Horizon: An American saga, capitolo l (Kevin Costner, 2024)

Come Coppola anche Costner ha rotto il salvadanaio per prodursi questa saga che dovrebbe prevedere addirittura altre due parti oltre a quelle già girate. E come per Coppola le reazioni sono state o bianche o nere come nel caso della recensione qui sotto riportata che è la traduzione di un articolo di un giornalista statunitense. In Italia arriverà il 4 luglio.

2 Mi Piace

Anche sulla BBC la toccano piano:

1 Mi Piace

Sostanzialmente chi ha scritto l’articolo rimprovera a Costner le stesse cose dell’altro estensore. Prolissità (nel senso che per alcune scene bastava anche la metà del tempo), scene che non vanno da nessuna parte, confusione, caratteri dei personaggi appena abbozzati, episodi che non si incastrano tra loro e sostanzialmente l’aria di sembrare più qualcosa indirizzato a Netflix che non al grande schermo. E anche i nativi non sono così centrali come vorrebbero far credere dal prossimamente.

Non è male. È vero che praticamente è televisione (tremenda l’anticipazione dell’episodio successivo alla fine), ma mi aspettavo di peggio. La storia non è niente di che ma ha degli spunti interessanti e vedremo come andrà a finire, il primo episodio da solo è ingiudicabile.

1 Mi Piace

Il pubblico l’ha bocciato su tutta la linea:

Magari sbaglio, ma secondo me l’idea di farlo uscire in estate non è stata azzeccatissima. Considerando che è una saga ‘crepuscolare’ un’uscita autunnale forse avrebbe giovato. In fondo Balla coi lupi negli Stati Uniti uscì il 9 novembre.

2 Mi Piace

Costner ha dichiarato che doveva essere un film per tutta la famiglia (trascinata dal papà 50enne, aggiungo io), e nonostante abbia diversi momenti molto crudi c’è qualcosa per tutti, dalla storia d’amore all’azione. Il periodo estivo in teoria sarebbe quello giusto, ma probabilmente Costner con la televisione s’è giocato il cinema: i fan di Yellowstone aspetteranno lo streaming.

È possibile inoltre che il pubblico si sia spaventato all’idea che non solo è già pronta una seconda parte altrettanto lunga, ma che Costner ne minaccia altre due (che semmai vedremo sarà attraverso qualche piattaforma e non certo al cinema). Personalmente neanche sapevo che Costner si era messo a fare i telefilm.

Yellowstone è una serie tv estremamente seguita negli Stati Uniti. Si è addirittura rifiutato di girare la travagliatissima ultima stagione per girare Horizon. La ritrovata popolarità sul piccolo schermo evidentemente non si traduce in biglietti venduti.

1 Mi Piace

Di prolisso ci ho trovato nada, è un gran bel western e spero di poterne vedere i seguiti. Sempre più convinto che i critici non capiscono una sega, 'cazzo c’entra Waterworld??

3 Mi Piace

“Per famiglie” non saprei, come giustamente sottolinei momenti tosti ne ha. Un western duro e puro, senza troppi fronzoli (e la lunghezza non mi è pesata nulla, mi sono parecchio divertito).

1 Mi Piace

Sul taglio netflixoso (ma comunque di buona fattura) potrei concordare, sul resto no. Mi pare abbiano proprio visto un altro film, 'sti qua. Che tristezza, i recensori con la penna rossa…

1 Mi Piace

Buon per te che lo hai visto in sala, Tuc. Ma forse già la seconda parte,causa incassi miseri, non verrà proiettata al cinema…:no_mouth:
P.S. Curiosità personale: oltre a te, quanti spettatori presenti?

Al The Space un pochino di gente c’era. Non tantissima, ma va detto che con l’arrivo dell’estate i cinema torinesi tendono alla desertificazione… sì, la prospettiva di dover vedere i seguiti direttamente in tv mi rattrista, comunque è girato bene e vale la visione su grande schermo.

1 Mi Piace

Avrai notato come c’è una situazione per ogni fascia di pubblico, e che tutto sommato è abbastanza casto (rispetto a una serie HBO, potrebbero proiettarlo negli oratori).

A casa me lo sono visto benissimo, sarebbe già un miracolo se 3 e 4 riuscisse a girarli. Speriamo.

Infatti, nelle recensioni viene detto sostanzialmente che il difetto principale è che il primo episodio non ha una sua chiusura…posso capire il principio generale su una trilogia classica con film ogni 2-3 anni, ma se qui ne esce in pratica uno al mese non ha molto senso imputarglielo come difetto.

Comunque un western, che generalmente deve metà del suo valore estetico a scene panoramiche di spazi vastissimi e spettacolari, va visto sul grande schermo, eccheccazzo… :wink:

3 Mi Piace

Tanto più che una tantum tornano i panorami della vera frontiera americana, a differenza di tanti western degli ultimi anni girati nell’Europa dell’Est.

3 Mi Piace

Uscito in home video. Io ho appena preso in negozio , il disco 4k. Continua a dispiacermi la mancata visione in sala, data la stima che ho verso Costner. Ma almeno ho rimediato, e speso quattrini.:wink::v::heart: Dateci la seconda parte, però, mi raccomando…:+1:

1 Mi Piace

Ok. Visto. Per chi ama il western nelle sue “anime” assortite, festa grande. C’è Hawks, Ford, Peckinpah, Eastwood,perfino un tot di Leone. Ci sono le facce, i paesaggi, i pellirosse (straordinario tutto l’assalto notturno), le sparatorie, le carovane, i soldati. Insomma, in 168’ (più 4’ di anteprima della seconda parte, più 9’ di titoli di coda…), il cinefilo westernofilo ha una sorta di “antipasto”, con varie storie che attualmente NON si concludono, abbondante. La passione e l’impegno di Costner sono innegabili, indiscutibili, invidiabili. Purtroppo, alla fin della fiera, abbiamo visto che al pubblico cinematografico mondiale, di tutto ciò non importa proprio nulla. Che l’autore dell’affresco, ne tenga conto…:pensive:
P.S. Due soli appunti: quasi criminale, girare una simile opera in 1,85. Il formato scope, e magari qualcosa in più (rammentare il recentissimo “The creator”…), era d’obbligo. Poi, e questo è soprattutto un augurio: più Costner in scena, per favore. In costume, cappello, baffoni e Colt spianata, è una sorta di Henry Fonda un po’ più massiccio. Quindi, fa la sua splendida figura…:cocktail::heart::sunglasses::ok_hand:

3 Mi Piace

Dimentichi che Sentieri selvaggi venne girato in 1:75.1, ma era in VistaVision effettivamente… :roll_eyes: C’erano, comunque gli schermi enormi.

2 Mi Piace

Ford non aveva, a ben vedere, gran simpatia per il formato scope. I suoi film migliori li fece in formati standard. E nel caso di “Sentieri…”, era il 1956. Nel 2024, per girare degnamente un western di grande respiro, visivo ed epico, io obbligherei per legge un regista a utilizzare almeno il 2,40. Questione di occhio, caro Rodar…:ok_hand::wink:
P.S. Addirittura, un Hawks usò il Cinemascope una sola volta, in carriera. Nemmeno un western, bensì “La regina delle piramidi”. Non esattamente vertice della sua gloriosa filmografia…:grin:

3 Mi Piace