Gli fumavano le colt...lo chiamavano Camposanto (Giuliano Carnimeo, 1971)

Italiani:

Mi era sfuggita l’edizione Fabbri ma per fortuna oggi ho trovato questo dvd della Suevia usato in offerta da BlockBuster a 6,90 :slight_smile:

Per chi si fosse perso questa pellicola in dvd versione Fabbri o non riuscisse a reperire il dvd spagnolo della Suevia comunico che sarà disponibile dal 7 novembre 2007 anche per Mondo H.E.
fonte: dvd.it

L’ho visto oggi a € 7.65.
E’ prodotto dalla Next Video e, purtroppo, in fascetta è dichiarato un formato video solo letterbox.

preso oggi con la collana della gazzetta dello sport, film scorrevole piacevole, unica pecca, questi svarioni che non si capisce se voleva essere comico o duro bah…immancabili sequenze alle cascate di monte gelato e a Canale monterano :wink:

Film molto carino con belle musiche e buona ambientazione (Altopiano di Camposecco, Camerata Nuova, RM). La versione della serie della Gazzetta è molto buona. Ho letto che fece notevole successo e sbancò ai botteghini! Garko non sbaglia un colpo :wink:

Ti ricordo la fantastica location principale del film: Canale Monterano

Hai ragione Darth :slight_smile: sorry. Tutta la scena finale del duello (con bottino d’oro) è girata nella vecchia chiesa a Canale Monterano. Ne approfitto delle tue conoscenze per chiederti, Darth, se puoi indicarci nel forum le coordinate anche di questa location (La chiesetta diroccata). Volevo visitarla l’estate scorsa ma non sapendo dov’era di preciso, ho rinunciato, purtroppo :(. Mi piacerebbe però sapere dove si trova in modo che, se dovessi ripassare in zona, potrei visitarla!

Le coordinate sono Nord 42 08 00,76 Est 12 04 32,21

Un confronto fra la location dei titoli (Camposecco, 1971) e lo stesso paesaggio oggi in una mia foto scattata l’estate scorsa…

Darth, è semplice. Vai sul sito: http://it.tinypic.com/ e seleziona la tua foto cliccando su SFOGLIA, dopodichè clicca su CARICA ORA e vedrai che apparirà una scritta nel riquadro bianco che si chiama TAG. Copia il link che c’è scritto in questo spazio e lo incolli qui. Poi il gioco è fatto!

Ok, domani provo. grazie

ti avviso, per arrivare alla chiesa , c’e da fare una bella scarpinata a piedi eh???

Ci sei stato, Kaciaro a vedere le chiesetta? Che figata! Hai fatto bene! Ci sono bei paesaggio li nei dintorni? credo che non siano stati pochi i western girati li in quella zona!

Tra l’altro ci hanno girato Indio Black e Provvidenza, più altri western per così dire “minori”:rolleyes:

Prossimamente guarderò Indio Black, ce l’ho ma non l’ho ancora visto. Farò caso alle scene con questa location :wink:

il problema comedi altre location e’ che ormai la vegetazione ricopre troppo gli scenari originali :frowning:

Regista, attori e resto della banda sono quelli della serie dei Sartana ufficiali, ma la lugubre ironia di quei film si stempera in quella più innocua dei Trinità. La sceneggiatura è infatti dell’allora nuovo Re Mida del western Clucher/Barboni. Peccato che l’ironia di Barboni, quando non corretta dalla presenza della copia Spencer & Hill, tenda sempre un po’ troppo al bonaccione. Ne esce infatti un simpatico film per ragazzi, comicarolo non ancora “fagioli” (fortunatamente), pieno di buffonate e scazzottate come di morti ammazzati. Ai tempi fu un grande successo e rivisto oggi è uno dei pochi film nati sulla scia di Trinità ad essere ancora godibile (almeno per quanto mi riguarda). Comunque fatto benissimo a livello tecnico: regia, fotografia e montaggio eccellenti. Musiche di Nicolai splendide.

[SPOILER]Il film ha ben tre coppie di protagonisti (troppe): quella ironica di due coraggiosi ragazzotti dell’Est, quella decisamente comica dei loro due servitori messicani e quella semiseria formata dai pistoleri nemici-amici Gianni Garko e William Berger. La parte migliore del film è ovviamente quella che vede in scena questi ultimi. Inappuntabile e nerovestito il personaggio di Garko si chiama in realtà Straniero, il soprannome Camposanto salta fuori in un paio di battute evidentemente posticce, messe lì giusto per giustificare il titolo. Un sornione William Berger fa invece la parte del Duca, pistolero ugualmente fiero di essere figlio di un aristocratico quanto di una puttana.

Sotto le gag e le buffonate, qualche trovata malinconica (molto bella quella di Garko che decide di fare da angelo custode ai due piedidolci dopo che li ha visti mettere dei fiori sulla tomba della moglie) e degli evidenti riferimenti alla criminalità e omertà nel sud Italia.[/SPOILER]

Stando ai primi contratti il film si sarebbe dovuto intitolare "Lo straniero dell’Ora pro nobis"e doveva dirigerlo proprio Enzo Barboni,ma per problemi di produzione fu preso Carnimeo.Comunque uno dei western preferiti di Gianni Garko per via dei temi trattati(l’amicizia virile,la lotta al sopruso,il lato comico dell’avventura)e uno dei migliori in un periodo in cui il genere andava declinando sempre più verso la parodia.
Doppiaggio:
Gianni Garko: Pino Colizzi
William Berger: Pino Locchi
John Fordyce: Massimo Turci
Christopher Chittell: Angelo Nicotra
Ugo Fangareggi:Gianfranco Bellini
Raimondo Penne:Carlo Romano
Franco Ressel: Daniele Tedeschi
Ivano Staccioli: Manlio De Angelis
Bill Vanders:Bruno Persa
Gianni di Benedetto:Arturo Dominici
Nello Pazzafini:Cesare Polacco
Pinuccio Ardia: Stefano Sibaldi
Amerigo Santarelli: Ferruccio Amendola

si, tutte maschili. Curioso come non ci sia nemmeno una donna nel film, non dico una co-protagonista, ma neppure una tizia secondaria e periferica. Sarà, ma a guardare la coppia virilissima del Duca e di Camposanto, coi loro baffoni, la loro barba incolta, e le mascelle di cemento, qualche dubbio viene… si scherza eh! :-p

Esatto, me l’ha confermato anche lo stesso Carnimeo qualche giorno fa. Il nome “Camposanto” arrivò dopo.

A marzo 2014 esce il dvd francese (Artus Films).
Come extra una featurette con Garko e Carnimeo.