Fuori Orario / After Hours (1985-M.Scorsese)

Regìa di Martin Scorsese, 1985
Con Griffin Dunne, Patricia Arquette, Linda Fiorentino, Teri Garr, John Heard

Altro gran film di Scorsese, girato a partire da una sceneggiatura spettacolare (non sua, di tale Joseph Minion) e tenuto sul filo di un registro grottesco ma senza mai esagerare - a mio avviso almeno. Finale grandioso…

oddio,che sfizio di film…Griffin Dunne mi manca da morire, con quella faccia un po’ sorpresa, di chi scopre tutto ad un tratto di trovarsi in una situazione un po’ assurda, ma nemmeno tanto, a tratti complicata, però risolvibile…è un po’ questa la summa del film di cui si parla, in cui al povero Dunne succede davvero di tutto,ma proprio tutto e non ha nemmeno il tempo di riposare un po’…ahahah:D

Effettivamente la scelta dell’attore protagonista è stata azzeccatissima; Dunne è perfetto come il tizio qualunque della situazione cui capitano cose via via sempre più assurde…

Appunto, ma è proprio il viso e l’espressione di Dunne a rendere credibile e accattivante questo film…
Ma che fine avrà fatto, lui???

Griffin dunne ha girato qualche film, tipo innamorati cronici, carino…

Comunque questo è sicuramente uno dei miei tre scorsese preferiti! Adoro le storie con l’unità di tempo, che si svolgono tipo tutto in un giorno o, in questo caso, in una notte, e ne succedono di tutti i colori! Di sto film adoro anche la regia! La scena del mazzo di chiavi è fantastica! E pericolosissima da girare! :smiley: Andatevi a vedere i contenuti speciali del dvd della warner!

Grande film!!

lo vidi al cinema da ragazzino e uscii ribaltato dalle risate!
mi fece morire la battuta del fermacarte :smiley:
poi l’ho rivisto qualche anno fa e purtroppo un po’ perde per la tipologia di film (molte sorprese spiazzanti non fanno più effetto ovviamente)

Cazzius (à la pinocore) l’avevo scordata, mi sono piegato anch’io! :smiley: :smiley:
E’ una cosa totalmente inaspettata, lei è lì che inizia a spogliarsi e lui sclera dicendo una cosa tipo “Tira fuori il fermacarte! Sulla mia scrivania ci sono centinaia di fogli che svolazzano da tutte le parti perché non c’è un cazzo che li tenga fermi!”
Grande momento…

Rivisto stasera dopo secoli grazie al buon dvd Warner… come detto in precedenza effettivamente ad una seconda visione non si ride più tanto per certe situazioni, che ovviamente perdono l’effetto sorpresa, tuttavia il film ha il suo perché nella follia dei personaggi che abitano una insolitamente vuota New York notturna e nelle situazioni al limite dell’assurdo in cui si viene a trovare Peter/Griffin Dunne per tutta la pellicola, che alla fine poi ritorna a capo come in una sorta di sogno e Peter ritorna al suo posto di lavoro come se nulla fosse successo.
Stando a quanto dicono Dunne e gli altri produttori nel “Making of” incluso fra gli extra del dvd il finale originario non doveva essere quello che conosciamo:l’idea iniziale prevedeva che Peter si nascondesse nella vagina della signora in là con gli anni che incontra al Berlin per poi uscire, ricoperto di placenta, non appena messosi in salvo dai suoi inseguitori; un’altro finale invece, più “sospeso” ma meno assurdo, prevedeva che il film si concludesse con Peter che viene portato via come statua nel furgone di Cheech e Chong. Pare che fu Michael Powell (il regista inglese di “Peeping Tom”) a suggerire a Scorsese il finale che conosciamo.

Un’altra “rivelazione” che viene fuori dagli extra è che, se gli studios non avessero costretto Scorsese a sospendere il suo progetto di girare “L’ultima tentazione di Cristo” (che per fortuna riuscì a realizzare ugualmente qualche anno più tardi), probabilmente “After Hours” sarebbe diventato il primo lungometraggio girato da Tim Burton.

Come dicevo prima il dvd Warner è molto buono e, benché afflitta da qualche spuntinatura, l’immagine ha un’ottima definizione per quasi tutta la pellicola. Oltre il “making of” negli extra sono inclusi 8 minuti di scene eliminate, il trailer originale e il commento audio (non sottotitolato come sempre in casa Warner) con, tra gli altri, Scorsese e Griffin Dunne.

Ultima notazione, visto che mi pare che se ne parlava in un post precedente: Dunne non fu propriamente una scelta bensì, essendo uno dei produttori nonché amico dell’avvocato di Scorsese di quei tempi, in pratica faceva parte del “pacchetto” insieme alla sceneggiatura. :smiley:

E invece si rivelò perfetto.

Non oso immaginare cosa sarebbe diventato nelle sue mani. Sicuramente più cupo di quanto già non lo sia.