Allacciandomi al topic “Squadra anti-writers”, siete contro o favorevoli alla sottocultura dei graffiti urbani?
Personalmente sono favorevole MA solo se si tratta di disegni che si possono definire tali e non dei vari “Maria ti amo”, “Piapodolichino sindaco”. E soprattutto da effettuarsi su muri bianchi che non fanno parte di edifici storici, privati o altro.
Sostanzialmente favorevole,con le dovute eccezioni segnalate da Klown.Se proprio vogliono tenere i muri puliti,comincino a togliere quei ripugnanti manifesti elettorali dai contenuti meritevoli di querela.
vado pazzo per il bombing.
per i trowh up da action veloce argento e nero oro e nero o bianco e nero.
solo il nome che gira. in culo all’arte. l’arte sui musi con calma, sul ferro e per strada solo il nome al volo.
l’unica cosa e che le bombolette inquinano.
quello e l’unico problema.
Non mi piacciono. Verò è che alcuni sono veramente artisti, e tanto di cappello, ma il problema è l’esercito di amatori che invece imbrattano solo muri. Favorevole a spazi appositi per graffiti, non ovunque.
Va beh,che c’entra?Anche un eunuco può sollevare argomentazioni scientificamente valide sui testicoli,se ha studiato.Ci sono criminologi che concionano in maniera autorevole sui serial killers,mica è necessario aver ammazzato qualcuno per questo.
Minga tropp. Se mi dipingono l’ingresso del garage senza che l’abbia richiesto non è che devo fare un corso di murales per avere il diritto d’incazzarmi.
Avete ragione sono stato impulsivo.
Ma ribadisco il concetto, che è ben differente dall’essere criminologo e serial killer, chi fa graffiti, e questo per esperienza personale, non verrà mai compreso da chi non li fa.
Verrà etichettato, questo si ma compreso mai, proprio perchè ognuno lo fa per motivi suoi, non è una cosa standardizzabile.
Certamente.Ma perchè dare per scontato che non si possa capire?Io amo disegnare,lo faccio da quand’ero bambino;non sono un graffitaro,quindi ovviamente esprimo le mie pulsioni artistiche con altri mezzi;ma trovo comunque che sia una cosa carina,se fatta con buon gusto.Ovviamente un graffitaro che decida di esprimere la propria arte su un monumento mi dà fastidio,sarebbe come se io andassi a fare un disegnino proprio su una colonna del Partenone o della Villa Adriana;ma se sceglie un muro qualsiasi e lo abbellisce con le sue performances,alla fine mi sembra una cosa apprezzabile.
2] non su monumenti, chiese, statue etc etc. L’ideale sarebbe avere spazi predisposti, anche se si limita un pò lo “spirito” del writer. Poi, non ricordo dove -all’estero, comunque- c’è chi ha deciso di destinare una quota di treni e vagoni della metro ai writer. Iniziativa apprezzabile secondo me.
Mannò. Non mi piacciono nel senso che non sono un fan, non vado in giro a farli, e nonmenepofregademeno. Capisco che molti siano appasisonati ai graffiti, capisco che possano essere forme di arte metropolitana, a patto che:
-siano fatti bene
-siano in spazi appositi
Non amo i graffiti dove non sono richiesti, tipo sui monumenti. Ma non mi metterei a raccogliere firme contro i graffitari, se a questo hai pensato.
Favorevole, quotando Neubauten, soprattutto per quanto riguarda i monumenti.
Mi piacciono non c’è che dire, e quando organizzo qualcosa con la mia associazione cerco sempre se possibile di invitarli a fare qualche cosa.
Gli imbecilli sono ovunque, ma in generale i writers non vanno sporcando in giro monumenti con scritte come fanno ragazzini in amore.
Personalmente amo i graffiti perchè a differenza dell’arte ufficiale non può nella maggior parte dei casi essere comperata. Capisco il punto di vista di chi non apprezza tag (le firme) o scritte “illeggibili”, ma questo è il writing…Niente di più facile per chi sà farlo e capirlo.