Ho Fatto Giardino - Andrea G. Pinketts

Sto leggendo in questi giorni l’ultimo libro di Pinketts. Qui un’interessante intervista:

http://www.pinketts.it/andrea/secolo.htm

E un’altra:

http://www.rivistasinestesie.it/intervista_pinketts.pdf

hem fuor di polemica ma sta felicia sasso dove ha letto che per qualcuno pinketts sarebbe “un vate” e addirittura che sarebbe uno degli “scrittori più incisivi (!!!) del nostro tempo”???

ma stiamo scherzando o veramente pur di tirare giu un pezzo la gente e disposta a dire le cazzate più enormi?

mah

p.s. cosicchè non si accenda la discussione di nuovo ho solo detto che quelle due frasi sono stronzate. e credo sia incontestabile.

Contestabilissime.
E’ vero che Andrea è uno deglio scrittori più incisivi per un certo tipo di letteratura (pulp) dei nostri tempi.
Così come ad esempio lo è stato Altieri per l’action.

boh secondo me la sua era un’iperbole markettara tipica da articolista d’assalto… :slight_smile:

Concordo. Che poi sia un “vate” è un altro discorso.

Certamente,quello ormai è il suo “personaggio”.
Se può interessare io ho scritto per il suo sito il resoconto della presentazione di Ho fatto giardino qui a Milano.
Lo trovi nella sezione Pinketts live.

L’etichetta dietro lo shampoo che leggo mentre cago è decisamente più incisiva di quell’alcoolista fallito. Senza offesa per i suoi fans, si intende.

Vi avverto: o i post successivi verteranno sul libro di Pinketts, o lucchetterò il thread. Non ho alcuna voglia di assistere all’ennesima diatriba in merito al fatto che Pinketts sia un genio o un imbrattacarte; discutete sulla sua ultima fatica letteraria e stop. Augh, ho detto.

e io pur avendo ribadito di non voler fare polemica ti riobadisco che trovo OTTUSANGOLO impedire alle persone di dire cosa pensano di un autore che non esurisce, da che mondo e mondo, nella sua opera.
soprattutto se parliamo di un autore che dovrebbe essere “fra i piu incisivi dei tempi” e che sembra esistere solo a patto che ci sio ricordi di stronzate come lo sceriffo, le apparizioni ai reality ecc.
cmq fai cio che credi per quel mi riguarda quel che dovevo dire l’ho detto in passato. continuo a non capire l’utilita di discussioni tanto “limitate” (leggi poter parlare di un solo aspetto dell’attività di una persona).

Ecco appunto, quello che volevi dire su Pinketts l’hai già detto, si sa, inutile ripeterlo.

Comunque, sono arrivato a 2/3 del libro, ultima storia con il sempiterno Lazzaro Santandrea, ambientata tra Milano e St. Tropez. C’è sempre la fauna di Lazzaro (Pogo & co.), ma è Milano che cambia, tra lo sfratto del Trottoir e quello dell’Inferno. La storia è avvincente, anche se lo stile di Pinketts si fa qua e là fin troppo contorto e autocompiacente. Aggiornerò alla fine.

Te lo spiego io: questo è un topic sul nuovo libro di Pinketts, quindi si discute del nuovo libro di Pinketts. Se l’hai letto sei padronissimo di dire la tua, altrimenti non farci perdere tempo.