Giubbe Rosse (1975 - Aristide Massaccesi)


GIUBBE ROSSE
Anno 1975
Durata 100
Origine ITALIA
Colore C
Genere AVVENTURA
Specifiche tecniche PANORAMICA TECHNICOLOR
Produzione CORALTA
Distribuzione CINERIZ

Regia: Aristide Massaccesi
Attori:
Fabio Testi
Lionel Stander
Guido Mannari
Robert Hundar
Lynne Frederick
Daniele Dublino
Wendy D’Olive
Bruno Corazzari
Geoffrey Copleston
Renato Cestiè
Lars Bloch
Soggetto: Aristide Massaccesi e Claudio Bernabei
Sceneggiatura: Aristide Massaccesi e Claudio Bernabei
Fotografia: Aristide Massaccesi
Musiche: Carlo Rustichelli
Montaggio: Bruno Miheli

Trama Caribou sposa Elisabeth, celebre cantante, e la strumentalizza per pagarsi le sue rovinose partite a poker e le sue sbornie solenni. Bill Cormack, un sergente delle Giubbe Rosse, lo salva dal furore della folla che fugge. D’ora in poi farà la vita del fuorilegge. Con altri complici ruba l’oro del corriere postale. Lascia quindi anche questi amici, torna da Elisabeth e vuol costringerla a fuggire con lui negli Stati Uniti. La donna, però, sceglie Bill, che le è restato accanto con affetto disinteressato. Tra i due uomini si sviluppa così un odio profondo. D’ora in poi Bill Cormack, soprannominato per la sua durezza “il cacciatore”, non farà altro che inseguire Caribou. Egli inoltre sposa Elisabeth e da essi nasce Jimmy. Imprigionato per la ennesima volta, Caribou riesce ad evadere: rapisce Jimmy e lo porta con sé verso l’estremo Nord ove egli ha nascosto l’oro rubato al corriere postale. Bill lo insegue con un drappello di Giubbe Rosse. Sulle sue tracce si mettono pure i banditi complici di Caribou. Lungo il viaggio, Jimmy si ammala e viene operato da un medico che ne rivela poi la presenza a Bill. Tra i due avversari avviene lo scontro finale: Bill potrebbe ucciderlo ma rivela il perché non possa farlo: è suo fratello. Sopraggiungono i banditi: Caribou viene da essi colpito a morte. I due fratelli si trovano l’uno a fianco dell’altro con l’unico intento di salvare Jimmy.

Critica:
[i]Melodramma avventuroso abbastanza ben fatto, che sembrò, per un moneto, far intravvedere a Massaccesi (alias Joe D’Amato) orizzonti cinematografici diversi dal porno (P.Mereghetti - Dizionario dei film).

[/i]In onda su la 7 venerdì 15 giugno 2007 alle ore 14.00

http://www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm.jsp?codice=13629&completa=si

Bel film!Tra le migliori performances di Fabio Testi con un esperta regia di Massaccesi e ottime locations(Qualcuno sa per caso dove è stato girato?)

se non vado errato fu girato tra le nevi di Cortina

io pensavo fosse un spaghetti westerns:oops:

il film non mi dispiace per nulla ma sinceramente Testi non è di certo nella sua migliore interpretazione,anzi…

non so se qualche scena sia stata realizzata a Cortina, ma la maggior parte degli esterni sono stati girati alle pendici del Monte Vettore (2478 m., Parco Nazionale dei Sibillini). La sagoma inconfondibile della parete ovest, segata di sguincio dalla “Strada delle Fate”, fa da sfondo alla fuga dei due eroi.
La successiva sparatoria (quando il bambino cerca di scappare) avviene, invece, sulla parete sud, molto più scoscesa.
potete controllare anche voi guardando la web cam piazzata a Castelluccio di Norcia:
http://www.meteoappennino.it/index.php?option=com_stazsci&Itemid=46
oppure guardarvi qualche foto artistica, tipo:

Non hai torto. In genere viene inserito tra gli western

Uscirà il 22 novembre in dvd per Cecchi Gori - Surf video.

Qualcuno ha preso il DVD? Com’è il master? Ci sono extra?

Se la copertina è quella che circola nei vari store online c’è un divertente refuso…

Sì Guido Mannari diventa Giudo Mannari, spero se ne siano accorti per tempo…

Qualcuno l’ha preso?

io l’ho in ordine, spero arrivi per il fine settimana, poi ti\vi farò sapere.

Preso io allora, il refuso c’è per la felicità di Brass,
gli extra sono:

  • introduzione di j d’amato 4,50 min una vecchia intervista dove parla di come è nato il film
  • conversazione con Lars Bloch 43 minuti (un danese in Italia)
  • un paio di pubblicità sul cinema

Il master ha qualità vhs, si vede bene ma la qualità è quella,a tratti ricco di spuntinature e graffi, dati retro copertina sono:

video 16\9 1.85:1
94 min
audio DD2.0 originale

L’ho preso anch’io, sempre alla Feltrinelli di Milano. Non esageriamo: “qualità vhs” è ingeneroso. Il video è luminoso, e appunto anamorfico. Il problema semmai è che andava “sistemato” da qualche sporcizia di troppo. Diciamo che con un buon lavoro di restauro e pulizia, ne uscirebbe anche un bel br. L’audio invece mi è sembrato a volte troppo “chiuso” (tipico, purtroppo, di varie uscite legate a CineKult e Nocturno).

Piccolo Ot: la migliore interpretazione di Testi è, a mio giudizio, in L’importante è amare di Zulawski.

concordo con Zardoz, il dvd non è male, a parte i titoli di testa che fanno presagire il peggio e poi invece per fortuna si riprende bene
l’unico problema è l’audio davvero mal messo ma comunque vale la pena acquistarlo, oltretutto adesso si trova a pochissimo
anche il film mi è piaciuto, girato bene e con una bella storia stile Zanna Bianca