Halloween 5 - La vendetta di Michael Myers (Dominique Othenin-Girard, 1989)

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Una volta visti tutti i capitoli della saga, mi sento di affermare che questo sia il più debole.
C’è qualche momento di tensione veramente ben costruito comequello nel fienilema al prezzo di assistere anche a un’oretta di pellicola sciatta, noiosa e infarcita di personaggi inutili e/o detestabili.
Non si capisce bene a che fine Myers si accanisca controTina e viene piantato un seme che troverà poi sviluppo nel film successivo ma che qui appare completamente gratuito e inspiegabile.
Pleasence un po’ troppo sopra le righe, col suo personaggio che ormai pare più folle del villain stesso.
Dulcis in fundo, i siparietti comici che vedono protagonisti due poliziotti dementinaturalmente destinati a essere macellati dal vecchio Michael eil contatto telepatico fra Jamie e lo zio: che cazzo c’entri la componente sovrannaturale in uno slasher puro come Halloween lo sanno solo gli autori.
E dire che l’ho visto con l’atmosfera ideale: solo in casa, a notte inoltrata e mentre fuori infuriava una grandinata epica.