certe volte si dilunga un pò troppo, alcune volte si rallenta il ritmo, in altri casi il ricorso alla metafora e alla ricerca della parola perfetta è eccessivo
poi casomai esagera in certe occasioni, e forse ciò che racconta non è niente di particolarmente inedito se non carte processuali e risultanze di indagini
ma comunque ha indubbiamente il merito di parlare di un’organizzazione criminale, la camorra anzi il Sistema, tracciando un cerchio e chiudendolo, collegando le notizie che in modo frammentario in molti magari sanno, ma che generalmente non vanno aldilà del semplice bollettino dei morti ammazzati
e il libro è pesantissimo, non perchè non si faccia leggere bene ma perchè il quadro tracciato è veramente sconfortante, da togliere qualsiasi tipo di speranza, per quanto in certe occasioni ahimè fa pure ridere
Se vuoi qualcosa di più leggero ma ugualmente di denuncia sulla camorra ti consiglio di dare un’occhiata al docu-film di Enrico Caria “Vedi Napoli e poi muori” uscito ad inizio anno ma adesso reperibile in dvd: è molto godibile (diciamo alla Michael Moore… ma dura di meno dei suoi film :D) e peraltro ci sono parecchi interventi dello stesso Saviano
Lavoro a tratti impressionante, considerando anche l’età del guaglione.
Però, come scritto in altro topic, alcuni capitoli svaccano in retorica e poi mi pare che ci marci un pò co st’immagine del sottoscorta, del deadman walking. Soprattutto perchè mettere qualla fotona in quarta (tra l’altro da sfigatone centrosocialoide…) quando buon senso imporrebbe un low profile…
Agghiacciante.
Lo si legge davvero in breve tempo. Interessante (potrei citare moltissimi episodi) e davvero ben fatto.
Farebbe bene a leggerlo anche tanta gente che spara a 0 su Napoli.
Non sarà vangelo, ma aiuterà almeno un pò a capire…
Le parti in cui racconta la guerra fra le famiglie è abbastanza noiosa, magari per gente del posto ha un senso leggere cognomi è luoghi, per chi non li conosce finisce per essere un elenco di morti ammazzati che non dice molto.
Il resto mi è piaciuto moltissimo, soprattutto quando parta della costruzione del potere economico della camorra.
Molto tosto, qualche piccola pecca, però un libro serissimo che si legge in un soffio. Alla considerazione del Vas avevo pensato anche io, cioè ti sei messo contro gente di un certo “calibro” e metti il faccione in 4 di copertina? E perchè non un mirino in fronte?
Cmq dettagli a parte un’ottimo libro.
letto nel weekend.una conferma al pessimo giudizio che ho verso la campania e i suoi abitanti. una regione che se fosse possibile andrebbe recintata e ai cui abitanti abdrebbe impedito di uscire fuori dai confini tipo DDR
Allora non hai visto il filmato che ho postato…
oppure non conosci né Giobbe Covatta né Francesco Paolantoni… ???
Cmq era solo per farsi una risata dato che nel filmato si parla di napoletani e monnezza
Ho preferito spostare alla sezione “attualità” la discussione sulle minacce di morte e le critiche ricevute dall’autore. Ritengo che in questa sede sia più pertinente soffermarsi sui contenuti del libro che sul teatrino mediatico che coinvolge chi l’ha scritto.