Giochiamo a fare i produttori pure per gli horror?

Stasera non ho tempo, ma presto lo farò: inventare una produzione thiller-horror, come per il poliziesco nell’altra sezione.
Nel frattempo iniziate voi!!!:confused::slight_smile:

Se fossi stato un produttore nei '70, avrei sicuramente prodotto un horror delirante composto da 3 episodi diretti da Elo Pannacciò, Renato Polselli e Oscar Brazzi.

Occhi verdi nella luna d’estate (1971)
Co-produzione italo-spagnola

Con:
Frank Wolff,Barbara Bouchet,Edwige Fenech,Martin Balsam,George Hilton
Regia: Maurizio Pradeaux

Un assassino fa fuori belle donne,ma non si sa il motivo. Ci sono di mezzo spettri,ma anche situazioni molto sexy.
Il film non sarebbe gran che…

per ora mi limito alla produzione italo-spagnola, di quelle spesso inconcludenti e pallose.
Poi passerò ai thriller argentiani!

Bellissimo 'sto gioco!:wink:

Ambientato nella provincia del Sud della penisola, produzione un pò scalcinata ma efficace modello Cariddi, una storia di antiche maledizioni legate al passato che vengono dal mare o da leggende legate alla campagna, fotografia che lascia trasparire il caldo abbacinante del giorno e il fresco della notte. Abbastanza sexy in alcune scene…
Attori: Kieran Canter (ovvio!) nella parte dell’ambiguo protagonista, in bilico tra il male e il bene, mi servirebbe una carnale moracciona da sud Italia a rappresentare le forze demoniache della natura…Paola Senatore, poi, una coppia di turisti che devono soccombere ai delitti e ci metto Corinne Clery e Claudio Cassinelli, nella parte dei paesani invece un giovane e accigliato Michele Placido, Tano Cimarosa, Salvatore Billa, Elio Zamuto, il fratello di Cimarosa, Mirella Banti, Gabriella Giorgelli (che avrebbe una strana relazione col giovane Placido),Leonora Fani molte comparse del cast di Uomini di parola e di Quando i picciotti…, le muscihe penso le affiderei a Rustichelli e la fotografia a Massaccesi…

Levaci Placido…non ce lo vedo proprio…La coppia di turisti ci può stare…Elio Zamuto sì(sublime!)…per quanto riguarda i personaggi minori,non metterci semplici comparse…ehm…saprei io chi metterci…ci starebbe proprio bene. Scena sexy con Elio Zamuto e la Senatore?
Ma pure un Raccosta ce lo vedo,è il giardiniere di Kieran Kanter,che ne dici?
Quando lo fai uscire?1978?

Raccosta ok, più che il giardiniere gli facciamo fare il maggiordomo laido della casa in cui alloggia Canter…La scena sexy abbastanza truce tra Zamuto e la Senatore ok, ma chi tenterebbe Canter? e poi Placido sarebbe il Placido prima maniera, mi serve qualcuno per il ruolo del maresciallo dei carabinieri…, sì 1978, tra No alla violenza e Quando i picciotti…:wink:

Avrei anche un ipotetico titolo come “La locanda dell’impiccato”, come suona?

C’è l’ho il maresciallo: Antonio Sabàto, con brigadiere settentrionale scettico Ray Lovelock!

Il Dio Diavolo aka L’Esorcizzata (It.1975)*
Regia: Renato Polselli
Cast: Isarco Ravaioli, Rita Calderoni, Mickey Hargitay, Sergio Ammirata, Raoul, Tano Cimarosa.
Sceneggiatura: R.Polselli, E.Pannacciò, L.Batzella (as Paolo Solvay)
Musica: G.Reverberi

Trama: In un paesino dell’alto Lazio la figlia del sindaco è posseduta dal demonio. Si, è una versione pseudo seria dell’Esorciccio. Gran finale con orgia psichedelica. Circola pure con inserti hard.

*era stato annunciato, mi sembra, e proprio con la regia di Polselli.

Cenere (Italia, 2009)
Regia: Antonio Bido
Sinossi: Un misterioso individuo si aggira per la città di Firenze incendiando baracche nei campi nomadi. Un giovane poliziotto (Elio Germano) intuisce che dietro a un’apparente manifestazione di pura xenofobia si cela qualcosa di più: fra le ceneri degli abitanti delle baracche bruciate vengono rinvenuti sempre e comunque cadaveri di bambini. Nello sviluppo della vicenda si intrecciano le storie di un ambiguo ispettore capo (Giancarlo Giannini) e della sua compagna (Stefania Sandrelli); un avvocato legato alla massoneria fiorentina (Gabriele Lavia), la sua avvenente moglie (Debora Caprioglio) e la spietata figlia (Naike Rivelli); un giovane imprenditore senza scrupoli (Fabio Ferrari); un insegnante di scuola media dal passato oscuro (Terence Hill); un rigido vescovo (Udo Kier).
Sotto la cenere e le menzogne si cela una torbida storia di pedofilia: la serrata caccia all’assassino si concluderà con una (poco) velata citazione al monologo di Peter Lorre in “M - Il mostro di Dusseldorf”, quando il killer proverà a giustificare le proprie azioni spiegando al poliziotto che gli ha dato la caccia cosa voglia dire vivere una vita combattendo gli impulsi di una sessualità deviata e negata.

Polemiche a non finire. Gran parlare sui giornali. Successo di pubblico assicurato.

Valutazione pastorale: inaccettabile/farneticante.

Residui (1979)

Regia: Ruggero Deodato

Con: attori poco conosciuti,ma spiccano Ivan Rassimov, Janet Agren, Giovanni Lombardo Radice e Michele Soavi in una particina.

A Berlino una strana malattia contagia gli animali. Il tutto è partito da un cane di una signora anziana; non si sa come, ma ha una malattia, ha contagiato la sua padrona e questa si è trasformata in zombi. Contagi a non finie,ma suspense e atmosfere stile Rabid sete di Sangue, con una Berlino molto cupa e zombi azzurrini romeriani. Scenario totalmente urbano. Rassimov è il medico che cerca di risolvere la situazione, la Agren la sua assistente, Lombardo Radice il fratello della Agren, che poi viene squartato da Michele Soavi zombizzato.
Finale a sorpresa

Zombi in Germania? Siamo tra Lenzi e Schnaas…:smiley: Ma altri caratteristi “emigranti”? E le musiche?

Riz Ortolani, che domande!:smiley:

Eccezionalmente: musiche dei Gobliiiiiin!