Frontière(s) - Xavier Gens

http://www.imdb.com/title/tt0814685/

Visto il 5/4 al BIFFF, film francese che per atmosfere e gore s’inserisce perfettamente nel solco tracciato da Haute Tension. Alcuni ragazzi della banlieu parigina fuggono gli scontri nelle periferie e finiscono nel posto sbagliato. Pur con dei punti inverosimili il film tiene benissimo, e il pubblico del BIFFF l’ha particolarmente apprezzato, con grandi applausi nelle scene più truculente. In tutto il film si respira una bella atmosfera angosciante e malsana (un po’ alla Calvaire) e Frontière(s) il suo obiettivo lo raggiunge: splatter, horror, gore con un po’ di action (per non parlare di una lesbicata) per tanto divertimento. Da vedere.

-Farà molto male- Leggo sulla locandina, che mi sa di horror-splatter violento e bbastardo. La Trama in breve:

In seguito alle mutate condizioni dopo l’elezioni politiche, una gang di delinquenti decide di abbandonare Parigi e di rifugiarsi oltre il confine. Una volta arrivati in Lussemburgo, i fuggiaschi cercano ospitalità in una locanda; i gestori sono dei neo-nazisti che praticano il cannibalismo e, per i ragazzi, non sarà un tranquillo soggiorno…

Locandina (Una delle tante- a quanto pare ovunque tranne in Italia è uscito in DVD):


Dal regista di Hitman.
Forse in settimana una visioncina in prima serata me la faccio…

In giro per la rete se ne parla come di un incrocio fra Hostel e House of 1000 corpses. I giudizi variano, ma l’idea che sia qualcosa di estremamente trucido sembra trovare conferma. Qui a Torino lo danno solo in multisale periferiche come l’UGC di Moncalieri e il Pathè Lingotto.

pur non avendomi fatto strabilare, è un horror da vedere senza indugi, derivativo come afferma l’amico Fornasiero, ma godurioso e liberatorio come pochi: http://www.spietati.it/archivio/recensioni/rece-2008-2009/f/frontiers.htm

un horror piacevolo che scorre senza intoppi

ho fatto bene a non fidarmi delle troppe persone che me lo hanno stroncato

molti richiami a Non Aprite Quella Porta ed Hostel

il discorso pseudo sociale penso sia un semplice pretesto per giustificare le azioni dei sadici (al posto della solita pazzia)

unica nota negativa, da come leggevo mi aspettavo più gore

ma va bene così

6,5 meritato

Visto questa sera. Cosa aggiungere a quanto già scritto da chi mi ha preceduto… Fronties è un film costruito sapientemente, e con una buona dose di furbizia commerciale, “saccheggiando” quà e là dai registi della migliore produzione horror, e riprendendo i fondamentali archetipi del genere, come ha già scritto El topo. Perciò non vi aspettate nulla di nuovo, tutto è già stato raccontato, visto e stravisto.
Ciò non toglie che la visione sia comunque godibile e piacevole per gli amanti del genere. Aggiungo che non mi è dispiaciuta affatto la figura del capofamiglia nazistoide, talmente caricaturale ed esagerata da ricordarmi Chaplin ne Il grande dittatore…
Un paio di giorni fa ascoltavo una recensione radiofonica del film su radio 24 (La rosa purpurea), in cui si discuteva di come il film sia stato lanciato roboantemente come un’opera rivoluzionaria, che introduce radicali novità nel linguaggio cinematografico…oddìo, nulla di tutto questo, naturalmente.

Penso sia uno dei film più gratuiti che abbia mai visto in vita mia, una buona idea di base ci sarebbe anche ma è troppo sgangherato.

Il vecchio nazista non potevano stereotiparlo peggio.

Credo che gli stereotipi fossero voluti, dati gli intenti satirici contro i movimenti xenofobi europei. Per il resto, mi pare ovvio che sia gratuito: sangue e frattaglie son la regola del gioco, anche se l’insieme m’è parso meno idiota dei vari Hostel/Touristas/Squartamituttachebruciodipassion. A parte i sopracitati riferimenti a Non aprite quella porta, ci sono somiglianze anche con i thriller di Peter Walker (la medesima idea della gioventù offerta in olocausto alle forze della Reazione). Trascurabile, ma una visione ci può stare.

Bello di brutto.
Belle atmosfere,musiche e locations.
Tra l’altro con una spesa contenutissima si è realizzato un film valido,serrato,per nulla dispersivo che rischia anche di essere superiore a Hostel , ovviamente IMHO.
Non ho neanche visto tutta questa gratuità nel film.
I personaggi seppur non conosciuti funzionano alla grande, specie Karl e “Il Padre”.
Ottime scene di violenza.
Divertimento assicurato.
Totalmente soddisfatto

io lo vidi l’anno scorso in lingua originale.
molto belli i primi 4 minuti, intriganti.

eh?? ma se non fanno finire neanche i titoli di testa che parte subito la spremuta di sangue! (che termina un’ora e mezzo dopo!)

E con ciò?
Comunque non c’ho visto nulla di gratuito. C’è differenza.

Quale? :confused:

Che pur essendoci parecchia violenza (Manifestazioni/Pazzi Nazi Psicopatici coatti o meno) questa non mi sembra gratuita. Comunque non da “Film più gratuito in assoluto”.
Ripeto, IMHO.

Visto ieri sera e piaciuto un totale.Dopo circa un ora di film sembrava tutto finito, poi a sorpresa il proseguo è andato molto bene.
Visionato nella nuova multisala a Parma.

A me è sembrato abbastanza bruttino. Non me ne faccio niente di violenza e sangue ad oltranza se tutta l atmosfera è rovinata da personaggi e situazioni al limite del ridicolo ed un montaggio che in alcune fasi è piu che esasperato dal punto di vista della velocità.

Boh, io come ho già detto l’ho trovato meno idiota di Hostel. Poi non ho capito cosa si aspettasse il pubblico da un film i cui intenti son dichiarati fin dalla locandina, ma tant’è… il montaggio “veloce” a me è parso funzionare, e il finale mi ha divertito. Dimenticabile, ma non così spregevole a mio avviso.

Esattamente.
Con un film del genere sai cosa devi aspettarti e più ce n’è meglio è

Meno idiota di Hostel sicuro. Arrivare a quei livelli è dura. Ma livellarsi verso il basso non va bene.

http://www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm.jsp?codice=51150&completa=si

Visto originarimente al BIFFF 2008 dove era in concorso, rivisto qualche sera fa in dvd, mantiene il suo appeal e la tensione insostenibile. Un gruppo di teppistelli francesi scappa da Parigi durante i disordini alle banlieu, ma finisce nel posto sbagliato. Rivisitazione del classico scenario da wrong turn, eppure non ci si aspettava un livello tale di malsanità (per certe atmosfere ricorda Calvaire). Gore in più che abbondanza, non deluderà gli appassionati. Assolutamente da vedere.

Porco cane era un pezzo che non mi imbattevo in una scena per me insostenibile, di quelle che ti devi girare da un’altra parte:

il taglio dei tendini d’Achille

solo a pensarci mi vengono i brividi…è una mia psicosi fin da bambino :oops: