Four Brothers

Adoro Singleton. Adoro tutti i film sul ghetto, sui negri, sulla strada, violenza, pistole, omicidi, spaccio. Ma stasera al cinema sono rimasto veramente deluso. La sceneggiatura è veramente poca cosa, non tanto perchè non regga, ma perchè è solo un pretesto per il susseguirsi di sparatorie ed inseguimenti. Peccato perchè il vecchio Singleton lo idolatravo. Voto 6–
Qualcuno a Venezia ha chiesto al cantante degli outcast, attore nel film: come mai la decisione di girare il tuo primo film?! E lui: veramente questo è il quinto. Viva i critici preparati.

Io di questo film adoro solo una cosa:
Mark Whalberg.
Per me è un grande.
Insieme a Tom Sizemore.
Il Re assoluto.

Dal trailer prometteva bene…spero di non rimanere deluso anche io nei prossimi giorni…

Anche io adoro Tom Sizemore…in tutti i suoi film ha saputo caratterizzare un personaggio diverso, mai sempre lo stesso ma sempre con una psicologia tormentata.

Visto ieri sera.
Trama piatta personaggi stereotipati.

Visto ieri notte e, nonostante abbia iniziato a guardarlo alle 3, sono rimasto fino alla fine, senza annoiarmi e persino divertendomi.
Pazienza se la sceneggiatura è esilissima e ricca di incongruenze, gli attori sono in parte, il ritmo è coinvolgente e alla fine dei conti Singleton ha firmato un action movie piacevole.
Nulla di trascendentale ma per una serata spenzierata va più che bene.

Concordo con Caddeus e disdico i piagnistei dei post superiori.
Avvincente, ritmo serrato, divertente e ben girato, non rompete i coglioni, i thriller d’azione devono essere così, sennò guardatevi Bergman e Wenders.

Concordo con Davide. Scanzonato quanto basta, non eccessivamente sopra le righe e ottimamente cadenzato a livello ritmico.
Le interpretazioni ci stanno, è un film da “consumare” in una sera, non certo un capolavoro del cinema ma in fondo lo sapevamo già tutti ben prima di guardarlo…o no?

Visto or ora su Sky on demand, un bel thrillerozzo pieno di azione dove giganteggia whalberg. Morti a dozzine, più o meno, protagonisti incazzati come non mai (specialmente due dei quattro fratelli), un pò di sana ironia qua e là.