Continuano i miei timidi passi nel mondo blaxploitation, uno degli ultimi miei acquisti è questo film molto controverso del '73 che all’epoca per le sue idee sovversive e l’eccessivo dettaglio su alcune tattiche di guerriglia urbana, fu ritirato presto dalle sale, pare addirittura su pressione del congresso.
Per al regia di Ivan Dixon (già visto all’opera in Trouble Man) il film è tratto dal romanzo di Sam Greenlee “the spook who sat by the door” e racconta la storia di Dan Freeman che per via di manovre politiche diventa il primo afroamericano nella CIA.
In un ambiente dominato dal razzismo, Freeman farà fardello di conoscienze su armi, tattiche, guerriglia, lascia la CIA e inizia istruire un gruppo di mezzi delinquenti i “black cobras” fino a renderli coscenti della propria identità.
E il momento dello scontro arriverà, complice un uccisione di un nero da parte di due polotti troppo zelanti.
Il film che purtroppo soffre di un doppiaggio da parrocchia, è un gioiellino di quella generazione di neri incazzati, Cinico, razzista, politico e aihmè preveggente (vedi Los Angeles e affini).
Un finale spiazzante completa un quadro già di per se eccezionale.
Dal punto di vista artistico il film si lascia vedere, non è una bomba di action, ma probabilmente l’urgenza esplicative del voler esporre le ragioni della rabbia, ha prevalso sulla logica cinematografica.
OST di Herbie Hancock, atmosfere ruggenti all black!
IL DVD…
Una merda in fullscreen, master opaco e audio solo in italiano nonostante sulla cover sia indicato anche l’inglese…
Niente sottotitoli, menù all’osso con la sola scelta dei capitoli.
Artwork a livello degli opuscoli parrocchiali.
ma…se avete 1€ da buttare nei cestoni dei vari ipermercati ve ne sono a centinaia di questi DVD della Vegas Video che dovrebbe essere distribuita da MilleniumStorm.
Insomma, se vi accontentate…oppure spendete nell’edizione IMPORT
Cheers…