Go Go Tales - Abel Ferrara, 2007

http://www.imdb.com/title/tt0393329/

http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/spettacoli_e_cultura/scamarcio-ferrara/scamarcio-ferrara/scamarcio-ferrara.html
http://www.repubblica.it/2006/08/gallerie/spettacoliecultura/go-go-tales/1.html

Scamarcio che ruolo avrà nel film di Ferrara, il marchettaro tossico? Ha “le physique du role”…

Se si leggesse il link…

Qui invece Scamarcio interpreta un medico deciso a regalarsi una serata particolare, di grandi emozioni, nel locale. I

Troppo nano.

Qualcuno ha avuto modo di vederlo? Prima di spendere 13 euro vorrei qualche opinione…quanto somiglia a Blackout?

Spero il meno possibile :smiley:

Era un bel film che hanno capito in pochi…

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=36126

visto ieri… bah, sinceramente non è che mi sia piaciuto, carina la fotografia, gran belle stripper, ma storia decisamente inconcludente…
ma poi scamarcio poi che diavolo ci fà?! mah.

Io l’ho trovato semplicemente orrendo. E’ un film sostanzialmente senza trama, ma quel che è peggio con dei personaggi figurine. Bob Hoskins e Matthew Modine ridotti a delle macchiette, Defoe sparatissimo che gigioneggia come un disperato, le spogliarelliste sono un pollaio di galline zoccole. La Demi Moore di Striptease o la Elizabeth Berkley di Showgirls, pur senza essere Madame Curie per carità, erano almeno personaggi minimamente approfonditi, dotati di una qualche personalità e tridimensionalità. Qua siamo alla carta da parati, ragazze tutte identiche - tutte, dico TUTTE - sboccate, minettiane come filosofia di vita, arroganti, prevaricatrici, gelose, egoiste, stupide. E pure la povera Stefania Rocca ridotta a fare la puttanella facile…mette proprio tristezza.

Linguaggio insopportabile già dopo i primi 5 minuti (figuriamoci sopportarne 100), uno scioglilingua di parolacce da far impallidire Tarantino, cazzo cazzo cazzo talmente ripetuto, ostentato, esibito, da anestetizzare lo spettatore senza sortire alcun effetto dirompente o trasgressivo, anzi annoiando e basta. Ferrara mi direbbe che per descrivere un ambiente come quello di un locale di spogliarelliste (elegante all’apparenza, ma in fondo gretto e avvilente) quella è la cifra stilistica giusta; non sono convinto, le parolacce sono dette proprio come farebbe un bambino che ha appena scoperto il linguaggio scurrile e se ne riempie la bocca per vedere quanto si scandalizzano i genitori. Puerile e basta.
La trivialità messa in bocca ai personaggi fa da contrasto con la ricercatezza delle scenografie e delle luci (almeno quello!). Ferrara non è uno sprovveduto, la macchina da presa la sa muovere con agio e grazia, e quando si tratta di “accarezzare” il corpo delle spogliarelliste (come è stato scritto) ci sa fare.
Mi rimane la sensazione che lo stesso materiale messo in mano ad un Cronenberg sarebbe potuto divenire ben altro.

I “Cahiers du cinema” l’han messo fra i 10 migliori film usciti in Francia nel 2012 (da loro è uscito con 5 anni di ritardo…fortunati, direi!). Decisamente in quella redazione circolano droghe MUCHO pesanti…