House of flesh mannequins

di Domiziano Cristopharo
con Domiziano Arcangeli, Irena A. Hoffman, Giovanni Lombardo Radice, Jerred Berg, Hal Alpert, Diego Artioli, Raffaella Baracchi, Elea Bartling, Lucia Batassa, Edoardo Beghi, Drevon Cooks, Jeff Doba, Michael Garamendi, Lejla Hadzimuratovic, Thomas Kijas, Rossella Logiurato, Randal Malone, Patrizia Milano, Roberta Missoni, Scott Nelson, Armando Pizzuti
Italia/Usa 2008
uscito in dvd per Terre Sommerse nell’agosto 2009

ok. ho letto cose molto entusiasmanti su questo film e dopo aver visto trailers, foto di scena etc etc l’ho subito cercato perché, un film come questo, per di più italiano, perfino contemporaneo, bisogna vederlo.
e allora ecco che sborso i miei 25 euro e compro sto benedetto film che, tra gli altri, vanta anche la partecipazione del buon Lombardo Radice.
“edizione prestigiosa da collezione” leggo sul sito di Terre Sommerse… dvd + cd della colonna sonora e tanti gustosi extra.

è vero: ci sono tanti extra e il cd… il master è ottimo… il film lo vedrò stasera con amici e poi vi saprò dire se mantiene le promesse… ma.
c’è un MA.
un MA enorme quanto una casa:

ma con quale coraggio i signori di Terre Sommerse hanno definito questa merdosissima edizione “prestigiosa”?
“da collezione”?
DOVREBBERO VERGOGNARSI.

DVD + R DOUBLE LAYERS masterizzato senza il press professionale!
DVD e CD stampati con stampante a getto d’inchiostro!!
COVER su carta mediocre stampata mediocremente!!!
AMARAY da battaglia -di quelli 10 cent 1box

e tutto questo pò pò di roba i signori di TS la vendono a 25 euro (perchè questo prezzo -meglio specificare- non è “ideato” dai boyz di Thrauma).

io sono rimasto decisamente allibito.
questa non è serietà… questa è una RAPINA.

tornando al film: appena potrò darne un giudizio concreto aggiornerò il thread;)

visto.
bah… che dire? direi che il film (?) di Cristopharo ha qualche aspetto positivo… ma più aspetti negativi, almeno per me.
quelli positivi: sicuramente ha una bella e ricercata fotografia (non sempre allo stesso livello), gli ambienti sono scenografati bene ed è palese l’attenzione dedicata ai costumi, alle acconciature delle attrici, a tanti dettagli che in produzioni indipendenti come questa solitamente vengono trascurati.
il cast di attori e attrici svolge il proprio compito mediamente (qualcuno funziona davvero, ma non tutti)… e durante qualche sequenza ci si può rendere conto che il regista sa girare, non è uno sprovveduto.

non è uno sprovveduto ma per quanto mi riguarda si prende troppo sul serio. ed ecco le dolenti note: “sono un artista! mò ti faccio vedere che grandi riflessioni so fare partendo da Peeping Tom, passando per Lynch, incrociando Bava e Fulci… e siccome sono un tipo troppo tosto e, naturalmente, un artista, ti ci metto anche un pò di porno, qualche finto snuff movie, e soprattutto tanti bei nudi integrali maschili -ché questo è un film estremo, e che film estremo sarebbe senza cazzi?”

ecco, in soldoni io tra le righe di sto film leggo un atteggiamento simile. le grandi riflessioni che il regista fa citando a man bassa Powell e tutti gli altri sono trite e ri-trite… nulla di nuovo insomma, per di più un certo didascalismo pseudo intellettuale ammorba e depotenzia anche le poche cose che potevano risultare più o meno interessanti.
il ricorso sciatto e banale a tutti i più facili stereotipi dell’estremo alla lunga rompe le balle così come la teatralità esasperata.
insomma… pensavo fosse amore invece è una minchiata colossale.
troppo “artistico” (e lo dico usando il termine in modo negativo) per piacermi, per poterlo considerare davvero un film.
bocciato su tutta la linea.

avere bravi truccatori, bravi costumisti, e saper usare la telecamera non basta per realizzare film convincenti. HOFM in definitiva è solo una lunga -e sterile- masturbazione compiaciuta del regista.
ok, ben vengano i prodotti indipendenti non allineati… ma c’è modo e modo per non allinearsi.

per quanto riguarda gli extra: i 5 pseudo snuff altro non sono che i momenti proiettati dal protagonista durante il film… robetta poco efficace e farlocca… (abbiamo tutti visto di meglio già 20, 30 anni fa) giusto una performance di body art estrema (con una punk che si fa trafiggere le tette) potrebbe smuovere qualche vaga reazione… ma siamo sempre dalle parti della “fuffa”.