Film misterioso di Arduino Sacco

Quest’estate mi è capitato tra le mani il dvd Shendene del film Taboo Paris Girl (film di montaggio apparentemente francese ma in realtà italiano).

Come negli altri dvd della collana, negli extra troviamo un contenuto chiamato “Materiali rarissimi e inediti tratti dai film più interessanti della cinematografia hard francese degli anni 70”. Si tratta solitamente di una scena da qualche minuto presumibilmente tratta da un film francese rarissimo o inedito. In realtà queste scene sono quasi sempre tratte da pellicole assolutamente non inedite, di minor interesse e quindi pubblicate solo in parte a scopo “riempitivo”.

È successo però che nello spezzone inserito degli extra del dvd di Taboo Paris Girl, troviamo una scena girata in un bagno protagonisti i pornoattori italiani Marisa Costa e Don Tim. La scena è preceduta da un’orgia a quattro con protagonisti Jacques Gatteau, Kris Lara, Cathy Dupré e Dany. Nella scena che invece segue l’inserto italiano (a sua volta seguito dal cartello “fine”) ho riconosciuto solo i pornodivi Frank Mazar e Andre Vinouze.

La questione è chiara. Il film da cui è stato tratto lo spezzone è evidentemente una pellicola prodotta con la classica operazione di montaggio-riciclaggio, onnipresente nel porno italiano. Il problema è che questa volta chi ha montato il tutto è proprio Arduino Sacco. Lo riconosciamo dall’impiego dei medesimi doppiatori (utilizzati in coeve produzioni sacchiane), dall’utilizzo dei temi di Stelvio Cipriani e Arnaldo Ciato (già sentiti nelle produzioni Dudy Steel) e ovviamente dal fatto che l’unica sequenza originale presenta due attori fedelissimi del cineasta anconetano ovvero Marisa Costa e Mauro Ferri alias Don Tim. Da segnalare anche le caratteristiche del perfetto Sacco-movie ovvero camera a mano, realizzazione trasandata e poverissima, fotografia alla buona, dialoghi volgari e pratiche sessuali “bizzarre” come il pissing. Ovviamente chi si è premurato dell’organizzazione dei contenuti del dvd non ha saputo minimamente riconoscere la “matrice” italiana.

Il problema sta nel fatto che nel dvd, come negli altra della collana, non viene minimamente citato da dove provenga lo spezzone (niente titolo o attore, regista, anno…) pertanto risulta impossibile identificare il titolo, soprattutto considerando il fatto che è uno spurio rimontaggio che quasi sicuramente ha eluso anche l’esame censoriale e che molto probabilmente (come in casi analoghi) ha dei credits fittizi. Qual’è il titolo di questo lungometraggio ? Io stesso ho provato a mettermi in contatto con il curatore della collana Federico Galanetto ma chiaramente, essendo passati ben 16 anni, è risultato infattibile rintracciare il titolo e perciò non ha potuto aiutarmi. Al momento mi risulta quindi impossibile sapere il titolo originale.

Facendo ricerche approfondite, scopriamo che la scena che precede l’inserto italiano proviene dal film “Sophie secretaire experte en langues” (Michel Caputo - 1981) apparentemente inedito in Italia. Ancora non sono riuscito ad identificare invece da dove provenga l’ultima scena, anch’essa probabilmente da film francese. La scena di Sacco è quasi sicuramente originale e non appare in nessun altra pellicola autoctona. La location in cui si svolge inoltre, non è mai stata utilizzata in nessun altro film del nostro cineasta.

Anche la datazione rimane un mistero. Se il font del cartello “fine” utilizzato è lo stesso che appariva nei film di Sacco realizzati nel 1983-1984, il commento musicale lo troviamo in altri film Dudy Steel però non prima del 1985-1986. La stessa Marisa Costa la vediamo apparire per la prima volta sugli schermi del porno tricolore alle soglie del 1985. Pertanto possiamo in via temporanea attribuire questa data al lungometraggio/guazzabuglio.

Chiunque potesse aiutare nella ricerca del titolo (che ringrazio anticipatamente) o fosse comunque interessato all’argomento può scaricare il filmato rippato dal dvd che ho inserito in un cloud a questo link 1.6 GB file on MEGA

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Molto interessante. Le mattonelle del bagno e quella vasca danno quel tocco di degrado che ben si sposa con il resto della scena. Il paesaggio che si vede a fine scena è italiano?? Almeno per risalire alla città??

Non saprei sinceramente. Con molta probabilità si tratta di un raccordo narrativo rubato dall’ennesima pellicola francese. Il film integrale dev’essere terribile comunque. Notare come le poche scene visibili si legano senza un preciso filo logico e con un commento musicale che cambia come un juke box impazzito…

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Salve.
Ringrazio per lo spezzone di 15 min. messo a disposizione da Carlitos. Esso comunque non ci permette di “sciogliere” completamente il mistero che avvolge questo film. Confermo la scena tratta da “Sophie secretaire experte en langues”, ma segnalo anche una breve scena con Agnès Ardant che appare davvero inedita, non presente nei film attualmente disponibili con questa attrice. L’avevo inizialmente confusa con Diana Auvers, ma alcuni esperti amatori cui avevo sottoposto lo spezzone mi hanno immediatamente corretto: è Agnes Ardant in scena con Jessica Stehl ed un maschietto non visibile in volto. Quindi è vero che c’è qualcosa di inedito anche di origine transalpina. Abbiamo anche riconosciuto Veronica Arecnavaleta, ma non abbiamo visto scene dal film tedesco “Zwei Daeninnen in Lederhosen” come segnalato da egafd (Tabù) Il film è recensito sul Dizionhard (Pag 425-426-427) ma per verificarne la corrispondenza sarebbe davvero importante poter visionare l’intero film.

Grazie

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Ciao Superpike.
Purtroppo (come specificato nel post) lo spezzone da me caricato è l’unica parte visibile del film che è stata messa nei contenuti extra del dvd Shendene di Taboo Paris Girl.

Una cosa, le scene a cui ti stai riferendo le hai viste in Taboo Paris Girl o nel misterioso film ? Di Zwei Danninen in Lederhosen esiste una copia esplicita in Vhs (titolo “La Locanda dell’allegra mutanda”) però il film è originale non è un montaggio. In Taboo Paris Girl molte scene provengono sia dal citato hard tedesco che dal quasi omonimo Drei Lederhosen in St. Tropez (Matti Mattissimi anzi deficienti) di cui in Italia ci è pervenuta in video solo la copia soft…

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Ciao e grazie di nuovo. No, mi riferivo esclusivamente alle scene del tuo spezzone: non ci sono scene da film tedeschi ma solo da francesi ed italiani. Stiamo ancora analizzando le parti italiane, senz’altro riconducibili ad Arduino Sacco, per vedere se compaiono in altri suoi film tra quelli disponibili. Sulle scene non presenti nello spezzone ci dobbiamo fidare di quel che viene riportato da Egafd & Co, e da Luce Rossa e Dizionhard. Altro in mano non abbiamo, purtroppo. Di Zwei Danninen in Lederhosen conosco solo la versione soft. Io personalmente mi occupo prevalentemente di french 70’s per cui non sono espertissimo di produzioni italiane 80’s ma nel mio gruppo di amici ci sono molti accaniti e, alla bisogna, mi rivolgo a loro.

Di nuovo grazie

Aggiornamento : i primi tre brani costituenti del commento musicale, provengono dall’album …Si Ci Sono Anch’io - Le Nuove Melodie Classiche il cui autore è Steven Schlaks, data 1975, arrangiamenti di Vince Tempera, etichetta Baby Records (produzione italiana). In particolare si segnala Blue Dolphin, cui all’epoca il successo procurato necessitò di una stampa in 45 giri per il singolo brano. Curiosamente le tre canzoni si susseguono nello stesso ordine di compilazione dell’LP, pause comprese : facile quindi pensare che Sacco avesse rubato i brani direttamente da una fonte commerciale, lasciando “scorrere” la puntina sul disco non premurandosi quindi di una scelta particolare per il commento musicale.

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Si potrebbe riuppare lo spezzone in questione? Vorrei togliermi una mia curiosità personale.

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Ciao. Lasciami una mail e ti mando il file.
Un saluto

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A tutti coloro che avessero intenzione di visionare il file, invito a scrivermi in privato cosicché poter fornire del filmato, essendo il link oramai scaduto.

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E’ strano che non siate riusciti a risolvere quest’identificazione. Non era difficile: l’inserto italiano con Don Tim ambientato nella sala da bagno proviene infatti da People sex games di Luigi Soldati, prodotto dalla Maluar Film, società fondata da Mara Bronzoni (MA), Luigi Soldati (LU) e Arduino Sacco (AR). Da notare che il frammento in questione (che dura 17’11") è presente anche negli extra di un altro dvd Liberty, quello di Corpi d’amore di Gérard Vernier. L’altro inserto con i due attori francesi mi sembra che all’epoca l’avessi identificato, ma purtroppo non l’avevo annotato e adesso non mi ricordo più da dove provenisse.

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Quell’inserto purtroppo non viene da People sex games. Esiste, nel film di Soldati, un’analoga scena con la Costa e Ferri prelevata da materiale inutilizzato di Soffocation (1985) ma è girata nel bagno della vecchia casa di Sacco, usata come set in vari film, in Via della Meloria a Roma. Questo frammento, che appare (come argomentato sopra per via di alcuni indizi in montaggio) databile al 1984 e girato in una sconosciuta location rimane, al pari del titolo dell’antologia, non identificato. Fino a pochi anni fa il curatore della collana dei dvd Liberty conservava delle copie beta dei dischi, con tutte le indicazioni di sorta del materiale utilizzato, copie purtroppo oggi andate distrutte per generale, innocente, disinteresse. @A_N per caso nel dvd di Corpi d’amore c’è anche altro o il materiale è tale e quale a quello presente nel dvd di Taboo Paris Girl?

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Mah… Sei proprio sicuro che l’inserto non provenga dal materiale girato per quel film (databile con ogni probabilità proprio al 1984) e poi magari scartato e rimasto inutilizzato? Sei altresì certo che siano due location diverse? Galanetto non sa niente di quegli extra, all’epoca l’ho fatto interpellare anch’io a più riprese su varie questioni. Riguardo alla tua domanda adesso non so risponderti, dovrei controllare e al momento non ho accesso a quei dvd.

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Sulle location e sull’eterogeneità dei due girati (questo e quello del film di Soldati) sono sicurissimo. Ecco, magari l’antologia potrebbe non essere dell’84 ma le date per i film di Sacco è risaputo sono un vero e proprio caos. Certo è che, al contrario di quanto si legga in giro, Soffocation e Calore in corpo vennero girati nella primavera del 1985, contestualmente al trittico Marina perversa, Marina e il suo cinema e La sfida erotica. Pochissimo tempo a distanza, inoltre, delle riprese de La tua prima volta. Certo è anche che l’antologia, qualunque sia il suo titolo e il suo periodo di realizzazione, è di paternità sacchiana, si ascolti il commento musicale costituito dal repertorio Aldo Pagani e i soliti familiari gemiti campionati, ricorrenti in almeno una decina di produzioni del Nostro (senza ovviamente considerare la presenza della sequenza con Ferri e la Costa).

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Sì, credo anch’io che le date siano quelle. Secondo la Siae LA TUA PRIMA VOLTA avrebbe iniziato la lavorazione il 17 luglio 1985 per uscire in prima visione italiana il 5 ottobre. Ma anche la Siae non è del tutto attendibile. Ad esempio dice che la prima proiezione pubblica italiana di SOFFOCATION è del giugno 1986, mentre invece il film è uscito a Milano a fine dicembre 1985.

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