GENOVA VIOLENTA nei polizieschi anni settanta a cura di Carlo Romano

Prendo spunto da questo post, per dire che il libricino in questione, l’ho preso a settembre dopo che una sera sul tg regionale di rai3 avevano fatto tutto un servizio di presentazione al libro con intervista all’autore e spezzoni di film, in particolare genova a mano armata, per cui mi ero fiondato subito alla fnac di Genova per acquistarlo. beh una cosa mi viene da dire: ma come cazzo si fa a fare un libro in maniera cosi’ approssimativa. Con tutto il rispetto per chi l’ha scritto, mi sembra una cosa inutile un libro fatto cosi’.La mia è semplicemente una critica mossa,da appassionato di film polizieschi, soprattutto ambientati a Genova, per dire che si poteva approffondire di piu’ l’argomento,scriverlo meglio con magari anche l’inserimento di qualche foto, perchè foto vere e proprie non ce ne sono, ce ne sono due o tre ad esempio qualcuna panoramica del porto, della lanterna, in compenso ci sono solo dei mini screen presi dal film, alcuni anche sfuocati.Uno che non conosce il genere ed è interessato ai film girati a Genova, puo’ trovare giusto i titoli da recuperare per vederseli anche se poi alla fine e questa è una cosa allucinante, non ci sono tutti i film ambientati a Genova, ne mancano alcuni, tra i quali come segnalato da alex scorpio dio sei proprio un padreterno; a parte la parte introduttiva un po’ piu’ discorsiva, il bello sono le schede dedicate ai singoli singoli film, due righe messe in croce con accennata la trama e basta, una cosa da bambini dell’asilo.Es. Napoli violenta,4 righe di trama, che visto il formato tascabile del libro diventano 2 in un libro normale e poi due righe di recensione:" si tratta di un film complesso che la regia di Umberto Lenzi tiene insieme con potenti risultati estetico-narrativi e un cast straordinario" punto, tre mini screen presi dal film e finita la scheda… e sti cazzi!!! e cosi in tutte le altre schede il target piu’ o meno, le schede un po’ piu’ lunghe sono dedicate ai film di Castellari e Mark spara per primo, dove pero’ l’autore riporta opinioni di altri scrittori o autori sul film cosi’ in una maniera senza senso es. in mark, per finire la scheda, riporta “secondo Roberto Curti gli inseguimenti sono la cosa migliore del film” e allora!!! o “Bruschini e Tentori, in Città violente, apprezzano in questo film la rappresentazione della malavita” stop.Mi chiedo il senso.La ciliegina sulla torta poi è la copertina del libretto, chiaramente un libro che parla di polizieschi genovesi dal titolo genova violenta che copertina potrebbe avere se non quella con le facce di luc merenda e tomas milian prese da Milano trema e milano odia???..

Ecco dove hanno preso la copertina del libro

Hai detto tutto tu Tigrero…io ci sono andato giu’ " soft " però ovviamente mi associo…per la copertina , è vero e comunque faceva presagire tutto quello che di mediocre ( ad esser buoni ! ) c’era dentro…tant’evvero che , non solo mi sono già " pentito " ma , lo riciclerò per qualche regalo di Natale !!! :frowning:

Condivido tutto ma devo risolvere un mistero.Tanti anni fa vidi un film in cui vi era un biondo (Lovelock?) infiltrato in una banda di malavitosi, in realtà lui è il poliziotto, Balsam è il boss.Lovelock dice-credo che la droga dobbiamo piazzarla a Genova ed il boss risponde-tu dovresti fare il poliziotto!
PRIMO MISTERO RISOLTO:Questo film è PRONTO AD UCCIDERE.
VERO MISTERO:Tanti anni fa vidi un altro film già iniziato in cui c’è la stessa scena o forse la stessa sceneggiatura ed attori diversi, ecco perchè ho scritto Lovelock col punto interrogativo, insomma seguivano poi delle sequenze con uomini scalzi nel fango ed un personaggio che parlava con un apparecchio perchè era privo delle corde vocali.
Io mi chiedo se hanno monatato due volte la stessa scena, cosa tra l’altro possibile magari per risparmire denaro visto che negli anni 70 di questi film ce n’erano tanti, qualcuno mi saprebbe dire quale è questo misterioso film?