Guerra urbana a Milano: Scontri a Chinatown!

DALLA CINA CON FURORE (fonte: http://liberoblog.libero.it/cronaca/bl6687.phtml)

A Milano gli abitanti di via Paolo Sarpi assalgono in massa i vigili: può una metropoli sopportare l’esistenza di una zona dove la legge non è quella dello Stato ma quella delle “famiglie”, una legge mafiosa ed omertosa?

Vigili assaltati da 300 cinesi, 40 pattuglie della polizia che cercano di riportare la calma, il console cinese che lancia accuse a tutti. E soprattutto l’enorme sventolio delle bandiere cinesi in tutta la via. Ritengo che proprio questa sia la cosa piu’ grave di questa folle giornata.

Una zona semicentrale di Milano che non e’ piu’ sotto alcun tipo di controllo da parte degli organi preposti. Una zona dove la legge non e’ quella dello Stato ma quella delle “famiglie”, una legge mafiosa ed omertosa che va a inserirsi sempre e solo dove manca il controllo dello Stato. Le frasi che sto scrivendo si potrebbero benissimo riferire ad alcuni quartieri di Palermo o Napoli, proprio lì dove lo stato non riesce ad arrivare. Ecco, l’assalto ai vigili ed il successivo sventolio delle bandiere pero’ segna una solco per Milano.

Un punto non so se di non ritorno ma di sicuro di difficile ritorno: è la presa di coscienza che la comunita’ cinese ha preso possesso del territorio e non e’ disposta ad accettare lo stato e le regole che esso impone ai cittadini. E’ questo e’ un segnale grave - molto grave. Un segnale che le forze politiche che governano la citta’ non possono ignorare. E non e’ certo mandando 3 vigili a dar multe a chi scarica camion coi carrellini che si risolvera’ la questione. Prendiamo atto di cosa sta accadendo intorno a noi.

Una societa’ multietnica come sta diventando la nostra puo’ arricchire enormemente la citta’ e le nostre vite. Ma la convivenza passa assolutamente dall’integrazione e dal rispetto delle regole comuni.
Altrimenti si alimenteranno solo odio e pregiudizi.







http://canali.libero.it/affaritaliani/milano/cinesisarpiMI1204.html

Visto che han ridotto i marciapiedi di via Paolo Sarpi (specialmente, ma non solo quelli) a carico-scarico merci (di ogni genere) bisognerebbe dire-rubando la battuta a Bonolis: dalla Cina col furgone, altro che con furore (quello lasciamolo ai cittadini indigeni che ancora abitano da quelle parti).

…l’ho scampata per un pelo…è proprio il caso di dire

GROSSO GUAIO A CHINATOWN

L’ho saputo solo in tarda serata…
Cioè , un Vigile fa la multa ad uno col carrellino che scarica un camion e succede tutto 'sto popò di casino:confused: ?

In ogni caso è una situazione che va gestita.
Ma è abbastanza difficile: troppe variabili e incognite in gioco.
Per cui vado a letto, perchè non riesco a ponderarne nemmeno una per stasera.

Un Pensiero però me lo lascio sfuggire…
Cazzo, altro che Chang-Tsing e Whing-Kong…Jack Burton pensaci tu!:cool:
Ma c’erano anche le 3 Bufere?

Sti cinesi ignoranti che non sanno che i vigili sono inutili… :tuchulcha :tuchulcha :tuchulcha :tuchulcha (Scusami Bmw però questa non potevo non farla!)

E’ comunque triste come la situazione scivoli di mano come una saponetta se non c’è un minimo di controllo e di regole fin dall’inizio… come a dire che talvolta un forum rispecchia la vita reale.

Ma, banalità (mie) a parte, alla fine della fiera l’unica cosa che conta è che

alla tizia in primo piano una bottarella ce la darei.

Bene, continuate ad andare a mangiare le cotolette alle “Trattorie cinesi”…poi questi sono i risultati.

Si, se il casino è organizzato come una coreografia di capodanno…

Comunque mi permetto di segnalare l’ESILARANTE commento del primo ministro cinese riguardo alla situazione dei suoi connazionali in Italia:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/13/premier_cina_scontri_milano.shtml

Per il resto, è da veramente tanto tempo che la situazione in quel quartiere ha raggiunto il livello di guardia, e una cosa del genere è stata senza dubbio studiata per mandare un segnale forte. Ora bisogna vedere come captarlo.

Beh, questa mi pare sia una generalizzazione alla BMW.

Comunque, la zona la conosco bene, andavo lì al liceo negli anni 80, ed era già tutto controllato dalla triade. Però non ci sono mai stati problemi, e onestamente dal video non è che si capisca granché.

Che genere di carrelli sarebbero questi che usano i cinesi e che gli fanno guadagnare ste multe?
Nel senso: a parte bolle mancanti e varie robe burocratiche, che hanno sti carrelli per non poter essere usati e che tipo di mezzi dovrebbero utilizzare in caso?

Se la zona la ricordi dagli anni '80, allora NON la conosci bene, almeno non più… le cose sono molto cambiate negli ultimi tempi, essenzialmente la presenza italiana nel quartiere si è ridotta al minimo storico (i cinesi erano preponderanti anche anni fa, ma non così), e tanto per farti un esempio il concentramento assurdo di bottegucce, negozi e aziende di “import-export” ha provocato un congestionamento delirante di traffico, movimenti, ingombro, etc… ma questa è solo la punta dell’iceberg… decisamente la situazione è MOLTO diversa anche solo rispetto a 6-7 anni fa, e molto più difficile da vivere/gestire.

Allora non sei stato attento…ti rimando al topic sulle cotolette:
http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?t=9233

No, la conosco, non abito lontano e ogni volta che ripasso da Milano vado in Paolo Sarpi. Ora, a parte che il 90% dei negozi sono in mano a cinesi, quali sono i problemi?

(il traffico in Paolo Sarpi è sempre stato delirante)

Lo so, avevo letto! :slight_smile: Ma anche lì…è tutto relativo. Ti faccio un esempio, qui ci sono un sacco di ristoranti italiani, alcuni buonissimi, superlativi. E in cucina? Quasi sempre africani. È un problema? No, il proprietario s’è rotto di stare ai fornelli, a preso qualcuno di volenteroso, gli ha insegnato il mestiere, e adesso hai il camerunense che ti fa una spigola all’acquapazza da urlo. E la famosa “cotoletta alla milanese” è una fetenzia che io non mangerò mai fuori dalle mura domestiche, è il modo più facile per riciclare la carne un po’ andata a male, tanto non si vede. Mai mangiare cotolette alla milanese, a prescindere da chi gestisce il ristorante.

Parole sante almayer!!!

Cliccate la foto e guardate sempre bene dentro la vetrina prima di mangiare qualcosa :smiley:

la colpa e degli italiani pezzi di merda che hanno affittato case e negozi e quindi venduti a bei soldoni ai cinesi granosi
mo si piangono i riots e sucano

Che Bastardo che sei:D

Al di là che i primi insediamenti cinesi a milano risalgono a oltre 100anni fa…

Parzialmente vero: i cinesi arrivano con le 24ore piene di banconote e comprano IN CONTANTI. Ovvio che gli Italiani vendono a più del valore commerciale.
E poi sarà un caso, ma in quella zona, se un appartamento viene venduto ad un cinese, tempo un anno e (quasi come se ci fosse un avanscoperta e poi l’arrivo in massa) quasi tutti gli appartamenti del palazzo sono in mano ai cinesi. E Purtroppo (sarà un caso) la zona subisce un evidente degrado.

Sinceramente a me se si convive PACIFICAMENTE non mi cambia granchè che una zona sia popolata in maggioranza da cinesi, ma che ci debba essere degrado, mancanza di legge e casini, questo no.

Comunque ieri con la storia della multa, è stato solo un episodio scatenante: questa rivolta era voluta da tempo. Striscioni, Bandiere, ci voleva un pò troppo a preparare tutto all’istante.

Il Me stesso Vecchio guardone di scavi di primo acchito direbbe (con molta sorpresa di alcuni di voi) che gli sta bene ai viglili così assaggiano cosa vuol dire lavorare di tanto in tanto anzichè piazzar giù l’autovelox e multare la gente perchè va a 57 anzichè a 50 e sta facendo tardi al lavoro.

Ma la questione è che la colpa è stata del comune, che nel tempo non ha saputo periodicamente prevenire il problema…

Oggi in ufficio un capo di una compagnia cinese…chissà, magari è uno di quelli di ieri…:smiley:

Lo sai che quello che hai scritto non ha senso, si? :smiley:

Per Almayer: discorso troppo lungo e articolato per essere affrontato qui, diciamo comunque che tanto può essere riassunto dalla parola autoghettizzazione, e dalla volontà da parte della comunità cinese di gestire a proprio modo un angolo di città.

Mah…non so…è che i cinesi hanno sempre l’aria di quelli che ti vogliono fregare…

Qualcosa sul tema lo trovi qui:

non ha senso???
certo che ha senso. secondo te quando i cinesi sono arrivati in massa in sarpi di chi erano le case / negozi che prendevano? dei milanesi
secondo te questi milanesi affittavano a prezzi di mercato?
col cazzo. approfittavano perche i cinesi arrivavano con la valigetta coi soldi.
bene. ci avete mangiato? adesso sucate.

max guarda che non lo dico mica io.
in una delle ultime trasmissioni tv sul tema la cosa + bela e stato sto tipo intervistato ITALIANO e residente che dicve esattamente questo: che gli italiani che tanto si scandalizzano per il degrado sono gli stessi italiani PROPRIETARI DI IMMOBILI che dagli anni 80 si sono arrichitti speculando sui cinesi.

ed era l’unica cosa sensata della trasmissione

Ma dai, fabbrì… te pensi davvero che siano quelli che ci hanno mangiato a lamentarsi della situazione, o delle riots, o di tutto quello che puoi metterci? Quelli che ci hanno mangiato stanno con tutta probabilità a contarsi i soldi in qualche bel appartamentone in una zona ancora più centrale, cazzo vuoi che gliene freghi dei cinesi e di quello che fanno… al limite potranno fare gli “scandalizzati” in chiesa alla domenica, ma è tutto lì… chi veramente ci smena in queste situazioni è quello che nella zona ci abita ancora, mica lo speculatore che se ne è andato, per questo ti dicevo che quello che avevi scritto sopra ha poco senso. Per quanto concerne il giudizio morale sulla speculazione, invece, sono completamente d’accordo con te.