Giù la testa! (S. Leone, 1971)

Anno: 1971
Cast: Rod Steiger, James Coburn, Romolo Valli, Maria Monti, Rick Battaglia, Franco Graziosi, Goffredo Pistoni, Roy Bosier, John Frederick.
Durata: 151 min.
Regia: Sergio Leone

Mi ricordo con piacere la visione di questo capolavoro der maestro sergio Leone nello scorso mese di Febbraio…
Musiche favolose, bella la storia…attori in forma smagliante

(Riconoscete Antonio Casale nella scena iniziale???)
E che nervi mi fa venire la scena finale!!!
“Giù la testa coglione!”

:wink: (Che nostalgia rileggere i miei primi post ggiovanili in “La colt è la mia legge…”:frowning: :frowning: ):wink:

scherzi a parte,comunque, volevo avvertire che passa stasera, 23 Maggio 2006 su Rete4 , ore 21, e visto che ancora non ho accattato il DVD a 9.90 me lo guarderò di sicuro!!!

Omaggio ar maestro e ai 2 grandi di questo film (Giusto e Doveroso)

12 settembre, ore 21:00, SKY CLASSICS

Stasera.

Dei western di Leone che stanno dando di questi tempi su sky, quanti sono stati restaurati per Venezia 63?! Per un pugno e Per qualche dollaro, o anche Giu la testa, etc?!

Oggi, 19\11, Rete 4, 15:45

Giù la Testa dovrebbe essere stato restaurato qualche anno fa, con scene inedite, ed è quella la versione che è passata su dvd CVC.

Registrato Domenica, anche se (siccome sono un impedito che non ha ancora capito come si imposta la registrazione LP anzichè SP:confused: ) ho tagliato gli ultimi 2 min…:mad:
Incredibile come riesce a emozionarmi ogni volta che lo rivedo…
Forse sarebbe anche ora di prendere il DVD rimasterizzato che ho visto in giro a prezzi “Popolari” (da 7.90 a 9.90)

Sto leggendo “Geometra Cito” della Kaos Edizioni. C’è anche un capitolo sulle famiglie mafiose degli anni 80/90 a Taranto e naturalmente non manca la figura del famoso Messicano, il boss Antonio Modeo. Il libro afferma che questo soprannome gli venne affibbiato a causa di una sua comparsata nel film di Leone e non per i baffoni come ho sempre creduto. Qualcuno di voi sa di preciso in quale scena appare?

Doppiaggio:
Rod Steiger: Carlo Romano
James Coburn: Giuseppe Rinaldi(anche direttore del doppiaggio)
Romolo Valli e Franco Graziosi si doppiano da soli
Rick Battaglia: Pino Locchi
Maria Monti: Anna Miserocchi
Sia Domingo Antoine che Antonio Casale sono doppiati da Sergio Tedesco
Roy Bosier: Gianfranco Bellini
John Frederick: Carlo Alighiero
Jean Rougeul: Bruno Persa
L’attore che interpreta l’uomo di scorta della diligenza è doppiato da Cesare Polacco
L’attore che interpreta il figlio di Rod Steiger che esplode con la dinamite è doppiato da Mario Pisu
L’attore che intepreta il primo poliziotto sul treno è doppiato da Arturo Dominici
L’attore che interpreta il secondo poliziotto sul treno è doppiato da Michele Gammino

Il film nasceva come “C’era una volta la rivoluzione”,in sintonia con “C’era una volta il west” e"C’era una volta in America" che Leone già aveva in mente.Il nostro,dopo averlo scritto,doveva unicamente produrlo e la regia,dopo aver scartato Peter Bogdanovich e Nanni Loy,fu affidata a Giancarlo Santi(aiuto regista ne “Il buono il brutto il cattivo” e “C’era una volta il west”).Ma Coburn e soprattutto Steiger non volevano essere diretti da sconosciuti e Leone dovette subentrare alla regia.
Come protagonisti dovevano esserci Eli Wallach al posto di Steiger e Jason Robards al posto di Coburn ma furono scartati entrambi:il primo costava troppo poco e non faceva cast da protagonista,il secondo era troppo teatrale.
Altre versioni dei fatti parlano di Robards al posto di Steiger e Malcolm Mc Dowell al posto di Coburn(ma sembra sia stato interpellato anche Clint Eastwood).
Come scenografo e costumista doveva esserci Carlo Simi ma era impegnato con Alberto Grimaldi.

io avevo sentito che Leone voleva Wallach ma i coproduttori per mettere i soldi imposero Steiger fresco di premio Oscar

Rod Steiger non ha il carisma del Tuco di Wallach. Certo, si vede bene che il suo personaggio e’ ricalcato sul modello di Tuco, ma a me non inspira molta simpatia anche perche’ ha meno espressivita’.

James Coburn, mah, alla fine degli anni 60/inizi 70 era considerato una specie di sex symbol, forse a causa dei dentoni (tra l’altro il personaggio fumettistico di Alfredo Castelli Allan Quatermain e’ ricalcato su di lui), ma a me in questo film non piace molto, anche se interpreta bene il suo ruolo. Fa quello che deve fare, certo, ma se ci fosse stato Franco Nero al suo posto, tanto per dirne uno, il risultato sarebbe stato molto meglio.

Il film mi piace molto anche se la scelta degli attori non e’ perfetta e il film soffre di lungaggini piuttosto gratuite e inutili -tutti i flashback in Irlanda- che sinceramente li vedo sempre col fast forward. La scena dell’esplosione del treno e’ fatta un po’ coi piedi, ma quella del ponte e’ da antologia.

Poi c’e’ Antoine Domingue, che anche se non si vede molto, fa sempre il suo effettaccio con quella faccia scimmiesca.

Comunque, molto meglio questo che C’era una volta il West, che lo trovo di una pallosita’ e pretenziosita’ unica.

Riguardo a Eli Wallach io invece ricordo di aver sentito che semplicemente non era disponibile in quel momento.

Salve a tutti!
riguardo a questo film avevo letto che era stato praticamente stroncato dalla critica del tempo, che aveva puntato l’indice contro la rappresentazione della rivoluzione offerta da Leone.

Pare peró che Pasolini si fosse espresso bene a favore del film.

Stavo cercando di ritrovare le parole esatte dette da Pasolini, la sua (chiamiamola) recensione di Giú la testa, ma in rete non c’é un minimo accenno a tutto ció. Dubito addirittura che l’aneddoto sia vero. Qualcuno é a conoscenza di qualcosa?

Ho preso il BD 01 distribution, il master è quello restaurato dalla Cineteca di Bologna, il comparto extra fa pietà… un’audiointervista di 7 minuti a Leone…
Ora in vendita a 11 euro e rotti su Amazon.

imho anche audio e video sono una mezza schifezza

Nel fine settimana lo vedrò e ti saprò dire… a prima vista anche a me non ha fatto un gran effetto

Visto ieri sera. Pare di vedere un dvd…mi sembra troppo compresso per esser un bd.

Comunque la scena della pisciata iniziale e i primi piani sulle bocche masticanti valgono da sole la visione del film (anche se tra tutti i film di Leone è quello che amo meno).

Visto anch’io il blu ray: totalmente insoddisfacente per i miei parametri (indipendentemente dall’importanza del film e del suo autore).

Certo che il maltrattamento subìto dai film di Leone in queste nuove edizioni HD è davvero vergognoso.

Da notare che l’operazione è sponsorizzata dal figlio di Leone!