Hotel [2004 - Jessica Hausner]

http://www.imdb.com/title/tt0415855/
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35785

Recuperato ieri notte uno dei primi film della regista austriaca Jessica Hausner, quella di Lourdes per intenderci, grazie al discreto dvd, benché totalmente privo di extra, editato dalla Enrico Pinocci production, spesso distributore in dvd di film di bassissimo profilo che si trovano ad 1 euro nei cestoni degli ipermercati. Credo che ad “Hotel” vada sicuramente la palma di film più prestigioso edito da questa label. Molto giusta la scelta grafica della label di limitarsi a riprendere esattamente la bella locandina internazionale del film, non creando “orrori” tipo la cover di un recente dvd edito dalla Flamingo/Teodora di cui si è parlato anche qui sul forum.

La pelliccola della Hausner, presentata all’epoca in quel di Cannes nella sezione “Un certain regard”, è una sorta di horror “non horror”, infatti allo spettatore non viene mostrato niente di particolarmente orrorifico. La Hausner ha il merito, nonostante l’ambientazione in un albergo fra le montagne possa portare alla mente l’Overlook di kubrickiana memoria, di svincolarsi dal modello più celebre per calarsi in atmosfere, come letto anche altrove in rete, più lynchiane con qualche spruzzatina del Polanski migliore. Lo stile gelido e la bellissima fotografia contribuiscono efficacemente a creare una atmosfera di inquietudine dalla prima all’ultima sequenza, sebbene nel film alla fine non succeda praticamente nulla di sconvolgente. Molto brava la protagonista e abbastanza inquietanti, nonostante la loro “normalità”, le altre facce del cast.

Un film non per tutti, anche per via del fatto che alla fine viene lasciato moltissimo spazio all’immaginazione dello spettatore, ma che merita almeno una visione, anche per merito della esigua durata (circa 73 minuti). La Hausner nell’occasione dimostra come su possa realizzare un film di un certo fascino, anche estetico, senza bisogno di avere budget faraonici. In Italia forse uno dei pochi film assimilabili a questo (più che altro per il senso di inquietudine che trasmette) è “L’Imbalsamatore” di Garrone, che però immagino sia costato decisamente di più.

Ultima notazione: in rete non ho trovato nulla ma sarei curioso di sapere se la grotta di cui si parla nel film esiste realmente in Austria oppure è totalmente frutto dell’immaginazione della regista/sceneggiatrice.

Questo film alla fine l’ho visto solo io in tutto il forum? :frowning:
E nessuno che conosce bene l’Austria sa nulla riguardo la grotta che si vede nel film?