Inedito da noi (quanto piccolo successo in patria all’epoca) film di Freddie Francis
Si parla di famiglia disfunzionale la cui coppia di pargoli un po’ troppo cresciuti, ciclicamente va in giro a cercare nuovi compagni di giochi da portare nella propria casa e, di fatto, rapire
Più che black comedy direi che siamo dalle parti del thriller psicologico/claustrofobico (si svolge quasi tutto nella grande casa vittoriana della famiglia)
Una famiglia assolutamente di folli, di cui non vi svelo nulla perchè la sottilissima trama su cui si regge il tutto si potrebbe rovinare con una parola di troppo
Segnalo che questo è l’apice della carriera cinematografica della splendida Vaneesa Howard (purtroppo scomparsa prematuramente una decina d’anni fa). Una delle tante ragazze (cantante e ballerina) in cerca di notorietà e che si presterà ad una manciata di horror inglesi (la si può apprezzare anche ne L’Ossessione del Mostro con Cushing)
Disillusa da flop al botteghino degli altri suoi film, si ritirò dalle scene. Peccato. Viso bellissimo capace (e lo si apprezza proprio in questo film) di un’innocenza infantile, tanto di espressioni da ingnua lolita, fino a scatti d’ira e maschere di pura insanità mentale
Il film è assolutamente da recuperare, eppoi parliamo di un lavoro magari minore, ma sempre di un grandissimo regista
Ovviamente è reperibile solo sottotitolato per noi italiani, o in edizioni import
