From Russia With Love - A 007, Dalla Russia Con Amore (Terence Young, 1963)


http://www.imdb.it/title/tt0057076/

Secondo Bond e, per me, uno dei migliori, infinitamente più riuscito e piacevole del film che l’ha preceduto (che non è mica brutto, lo ripeto ancora, è solo più importante che bello).
La storia è abbastanza semplice e non ci sono troppi nomi da ricordare senza neanche doverli associare ai volti (uno dei difetti maggiori del primo film) e il ritmo è sempre elevato.
Negli extra spiegano che gli agenti del controspionaggio russo, presenti nel romanzo di Fleming - che non ho letto -, sono stati sostituiti dai membri della Spectre e alla fine è un inserimento felice, il film magari è meno “politico” ma questi cattivoni da fumetto sono molto adatti all’atmosfera e alle situazioni generali.
Il film è decisamente più ricco rispetto a “Dr. No” (il budget era il doppio) e ne guadagna in spettacolarità.
Sono tante le scene memorabili: quella al campo degli zingari, l’incontro con Daniela Bianchi, tutta la parte in treno, il finale sui motoscafi ed altre ancora…

Gran bel film, da rivedere sempre con piacere.

Ottimo il blu ray anche se ho avuto la sensazione che l’ultima battuta della traccia italiana fosse tagliata (l’ultima frase che dice la Bianchi sul motoscafo). In ogni caso anche se fosse così non me ne fregherebbe nulla.
Grandiosi gli extra che ancora una volta mi stupiscono per ricchezza e completezza (anche qui vengono intervistati TUTTI, comprese le due zingare, tanto per dire).

Secondo mitico capitolo della saga.
Visto recentissimamente nel dvd masterizzato della collana completata con la Gazzetta dello Sport di qualche anno fa.
Meglio di “Dr. No” ma siamo ancora lontani dalla Svolta di ritmo che si avrà poi con Goldfinger e Thunderball tanto per intenderci.
Bellissima Daniela Bianchi qui al suo esordio sul grande schermo ed affascinante la location Turca, crocevia tra oriente ed occidente. Bella anche la parte sull’orient express.

Credo sia stato il mio primo film di James Bond, o questo o Goldfinger, visto da ragazzino in una sala parrocchiale (!!!), e ancora ricordo l’impressione che mi fece la scena d’apertura.

Come avete già detto, questo capitolo è nettamente superiore al capostitpite. Qui gli sceneggiatori correggono il tiro e creano un impianto narrativo da manuale, muovendosi soprattutto in due direzioni: da una parte i personaggi sono caratterizzati all’istante attraverso l’azione pura. Due esempi su tutti, Donald Grant/Robert Shaw nella scena iniziale e Kronsteen/Vladek Sheybal al torneo di scacchi.
L’altro aspetto vincente (che immagino provenga in parte dal romanzo) è la scelta di basare ill film sul meccanismo dell’ironia drammatica, per cui lo spettatore sa sempre qualcosa in più dei protagonisti e quindi sta sempre in tensione per la loro sorte. In questo caso il meccanismo è strutturato su più livelli. Lo spettatore è al corrente di tutto, la Romanova è al corrente del piano ai danni di 007 ma non del coinvolgimento della Spectre, mentre Bond è all’oscuro di tutto.Questo espediente regge la tensione per buoni 3/4 di film, compresa la scena finale.
A pensarci bene questo aspetto accosta un po’ il film a Intrigo Internazionale - Hitchcock c’ha costruito una carriera sull’ironia drammatica - così come la femme fatale, la sequenza ambientata sul treno e pure l’elicottero che cerca di uccidere Bond come l’aereo che attacca Roger Thornhill nel deserto.Ma del resto non era proprio Cary Grant, su suggerimento di Fleming, la prima scelta per il ruolo di Bond?

Gli attori sono tutti molto bravi. Connery è sempre più Bond, Daniela Bianchi è da capogiro, i cattivi della Spectre tutti in parte. Mi piace ricordare Vladek Sheybal, volto memorabile che poi interpreterà lo psichiatra Dr. Jackson nella serie tv UFO.
Pedro Armendariz dà vita a uno dei migliori alleati di Bond. E poi c’è pure Q con i suoi folli gadget, ancora sufficientemente low tech da essere credibili.

Come dicevamo nel thread sul primo capitolo, qui John Barry dà fuoco alle polveri e crea la prima di una lunga fila di colonne sonore memorabili. Del resto il suo ingaggio era assicurato dal poderoso lavoro svolto sul James Bond Theme.
A dire il vero i produttori ancora non credono fino in fondo nelle capacità di Barry come songwriter e quindi affidano a Lionel Bart la scrittura della canzone portante, così che Barry si trova di nuovo a dover arrangiare una composizione altrui.
Ironia della sorte, lo smielato tema firmato da Bart è proprio il brano invecchiato peggio.

Nel film c’è pure un cameo di Ian Fleming.

Ottimo il blu ray anche se ho avuto la sensazione che l’ultima battuta della traccia italiana fosse tagliata (l’ultima frase che dice la Bianchi sul motoscafo). In ogni caso anche se fosse così non me ne fregherebbe nulla.
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E’ uno dei tagli censori imposti dalla censura UK all’epoca e non più recuperati (o recuperabili). L’unico reintegro è il nudo (velato) della Bianchi reintegrato solo dalle recenti edizioni home video dvd e blu-ray

Come rammenta Cosmodrome la prima scelta di Saltzman e Broccoli era Cary Grant, poi avevano provato con Moore (ma il contratto per fare Simon Templar non lo liberava), ed alla fine si “accontentarono” di Connery. Mai accontentarsi fu più giusto :wink:
A parte il grande film, di Dalla Russia con amore mi folgorò sin da bambino, la Cisterna Bizantina (Yerebatan Saray), uno dei luoghi più suggestivi che abbia mai visto.

Seconda tappa della revisione personale della serie, anche questo visto nel dvd Special Edition. E siamo solo al secondo capitolo, ma già uno dei migliori della serie, dei più affascinanti e romantici, dei più copiati. Il gioco di spie, Occidente/Oriente, locations esotiche e tipicamente “neutrali” (e perciò ancora più sfruttate dallo spionaggio) come Istanbul, cattivi da capogiro (l’orologio! la scarpa col pugnale!), bond girl da sogno. Non il più bello ma il più affascinante, il più spionistico. Molto bello l’extra “Harry Saltzman: Showman”, con la figlia che portava a casa le sue amiche e come ospiti c’erano Michale Caine, Sean Connery, Mick Jagger…

Lo vidi molto tempo fa e mi rimase sempre impresso, a differenza del precedente che, sarà pur bello ma non come questo che giudico, dopo “Goldfinger” che rimane il mio preferito fin’ora interpretato da Sean Connery in quanto devo recuperarne o rivederne nuovamente alcuni che non ricordo, il migliore!!! :slight_smile:

//youtu.be/sNurbEi9Ago