Floydspotting

Sono stato molto indeciso sulla sezione in cui postare questo thread ma alla fine ho optato per la sezione musica nonostante si parli di un libro poichè l’argomento di tale libro può interessare solamente gli appassionati dei Pink Floyd.
Ieri ho sentito su Radio Uno l’intervista all’autore di questa Guida alla geografia dei Pink Floyd e credo sia un libro molto interessante. Il libro dovrebbe essere strutturato come una guida turistica in cui si parla dei luoghi specifici in cui sono cresciuti, in cui hanno suonato, in cui hanno vissuto e che hanno ispirato i Pink Floyd.
E’ edito da Giunti, gli autori sono Alfredo Marziano e Mark Warden.

Si, è edito dalla Giunti e costa 18€. Purtoppo non è ancora in mano mia causa pedestre prenotazione… la sola “Battersea Power Station” in copertina obbliga l’acquisto a priori.

Questo il comunicato ufficiale:

  • Un libro tra i più curiosi e stimolanti degli ultimi anni: una guida geografica ai luoghi della vita e della musica dei Pink Floyd situati in Gran Bretagna, tra Cambridge, patria della più famosa rock band del mondo, e Londra, la città che li ha visti crescere ed esplodere.
  • In 240 dettagliate pagine, corredate da cartine geografiche e da foto scattate appositamente per questo volume, una storia dei Pink Floyd che si snoda per case natali, scuole, locali pubblici, case di amici e luoghi diventati famosi grazie alle copertine dei dischi e alle canzoni del gruppo. Un viaggio strano e affascinante in posti magici dell’immaginario rock: la centrale elettrica sul Tamigi su cui volò il maiale gonfiabile di Animals, il prato dove pascolava Lulubelle III, la celeberrima mucca di Atom Heart Mother, il giardino della copertina di Ummagumma, la spiaggia dove Storm Thorgerson, lo stratega dell’immagine Pink, allineò gli 800 letti di A Momentary Lapse Of Reason. Un libro da leggere per contemplare la storia del gruppo da un’altra postazione, ma anche una guida pratica, un Baedeker da usare veramente se si è in vacanza in Inghilterra e si è curiosi di conoscere i Pink Floyd “sul campo”.

Alfredo Marziano è nato a Biella nel 1957. Giornalista ormai di lungo corso, è stato caporedattore del mensile Musica e Dischi e corrispondente dall’Italia di trade magazines inglesi come fono e MBI, oltre che collaboratore della prima ora del sito Rockol per cui cura tuttora notizie, interviste e recensioni. Accecato dal punk e dalla new wave, nei primi anni Ottanta si è sciaguratamente sbarazzato di numerosi, preziosi vinili del decennio precedente: non, fortunatamente, di quelli dei Pink Floyd.
Mark Worden è nato a Londra nel 1959 ma è cresciuto vicino a Cambridge, la città natale di Syd Barrett, Roger Waters e David Gilmour che tanta parte ha avuto nella formazione dei Pink Floyd. Ha trascorso la sua vita adulta a Milano, dove lavora come giornalista. E’ sposato e ha un figlio che a “Atom heart mother” e “The dark side of the moon”, purtroppo, preferisce la musica dei Green Day.

ho comprato il libro e l’ho già quasi finito (tra l’altro ieri sul Corriere della Sera nella sezione cultura-spettacolo c’era un bell’articolone). E’ davvero fatto bene e sin dalla copertina semirigida plastificata sembra una guida turistica. E’ suddiviso per aree geografiche (Cambridge, ditorni di Cambridge, dintorni di Londra e le varie zone di Londra). In pratica oltre a tantissime curiosità c’è anche la storia dei Pink Floyd che indirettamente ti ricostruisci. Le foto sono quasi amatoriali ma è anche il bello perchè aggiungono un tocco di realismo che molte guide patinate non hanno. E’ un ottimo lavoro utile anche ai curiosi e agli appassionati di musica in genere, non solo per ultra-fan dei Pink Floyd, cosa che non sono nemmeno io.