[fotografia/cinema]:Esiste un succedaneo del Technicolor?

Mi chiedevo se oggi sarebbe possibile ricreare,almeno in parte,l’effetto assolutamente irripetibile che dava il Technicolor.
Questo tipo di fotografia e di tecnica adoperata sulla pellicola,era un vero e proprio marchio di fabbrica di alcune produzioni (ad esempio la Hammer).
Leggendo diversi libri su Argento,ho letto che girando Inferno,cercò assieme a Mario Bava un tipo di fotografia che si avvicinasse il più possibile al TC arrivando infine a girare il film con degli apparecchi appositi,arrivati dalla Germania e utilizzando le ultime apparecchiature trovate a Cinecittà utili alla causa.
Ora,di tempo ne è trascorso,il cinema si avvia al digitale e nessuno si avvale più di questa tecnica.
Possibile che non si riesca a trovare una formula che imiti quell’impressionate miscela di colori?

Credo che recentemente alcuni film americani hanno cercato di riesumare il technicolor e i suoi straordinari effetti cromatici,soprattutto Pearl Harbor e in parte The Aviator di Scorsese(anche se in questo caso in realtà si tratta più che altro di manipolazione digitale per simulare l’effetto technicolor).Sono d’accordo nel ritenere la tecnica ancora assolutamente affascinante e ripenso soprattutto ai musical Mgm dell’epoca d’oro,da Singing in the rain a The band wagon,cui il Technicolor ha regalato una magia ineguagliabile,tenendo poi anche conto che questa tecnica ha consentito una migliore e più duratura conservazione dei film stessi rispetto alle tecniche usate successivamente.

Anche i cartoni animati in technicolor avevano un fascino ineguagliabile (uno su tutti I viaggi di gulliver dei Fleisher)!

Infatti uno dei primi a sperimentare il Technicolor tricromico che poi avrebbe trionfato negli anni a venire fu Disney in alcuni cortometraggi e poi nei suoi primi lungometraggi.

Mi riallaccio al thread per segnalare un uso delle luci che rimanda al Technicolor ne “La Terza Madre”.
Siamo distanti anni luce dai fasti dei gioielli Baviani e Hammeriani o di Suspiria e Inferno stessi ma bisogna dire che l’illuminazione rossa verde e blu di quella scena risulta essere riuscita nella sua artigianalità.

Scusa Scerba, ma cosa c’entra l’uso delle luci (che è una tecnica registica) con il Technicolor, che è “soltanto” un processo di sviluppo cinematografico?
I film di Bava, ad esempio, furono spessissimo girati in Eastmancolor che, appunto, mandò praticamente in pensione il Technicolor.

Mi sono spiegato male e me ne scuso.
Intendevo dire che vedendo il film ho notato come artigianalmente (e con buoni risultati) sia stato riprodotto (seppur in maniera fugace) il risultato che Techincolor e direttori della fotografia ai bie tempi conferivano a tali film.
Grazie per la precisazione.

Molti film horror (e non solo) americani degli ultimi anni hanno quel tipo di fotografia, o comunque si avvicinano molto (in maniera più moderna ovviamente); il primo che mi viene in mente è The Texas Chainsaw Massacre ma anche molti altri…

Scusate la pochezza dei mezzi ma non ho photoshop e non ho trovato nel terzo caso l’immagine che volevo (ovvero:La Argento al cancello della villa).

Per correttezza dico che la terza foto proviene dalla collezione di foto scattate sul set in allestimento e pubblicate anche sul forum di Nocturno.