Il film è modesto, come mi aspettavo. Una sorte di fotoromanzo filmato, con la donnaccia cattivissima che fa di tutto per attirarsi l’odio dello spettatore.
Segnalo che in realtà di Napoli si vedono 30 secondi, poi il film si sposta in un borgo montano, chissà dove.
Di ottimo livello è invece il doppiaggio: Sibaldi, Romano ecc.ecc.