Habemus papam (Moretti, 2011)

http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=52648

Dunque dunque dunque… lo vogliamo aprire o no il topic per il nuovo film di Nanni Moretti, in uscita il 15 aprile prossimo venturo? La storia è quella di un papa neo eletto al soglio pontificio (Michel Piccoli) che subisce una sorta di crisi di fede; i capoccioni del Vaticano pensano allora di far parlare il papa con uno psicanalista (Moretti, of course).

La trama è intrigante, non so chi altri avrebbe pensato di fare un film del genere qui in Italia… nel cast ci sono Renato Scarpa, Camillo Milli, Jerzy Stuhr e Margherita Buy.

Ecco il primo teaser ufficiale:

//youtu.be/G_rblImlFWA

Il soggetto l’avrebbe trattato al meglio uno come Ferreri.Ma dato che Moretti fa film…OGNI MORTE DI PAPA,codesta opera è comunque imperdibile.E Piccoli pontefice mi basta e avanza…

Mi gira il cactus a dirlo (dato che il film è di Moretti), ma il soggetto mi intriga ed incuriosisce parecchio…Chissà che non ne esca una cosa bellina.

Adesso voglio leggere il commento di steed sul nuovo film di Nàni Moretti…!

Locandina uffiziale:

Bella.
Non vedo l’ora!

Il film meno dialogato di Moretti è quello dove le immagini raccontano al meglio lo smarrimento dell’uomo. Davanti al peso della responsabilità di dare speranza, di essere guida di un’umanità alla ricerca di un appiglio, l’essere umano si perde.
Commovente e con un finale della medesima potenza di quello de Il Caimano.

Mai stato un fan di Moretti.
Ma la curiosità c’è, se non altro per rivedere Camillo Milli e Renato Scarpa come son diventati

Visto oggi, devo dire che mi è piaciuto moltissimo. Ha qualche difettuccio (qualche buco in sceneggiatura) e il personaggio dello psicanalista del Papa, che sulla carta era senz’altro un’idea vincente, poteva essere più approfondito. Ottimo il finale shock col ‘‘gran rifiuto’’ Margherita Buy per fortuna appare poco e non si fa detestare, Camillo Milli e Renato Scarpa ovviamente danno il loro contributo di attori di razza e Moretti non eccede. Davvero bello.

Film Morettiano, in tutti i sensi. Per chi, come me, adora il cinema di Moretti con lui presente, con quel tono di finto distacco signorile,ma che fa molto più divertire di un comico sganassone…

Bravo Michel Piccoli, ottima il fatto che la Buy ci sia poco (vero Frank Costello) e che non reciti sussurrando come suo solito, carinissima la trovata delle psicanalista che tratta i cardinali un po’ come bimbi da tenere buoni, indimenticabile la figura della guardia svizzera paciosa…

Scena che rimanda un po’ a Palombella Rossa: i cardinali che si fermano a ballare con le note di quella canzone sudamericana

Mi è piaciuto, il finale compreso, tipicamente Morettiano…chi altro poteva fare un film così? Ferreri, ha citato Zardoz…vero, ci ho pensato anche io:rolleyes:

da non fan di Moretti posso dire che questo film è molto bello,
mi sono piaciute ambedue le “storie”

sicuramente se si fosse approfondito l’incontro fra psicologo e papa (in assoluto il momento più riuscito e divertente del film) ora parlerei di un film ottimo

Mi unisco al coro degli entusiasti. Seppur immediatamente mi sono sentito un po’ spiazzato attendendomi un film che trattasse di religione, invece la usa solo come pretesto per trattare altri argomenti come il sentimento di sopraffazione davanti ad enormi resposnsabilità, messo a confronto con la realtà di chi tutti i giorni vive una vita con problemi più ordinari, ma altrettanto importanti. Alla chiesa mi sembra che Moretti lanci giusto un paio di stoccatine tipo il benzinaio e la farmacia del Vaticano, ma anche il trattamento che riserva ai Cardinali non è propriamente morbido, secondo me non ne escono bene a confronto del personaggio di Piccoli (attore maiuscolo per altro). Moretti attore si ritaglia una parte che gli sta a pennello e si limita alla porzione più farsesca del film. Credo che valga una seconda visione appena possibile

nonchè il famoso “torneo”!!Per chi tifavi?Mi domandavo perchè non c’erano le squadre NordAmerica e Est Europa (Europa A:D)

Visto ieri sera.
Lo ho apprezzato tantissimo , ha una capacità di affrontare problematiche reali e delicate con una grandissima sensibilità, delicatezza, poesia e ironia. Da non amante a pelle e non conoscitore dei film di Moretti posso dire che lo ho trovato una piacevolissima sorpresa e non vedo l’ora di estendere la conoscenza del regista.
Il film è leggero e divertente, con scene ironiche e sarcastiche che muovono sovente e spontaneamente alla risata.
Azzeccatissimo il cast in cui Moretti e la Buy (Sempre bravissima) sembrano dei giuovincelli in mezzo al conclave di vecchi bacucchi. Ottimo l’attore che impresona il papa in crisi ; Piacevolissima sorpresa Camillo Milli, praticamente invariato rispetto a 20/30 anni fa ; Renato Scarpa cardinale lievitato e spelacchiato è perfetto ; C’è anche il padre del protagonista di fame chimica:rolleyes:
Consigliato

chi era?

Non sapevo che film aspettarmi. Devo dire che mi è piaciuto, anche se pensavo fosse un film didenuncia nei confronti della Chiesa, oddio non è che ci esca bene, sarà che a me già a vedere un’armata di vecchi vestiti di rosso con presunti poteri mi fa venire il ribrezzo. In realtà poi il film esplora le insicurezze dell’uomo, al posto del Papa ci sarebbe potuto esser un presidente, un politico, eccc. Concordo sul fatto che l’aspetto del confronto con lo psicologo me lo sarei aspettato più approfondito, invece è quasi un allegerimento dle film, che strappa qualche sana risata.
Complimenti a Piccoli, non lo vedevo da così tanto che non lo avevo riconosciuto.

Nel frattempo sul sito del film Moretti lancia un quiz a premi sui film della sua vita… peraltro con diverse sorprese inerenti i suoi gusti da spettatore

Indovina le pellicole del Moretti-spettatore: l’ultima idea del regista
«Film Quiz», indizi e aneddoti in venti minuti

Il Film Quiz avrà la forma di un filmato di 20 minuti e sarà online la prima settimana di maggio. Pubblicato in versione integrale, sarà raggiungibile dal sito ufficiale di Habemus Papam (www.habemuspapam.it).

IL MECCANISMO - Nel corso di Film Quiz un numero in sovrimpressione verrà abbinato ai film di cui parla il regista - tutti tra gli anni Settanta e Novanta- e verranno forniti indizi pertinenti la pellicola oppure aneddoti del Moretti-spettatore durante le proiezioni dei film stessi. Un indirizzo email consentirà agli utenti di inviare le risposte. Chi indovinerà più film verrà premiato con libri e dvd dal catalogo Fandango e Sacher distribuzione.

Visto stanotte, sono ancora perplesso… non mi convince al 100%, sarò sincero. Boh, forse devo solo metabolizzarlo, diciamo… però la struttura mi è parsa deboluccia nel suo complesso, a differenza dell’idea in sé che è ovviamente grandiosa.

Mah. Pensavo di vedere un film alla Todo Modo, e mi ritrovo un film molto più leggero, degno di nota solo per lo splendido inizio e il finale (tutt’altro che scontato,devo dire).
Tutto quello che c’è in mezzo mi sembra un riempitivo poco riuscito: lo psicanalista, tema accennato e non approfondito; il torneo di pallavolo: che senso ha?
Per nulla indagata la psiche del papa e neppure dei cardinali, tutti rinchiusi in mano a Moretti senza che ciò produca alcun frutto (pensate ai democristiani in mano a Petri…).

E vabbuò, lontani, molto lontani da Petri…

Si, partendo dal presupposto che Moretti si ostina a recitare ma non lo sa fare, quello che ne esce è sempre il solito carattere morettiano dell’uomo sopra tutto e tutti… che può anche far divertire (a me diverte molto), ma in fondo irrita per la sua presunzione…Non è finto distacco come dici, è distacco e basta, tipico dell’essere superiore…

Visto ieri sera, piaciuto moltissimo, come si diceva gran inizio e gran finale, ma d’altro canto questa era la regola fondamentale di Verdi, il resto era e doveva essere riempitivo. Epperò alla faccia del riempitivo, tutta la storia della partita di pallavolo è una bella chicca per i morettiani doc, il commento sul darwinismo e la lucida mente del Moretti non credente contro il muro teologico dei cardinali, così imbibiti nei loro dogmi da non comprendere il dramma di Piccoli (monumentale la sua prova). Ottimo, soddisfattissimo.

PS: Moretti superiore? Beh, nel paese di veline, cinepanettoni, Barbara D’Urso & co. difficile non comportarsi come lui.