Gangland di Stefano di Marino [tributo al poliziesco all'italiana]

Ragazzi, questo libro è una bomba! Ci rivedo tutto il meglio del cinema poliziottesco italiano con i suoi personaggi piu’ rappresentativi il gobbo Milian, il macedone (Pazzafini) ecc… E poi l’action a perdifiato che ti prende e non ti lascia piu’, sono arrivato a pag. 50, e non vedo l’ora di riprendere la lettura, appena esco dall’ufficio lo farò!

Felice che ti sia piaciuto.
Ti devo dire che parlando con Stefano,c’è più che una mezza idea di proporlo per il versante cinematografico e dall’uscita almeno un nome noto lo sta leggendo…:wink:

prima di tutto. gangland è uscito a MAGGIO in edicola e si trovava con una certa facilità.
Grazie comunque per tutti quelli che lo hanno letto e apprezzato.
Il mio scopo non era quello di rifare un poliziottesco in forma scritta trent’anni dopo. Si tratta di un episodio particolare di una serie che ha già24 episodi e in cui il protagonista è abbastanza delineato. essendo un appassionato di cinema poliziesco italiano- ma anche orientale- certe cose sono emerse un po’ inconsciamente.magari qualche riferimento nonè pensato esattamente ma è saltato fuori così, dalla sacca dell’immaginario. la mia idea era quella di fare l’operazione che Di Leo fece con Scerbanenco impadronendosi dello spirito ma adattando la sostanza al cinema e ai suoi anniche erano,seppure vicini, differenti.
Io vorrei-sperodi esserci riuscito, aver colto alcune suggestioni sia di fernando che di Scerbanenco mescolandole con la Milano nera che conosco io che è quella del 2000. Ed è venuta fuori gangland che è Milano ma potrebbe essere qualsiasi altra città italiana. Tra poco in Anime Nere(antologia oscar in LIbreria a metà giugno9 un altro racconto del professionista in Italia, questa volta legato a un famoso caso che ho reinterpretato spostandolo tra milano e Genova.
Spero che vi divertiate quanto mi sono divertito io a scriverlo.:cool::gratold

Stefano volevo chiederti, sono io che nel Professionista ci vedo tanto del personaggio ideato da Magnus “Lo Sconsciuto”, o effettivamente ci pensavi ?
Personalmente avrei preferito un ambientazione dichiaratamente milanese, riconosco tutto, ma ogni tanto i nomi mi fanno sorridere, solo gusto personale si intende.

non so perchè ma la risposta precedente si è persa nell’etere. Grazie della domanda .Gangland si chiamava Milano senza pietà e d era un episodio fuori serie scritto per un altro dei miei editori che poi lo ha rifiutato dicendo che il noir italiano non è così, che c’era troppa violenza, che queste cose a Milano non succedono… insomma poi con convinzione l’ho riportato in Segretissimo ma ho voluto fare questo gioco dei toponimi che a me è piaciuto. nel prossimo libro ci sarà una Milano pura e dura.
Sì Chance ha moltoin comune con lo Sconosciuto ma anhce con Ulisse ursini, in proposito avevo scirtto un pezzo su www.borderfiction.it stimolato da Luca Crovi e da Cinzia Monanni che, come sapete è la moglie di scerbanenco.:slight_smile:

Nunzia Monanni…:wink:
Comunque Milano senza pietà dovà essere il titolo per una futura (si spera) riedizione TEA…no?

Ti consiglio di cambiare editore. Sono ragionamenti di questo tipo che stanno affossando la tradizione letteraria del poliziesco, italiano e non.

Si…trovalo!:wink:
Menomale che c’è almeno Altieri uomo dalla mentalità aperta e dal cuore d’oro.

Sto lavorandoci intensamente.Soprattutto dopo che alla rassegna Missingiallo2007 dedicata alla Spy story- un successo intermini mediatici con il bonus della prenza del Solista del mitra in persona!!!- alla presentazione dei miei libri le edizioni del professionista in TeaNON c’erano. Comunque un po’ me lo aspettavo così ho fatto mandare un po’ di Gangland(venduti tutti9 e di Dragon Forever al libraio.
In ogni caso sta per uscire un’antologia di nero italiano incazzato intitolata ANIME NERE curata da Altieri. oltre a un’avventura italian di Chance renard troverete ottimi e sanguinosi racconti di Evangelisti, Arona, nerozzi e molti altri. Danon perdere, direi non tanto peril mio racconto quanto per l’operazione in sè che è coraggiosa.:fnf:

Finito, peccato, uno di quei libri che avrei voluto tirare ulteriormente per le lunghe.
Dì dì…ma Skate…la rivedremo ???

eh, direi proprio di sì.
Comicia a leggerti il racconto del professionista in Anime nere in uscita nei prossimi giorni e aspetta il prossimo Professionsita in SegretissimoCOLORI DIGUERRA-dicembre.:smiley:

Segnalo che sul numero di Gennaio di Cine70 trovate una bella recensione di Franco Grattarola a Gangland di Stefano di Marino.

grazie delal segnalazione Scerba.
Se qualcuno di Milano è interessato mercoledì 23 alle 19,30 alla Libreria del Giallo via Peschiera 1Milano
Sergio Altieri e carlo Oliva parleranno di Sole di Fuoco.
Sarà un piacere incontrare gli amici che vorranno venire.

Bella presentazione, è sempre una goduria per le orecchie ascoltare Oliva, Altieri e Di Marino, poi da Tecla è proprio come essere nel salotto di casa con attorno degli amici. :clap:

grazie a te e a tutti gli altri di essere venuti…una belal conversazione è stimaolta anche da un pubblico numeroso e simpatico…tante altre ce ne siano
ciao max