mi si ritorceranno contro i Kubrickiani (ma chi non lo è?), parlandomi dell’importanza del documento, ma devo davvero dire che se fosse stato questo il primo film di Kubrick che avessi mai visto, difficilmente gli avrei dato una seconda chance. Si salva solo la fotografia, ben fatta bisogna dirlo, perchè la storia è un polpettone insopportabile, gli attori (lo vidi in lingua originale) di un cagnesco inqualificabile, il ritmo va a strappi, ma le lungaggini di alcune parti sono totalmente indigeribili. Il momento migliore che ricordo è quando finalmente mi sono potuto alzare dalla poltrona, ed erano passati solo 68 minuti.

Ma infatti anche per me non è davvero nulla di che.
La sua importanza è solo storica, dal punto di vista artistico è davvero trascurabile. Se l’avesse diretto qualcun altro sarebbe rimasto giustamente nell’oblio.

Kubrick sicuramente era un po’ eccessivo per tante cose ma la sua volontà nel lasciare cadere nel dimenticatoio questo film mi sembra comprensibile.

E concordo sul fatto che gli attori sono terribili, non è lecito sapere se sono loro ad essere cani o se sono semplicemente diretti male ma di certo la loro performance è abbastanza indecorosa.
Visivamente, però, c’è qualche bella cosa.

Nel frattempo al Festival del Cinema di Venezia hanno trovato le lettere della presentazione del film:



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