Giuramento (Alfonso Brescia, 1982)

Per congiunzioni astrali non riferibili ieri sera mi sono ritrovato al cospetto di questo film (in VHS) visto privatamente con pubblico napoletano.
Anno domini 1982 regia di Alfonso Brescia.

  • Mario Merola con pinguedine già avanzata che ostenta per tutto il film la stessa maglietta azzurra, finge di cantare vecchie canzoni napoletane. In questi frangenti parte del pubblico fissa come una marmotta lo schermo e canta sopra l’audio conoscendo le canzoni a memoria.
  • Nino D’Angelo guaglioncello canterino con cascetto biondo (pubblico idem come sopra), angelo vendicatore nel finale.
  • Ida Di Benedetto venditrice di sigarette di contrabbando e poi mugliera emigrata, palma della discordia in forza del “giuramento” davanti al crocefisso (donde il titolo).
  • Enzo Cannavale nella solita parte del guitto codardo (Pulcinella) che ci lascia le penne.
    La cosa più bella non è stata il film ma assistere alle reazioni, ai commenti, ai canti karaoke di chi vedeva il film. Nemmeno Nanni Moretti…

Sono benaccetti anche commenti sul film in se’… che, visto in queste condizioni ambientali, lascerà in me un ricordo indelebile.

1 Mi Piace

E vogliamo parlare della scena in cui gli irlandesi picchiano Cannavale/Pulcinella e Merola interviene apostrofando: “Chill è napulitan comm a mmè!” e li fa tutti fuori come nei films di Bruce Lee?!!!
Cmq la scena mitologica rimane quella in cui si presenta alla tavolata del gangster cantando in faccia alla DI Benedetto!

1 Mi Piace

Sì, scene grandiose entrambe. La faccia da orgoglio ferito di Merola è impagabile. E la cantata al pranzo del gangster è da manuale, con le parole del testo rinfacciate con il cuore agli astanti. Ma anche una banale panoramica del porto di Napoli con il Vesuvio alle spalle si traforma in elegia con il commento personalizzato di spettatori veramente napoletani…

perchè la scena finale con pulcinella cannavale non è da antologia?
film che ormai non si fanno piu’
sigh!


GIURAMENTO (1982) - Alfonso Brescia
Con: Mario Merola, Nino D’Angelo, Ida Di Benedetto, Regina Bianchi, Enzo Cannavale, Rick Battaglia…
Soggetto: Francesco Calabrese
Sceneggiatura: Piero Regnoli, Alfonso Brescia
Musiche: Eduardo Alfieri



Uscito nello stesso giorno di “Tradimento” e “Carcerato”.
Sempre Duck Record ovviamente.

Ricordo che su Telesiciliacolor quand’ero bambino lo passavano spesso e la morte di Cannavale che striscia per terra con la pancia insanguinata accompagnata da una lagosa musica di mandolino apoletano mi lasciò molto scosso! e D’angelo che fa il vendicatore solitario alla Lovelock è quanto di più povero e disperato ricordi di aver vistosicuramente per i motivi di prima mi farebbe un certo piacere rivederlo.

qualcuno lo ha preso in dvd

Sono stato sul punto di prendere il dvd più volte ma ancora non l’ho preso comunque i dvd Duck records sono tutti uguali con una qualità accettabile, e ovviamente sono senza menù.

Possiedo il DVD.
Riversamento da VHS, Zero Extra e Menu da poveri. Del resto sapevo già a cosa andavo incontro con la Duck.

lo stanno dando in questo momento su rete 4 , il master mi sembra buono.

mario merola che gioca a carte con il nanetto e anche una scena che merita

quel nanetto è il grande Ernesto Mahieux!

però la sezione “sceneggiata napoletana” in questo forum non esiste.

A mio avviso questo è il film dove si dà il meglio della popolanità napoletana a livello di comicità e drammaticità partenopea, grande è l’interpretazione di Merola macerato dal dramma e anche dalla prontezza di certe battute brillanti di certo non scritte su copione. Ad esempio, durante la scena delle carte i dialoghi sono spesso sottili, come quando Mahieux alla fine si alza dalla sedia e Merola lo guarda attentamente dicendo: … è scis d’a copp ò siggion ( è sceso dal sediolone - intendendo quello dei bambini piccoli! ).
Deliziose le scene del taglio di barba, il gran finale col Pulcinella che non muore mai (si gioca col fatto che il Pulcinella-uomo miserabile è immortale?) e il giustiziere D’angelo-LucMerendadeipoveri.

Passato oggi pomeriggio su rete 4 ( e dove sennò?) non me lo sono lasciato scappare…il top della sceneggiata napoletana con delle scene da cineteca :smiley:
Comunque a parte gli scherzi me lo son goduto, a parte gli ultimi momenti del film, veramente infiniti!

Mettetelo in tutto il resto.

Notevole, comunque. Certo uno che spara di merda come nino d’angelo in un film italiano non s’è mai visto, puah.

mi spiace non associarmi ai commenti positivi ma l’ho trovato decisamente inferiore alla media dei film Brescia-Merola
tantissime scene tirate per le lunghe per fare un film di due ore? non l’ho proprio capita
e purtroppo ha contribuito negativamente anche averlo visto su Chili in qualità scarsa

1 Mi Piace