Guns n' Roses

Tornano i Guns n’ Roses, ma è flop
Due ore di ritardo: fischi e insulti dai fan all’imbolsito Axl

MADRID — Una band di cui da oltre un decennio si sente parlare più per quello che non fa che per quello che sta facendo, ha dei grossi problemi. Quelli dei Guns n’ Roses sono venuti a galla giovedì notte, durante il primo concerto europeo del tour che li rimette in pista dopo 13 anni. In mezzo ci sono stati: l’abbandono degli altri fondatori, esasperati dalle bizze da divo isterico e viziato di Axl Rose; qualche tour annunciato e cancellato dopo poche date; un misterioso album, «Chinese Democracy», la cui uscita è stata annunciata più volte e poi rimandata.

Tutto questo alla fine si paga. I 10 mila che giovedì notte hanno riempito l’Auditorio Parque Juan Carlos I, un’arena all’aperto, erano imbufaliti. Axl è sempre stato una star eccessiva e capricciosa, ma questa volta ha esagerato: i Gunners, annunciati sul palco per le 22, hanno iniziato a suonare a mezzanotte. Dalla platea, esasperata, sono piovuti fischi, cori pieni di insulti, boccali di birra, seggiolini divelti dalle gradinate. Riassumono bene l’atmosfera Oskar e Yolanda, 36 e 34 anni, arrivati pieni di speranze: «Non ci è piaciuto. Non solo per il ritardo. Il suono era pessimo e Axl vive nel passato».

Eccolo Axl, 44 anni, treccine raccolte in una coda di cavallo, jeans, camicia nera e giubbotto di pelle, imbolsito dal peso degli anni e dagli eccessi di una vita fra alcol e cocaina. Ha messo su chissà quanti chili, che gli hanno appesantito anche la voce. Non stecca, ma quegli urletti selvaggi che erano la sua firma non gli riescono più. Nelle due ore e mezzo di concerto gioca di esperienza fermandosi qualche tono sotto, chiedendo ai fan di cantare, intervallando i brani con interminabili assoli dei musicisti che gli fanno riprendere fiato. E la nuova band fa rimpiangere Slash (molti cori per lui), Duff McKagan e gli altri che a fine anni '80 fecero grandi i Guns. E che c’erano quando il gruppo si esibì l’ultima volta in Italia nel '93. Se non correranno ai ripari, chissà quale sarà l’accoglienza quando Axl e soci arriveranno a Milano domenica 4, per chiudere i quattro giorni di maratona rock del Gods of Metal. Male che vada ci si potrà consolare con un altro grande ritorno, quello degli Alice in Chains, e con le esibizioni di Korn o Motorhead, perché lo show dei Guns è zoppo. Si regge sui classici, ma le nuove-vecchie canzoni di «Chinese Democracy» non reggono il confronto.

Axl entra sulle note di «Welcome to the Jungle» che apriva anche «Appetite for Destruction», esplosivo album di debutto del 1987. Il palco è a due piani, chiuso alle spalle da tre megaschermi. La band spara altre due cartucce: «It’s So Easy» e «Mr. Brownstone». «Il mio nome è El Matador», grida Axl, quasi a farsi coraggio. Quindi si lancia nella cover di «Live and Let Die» di Paul Mc- Cartney. «Sweet Child of Mine» e «Knockin’ on Heaven’s Door» di Dylan risvegliano la platea più per l’effetto nostalgia che per l’energia. Si scivola verso la chiusura con una versione a cappella di «I Feel Good» e, mazzata finale prima dei bis, un altro assolo sulle note di «I Am Beautiful» di Christina Aguilera.
Andrea Laffranchi
27 maggio 2006

Peccato,a suo tempo questa band la seguivo con piacere.D’altronde,la mancanza di Slash non poteva passare inosservata,e che Axl fosse un debosciato è cosa nota.Lies resta il loro album che amo di più,l’ultimo lavoro degno di nota per me resta Use Your Illusion(Spaghetti Incident m’aveva abbastanza ammosciato).

…forse è meglio che in queste condizioni si ritirino o se no la reunion con i membri originali di quel capolavoro che è “appetite for destrution” .
In questo caso forse uscirebbe qualcosa di positivo, secondo me.

è il caso di dire :nelson:

e arriva proprio dal nostro Rizziard…
leggere per credere!
http://www.richardbenson.it/index1.php

fate lo scrolling per leggere…
da notare il raffinato utilizzo della sintassi italiana…
come gli abbiamo gridato all’ultimo concerto…
“a riccà, avemo finito pure i vaffanculo!!!”

Guns N’ Roses, l’apparizione ‘non ufficiale’ di Chinese Democracy, album atteso da 15 anni

http://canali.kataweb.it/musica/2008/06/19/guns-n-roses-pronto-lalbum-milionario/

Atteso? Da chi?? :confused:

Beh… effettivamente chi li seguiva 15 anni fa ormai sarà diventato grandicello e ascolterà tutt’altro! :-p
Cmq ho postato la notizia solo perché ho visto che c’era un thread apposito sui GnR, altrimenti non mi sarebbe assolutamente mai venuto in mente di aprirne uno per l’occasione :smiley:

si quello che hanno fatto in passato e di tutto rispetto…ma ora non ha piu senso che axl sia ancora li…che continui a dire che deve far uscire un disco e poi puntualmente non esce…ma che fa??? ci prende per il culo??? secondo me e ora che ci dia un taglio e non rompa piu i coglioni con le sue cazzate…almeno slash si e salvato un po la faccia e ha fondato un altro gruppo…

buttando un orecchio alle varie demo ho passato minuti piacevoli e sono arrivato a dire che parecchie cosette non mi dispiacciono affatto salvo solite due o tre cosette in stile gn’r che secondo me potevano arrangiare un pelino meglio ma devo ancora sentire la cosa definitiva quindi lascio tutto in sospeso anche se devo fare i complimenti a mr rose che si è rivelato avere comunque un gran buon gusto rispetto al passato… insomma mi è parso maturato parecchio, anche vocalmente.

edit: appena ascoltato il disco ‘vero’ e le mie sensazioni non erano del tutto errate, se non per il fatto che è addirittura migliorato parecchio. certo, per chi si aspettava un disco in stile ‘appetite’ la delusione sarà forte e in parte anche per chi si aspettava un disco semplicemente alla ‘guns’. rose si è dimostrato aver superato quei limiti ai quali gli ex-compagni sembrano ancora legati col cemento armato. in sostanza, a chi piacciono i guns vecchio stile meglio continuare gli ascolti di quel brutto anzi orribile progetto chiamato ‘velvet revolver’ -nome terrificante-… a tutti gli altri auguro buon ascolto di un disco hard-rock IMHO ‘innovativo’ sotto certi aspetti, tradizionale sotto altri ma che nel 2008 suona sicuramente originale. rinnovo i miei complimenti, anche se quella coveraccia di knockin’ on heavens door ce l’ ho ancora tutta qua…

Musica: Guns n’ Roses, nuovo album il 23 novembre

22 ott 23:01 Cultura e spettacolo
NEW YORK - Dopo 17 anni di tira e molla il prossimo 23 novembre uscira’ finalmente l’ultimo album dei Guns n’ Roses, ‘Chinese Democracy’, costato - secondo indiscrezioni - la bella cifra di 13 milioni di dollari: lo annuncia l’etichetta discografica Geffen, che detiene i diritti della rock band. Il cd, prodotto da Axl Rose - unico componente rimasto del gruppo -, conterra’ 14 brani di cui solo 3 finora non sono mai stati mai eseguiti dal vivo ne’ distribuiti in Rete. (Agr)

http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={163844ED-9999-4697-8A98-DAEAEC3C7633}

hahahahahahahahahahahaha

Dicono che uscirà con un esclusivo cofanetto contenente due dischi: uno con l’album e l’altro con Duke Nukem Forever.

Non vedo l’ora di sentire questo capolavoro… :smt078

Non sono mai stato un loro fan hardcore ai tempi d’oro. Li ho ascoltati un pochino, avevo qualche disco, alcuni live in vhs e mi bastava quello.
A sorpresa Chinese Democracy mi è piaciuto, lo trovo un buon disco, indipendentemente dal casino che l’ha preceduto.

Tutto questo per dire che ho visto il blu ray live “Appetite for Democracy” con un recente concerto a Las Vegas.
Lo show è divertente, la band funziona abbastanza (anche se il chitarrista DJ Ashba non mi piace affatto) e Axl fa quel che può. La voce (che comunque non mi è mai piaciuta granché) non è più la stessa e man mano che il concerto va avanti canta sempre peggio. Però è generoso, si sbatte e ce la mette tutta nonostante sia appesantito e sul bollito andante.
Il concerto ha una scaletta ricca e piacevole anche per uno che, come me, non è proprio un fan.

Dunque è reunion. Accetto scommesse, durerà il tempo di un gelatino ad agosto…

In realtà aprono solo il Coachella assieme, da qui a parlare di reunion ce ne passa:

http://ultimateclassicrock.com/guns-n-roses-reunion-axl-slash-duff/

È comunque un inizio, un segnale che fa presumere un riavvicinamento (anche se, ovviamente, per mere ragioni economiche).
Se facessero un tour mondiale e quindi passassero per l’Europa li andrò probabilmente a vedere, anche solo per curiosità.
Ovviamente, nel caso, sarà un concerto ignorantissimo e pacchiano, con i biglietti carissimi e un giro di denaro attorno che farebbe impallidire chiunque.

Purtroppo a livello di qualita’ di performance e’ gia’ troppo tardi, dovevano farla qualche anno fa, Axl fa quello che puo’ ma la voce cala vistosamente anno dopo anno. Senza dubbio passassero di qui un salto lo si fa (sempre se si troveranno biglietti).

//youtu.be/b5ZpB54Vaj8