Credo non ci sia bisogno di presentare una delle ‘saghe’ più lunghe e conosciute di questi ultimi anni. Io non ho mai avuto il coraggio di iniziare la visione, perchè richiede veramente un tempo inusitato. La mia domanda è proprio inerente a questa: vale veramente la pena mettersi e vederla tutta?! E’ sufficiente vedere solo alcuni film per farsi un’idea?! Chi l ha vista tutta?! Commenti!
Conto su di te El Topo! 
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Io ho visto il primo episodio, molto bello - per ora non ho proseguito, mentre anni fa ho visto TUTTO Heimat 2 (13 film da 2 ore l’uno), spettacolare, ne vale davvero la pena…
…c’è da dire che all’epoca ero disoccupato e di tempo libero ne avevo a bizzeffe 
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cosa da non sottovalutare, indubbiamente le mie abbuffate maggiori le ho fatte da universitario, e nel periodo post laurea. Comunque conoscendomi, non ho il coraggio di iniziare perchè poi se mi piace vorrei vederli tutti.
secondo me l’1 è tutto molto bello ma non urli al capolavoro
il 2, fra i suoi 13 film, ne presenta qualcuno (due o tre) sotto la media, ed altri da infarto assoluto
del 3 non so nulla, prima o poi mi spenderò sti 150 euro per i tre cofanetti e pace
Io li ho sempre visti sempre a più di 60 euro l’uno, 150 euro non sarebbe male. Avevo visto il box della trilogia a 200 euro. Prima o poi…
Un’ultima curiosità: le edizioni italiane come sono? Il box tedesco è bellissimo, ma un pò caro, poi vedersi ore ore di film, i sottotitoli ita aiutano…
Io vi dico solo che ho dedicato alla trilogia la mia tesi di maturità.
Il lato ulteriormente positivo consisteva nel fatto che nessuno sapesse di cosa cazzo stessi parlando, indi per cui sono andato a ruota libera senza obiezioni.
Cinematograficamente, credo che si tratti del vertice narrativo, tecnico e morale più alto mai raggiunto da qualsiasi Autore. Punto.
Non esistono definizioni relative: l’opera di Reitz è la concretizzazione più esemplare possibile di Cinema, dalla cronaca allegorica dell’esordio al fluviale bildungsroman del “sequel”, dallo straordinario affresco moderno del numero 3 al meraviglioso epilogo meta-artistico e filosofico di “Heimat - Fragmente”, visto quest’anno a Venezia con le lacrime agli occhi.
Se dovessi proprio scegliere, restringerei il campo al secondo ciclo, davvero un’opera perfetta degna di un ciclo proustiano.
Supremo.
Sì, è vero…c’è Proust, c’è tutta l’impostazione del Bildungsroman e c’è Thomas Mann, sopra ogni cosa. Un sublime elogio della decadenza, pubblica (sociale) e privata (esistenziale). Un monumento alla temporalità. Le prime due tranches a mio modesto avviso si distinguono nettamente per vigore espressivo (visivo e narrativo) da una terza molto più stanca e svogliata (tranne il primo episodio, estremamente suggestivo). Naturalmente ci si può fare benissimo un’idea di Heimat saltando qualche segmento, ma una saga trova il suo senso nella continuità del flusso e disperderne anche solo una molecola priverebbe il fascino della totalità.
su dvdland il totale è 140, qui c’è una panoramica generale dei prezzi online:
http://www.locandadelgrifo.it/spider/default.asp?termini=heimat&sort=sito&sito=5&sito=24&sito=6&sito=12&sito=25&sito=13&sito=8&sito=1&sito=11&sito=14&sito=3&sito=23&sito=16&sito=2&sito=18&sito=17&sito=19&sito=20&sito=21&sito=15&sito=22
Ok, ci do un occhiata. Certo che il box tedesco è proprio figo:
Peccato che da nessuna parte è segnalato se abbia o meno i sottotioli in inglese.
Sai che pacco prenderlo senza sub!
Venerdì 12 gennaio, Rai tre Fuori Orario, 1:25 i primi tre film della saga
di Heimat. Sabato 13 gennaio altri 4 capitoli (dall’1:30). Se non sbaglio dovrebbero essere 11 (proposti domenica?)
http://www.rai.it/guidatv/0,,01-12-2007^Paltv,00.html
http://www.rai.it/guidatv/0,,01-13-2007^Paltv,00.html
PAre di si, anche domenica trasmettono Heimat, ma non so altro (orario, titoli,…)
Venerdì 26 gennaio, 1:20, Rai 3 “Heimat 2 - Cronaca di una giovinezza”
(composta da 13 film).
Il 21 presumo tutti i rimanenti film di Heimat
Sì ma sono 13 film di circa due ore l’uno…non li possono certo fare tutti insieme
Credo faranno l’intero week end, tre-quattro film a notte
Speriamo, si sono fermati al nono
Arriva al cinema il prequel della saga, L’altra Heimat. Cronaca di un sogno, già visto a Venezia. Molto bello e a modo suo molto attuale, visto che si concentra su temi come la crisi economica e l’emigrazione. Il film sarà in sala per due giorni, martedì 31 marzo e mercoledì 1 aprile, in versione originale sottotitolata. Tutte le informazioni le trovate qua:
http://www.nexodigital.it/1/id_401/L-altra-Heimat--Cronaca-di-un-sogno.asp
Per chi fosse interessato, Reitz sarà in tour promozionale in giro per l’Italia:
Domenica 22 marzo | Milano - Arcobaleno Film Center
Lunedì 23 marzo | Torino - Cinema Massimo
Martedì 24 marzo | Roma - Cinema Farnese Persol
Giovedì 26 marzo | Bari - Bif&st
Sabato 28 marzo | Perugia - Postmodernissimo
Il nuovo Heimat arriva in sala oggi e domani.
La recensione galvanizzata di Giona A. Nazzaro: http://temi.repubblica.it/micromega-online/cinema-“l’altra-heimat-–-cronaca-di-un-sogno”-di-edgar-reitz/
Visto ieri sera in sala “L’altra Heimat - Cronaca di un sogno”.
Splendido, non c’è che dire.
Quasi 4 ore in tedesco (arcaico e con forte accento dialettale, come mi ha confermato un amico) coi sottotitoli potevano sembrare un po’ pesanti, ma non ho mai avuto un attimo di noia.
La fotografia è bellissima, in bianco e nero con ogni tanto qualche particolare a colori, e il formato 2,35:1 la valorizza ancor più rispetto agli altri episodi della saga che mi pare fossero in formato tv.
Guardandolo non ho potuto evitare di pensare a “Il nastro bianco” di Haneke, per l’ambientazione simile ed il modo in cui viene narrata la quotidianità.
Camei del regista stesso e di Werner Herzog (che non avevo riconosciuto) verso la fine del film.
C’è anche stasera, lo consiglio vivamente.
Io, dal canto mio, bisogna che mi decida a guardare tutto Heimat 1 e 2 (ho visto solo il 3 e qualche episodio del primo…)
Lo confesso, lo ammetto, faccio coming out. Da quasi 20 anni, ormai, mi propongo di recuperare la Grande Monumentale Opera Cinematografica in questione, del Sommo Autore Germanico. E volete saperlo? A tutt’oggi, non ne ho mai visto nemmeno un secondo. Mi manca il tempo, e soprattutto il coraggio. Col passare degli anni, un cinefilo non solo diventa più pigro. Ma anche più vigliacco, diciamolo pure… 
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