http://www.imdb.com/title/tt4086032/?ref_=nm_flmg_dr_1
Ennesima rilettura del romanzo di Mary Shelley, con un’ambientazione contemporanea e un punto di visto unico: quello della creatura.
Ammetto che l’avevo snobbato con malcelato sdegno dopo aver visto il titolo scritto da un bimbominkia impazzito (“FRANK3N5T31N”, ma siamo impazziti??) ma poi i consigli di alcuni amici mi hanno portato a vincere il pregiudizio.
E in effetti ho fatto bene perché è un bel film, drammaticissimo e cupo, disperato e violento, lontano anni luce dalla bambocciata che poteva sembrare dopo aver letto il titolo italiano (sì, perché è solo in Italia che hanno scelto di scrivere il titolo in quel modo).
Stavolta il dottor Frankenstein riesce a dar vita alla sua creatura con una stampante 3D, una creatura che ha le sembianze di un bel ragazzo sui 25 anni, apparentemente perfetto. Ma presto la creatura inizia a sviluppare una serie di brutti tumori della pelle e si decide di sopprimerlo. Ovviamente le cose non vanno come devono andare e la creatura si trova a vagare in un contento metropolitano come l’ultimo dei reietti, umiliato e rifiutato da tutti, tranne da un cane e da un barbone cieco (Tony Todd).
Bello, mi è piaciuto molto, assieme a Candyman è certamente il miglior film di Bernard Rose (che ormai davo per bollito/disperso).
Il film comunque è un low budget e a volte questo si fa un po’ notare ma non rovina mai il film anche se in alcune scene (tipo l’effetto speciale del finalissimo) penalizza parecchio l’atmosfera.
Altra cosa un po’ discutibile è la voce off del protagonista, anche per il tipo di linguaggio e di registro che impiega, diversissimo da quello che si vede nel film, ma probabilmente era solo per dare un’atmosfera letteraria al film.
Buono il dvd italiano (non ho trovato il blu ray ma credo che esista) anche se ha solo il trailer come extra.