I canoni del poliziesco italiano

Ave a voi.
Partendo da una discussione tratta dal “Il vostro primo poliziottesco” dove il leader maximo enunciava il proprio parere personale su alcuni film ambigui del genere (tipo Madness,controrapina,l’ultimo treno della notte,cani arrabbiati),pregherei voi tutti di stilare una lista di 10 elementi che contraddistinguano i polizieschi puri dagli altri e listare se volete 5 film ambigui che vi hanno sollecitato domande quali “…e questo dove me lo metto?”(inteso nella propria videoteca personale)
Detto questo,a voi!

Bella Darietto;) :wink:

Secondo me…

Canoni del poliziesco italiano(ordine sparso)

  1. Funzionario della giustizia incazzato nero e dai modi sbrigativi e poco ortodossi
    2)Cattivi Trucidi e spietati, caratteristi inimitabili e dalla faccia “cazzuta”
    3)Uomini d’affari, banchieri e politici che manovrano il tutto nell’ombra
    4)Cittadini inermi e quotidianamente fatti oggetto di crimini, rapine, soprusi, violenze
    5)Violenza, carnale, verbale, fisica, sangue.
    6)Inseguimenti in auto/moto/piedi
    7)Scazzottate e pestaggi
    8)Rapine, Sequestri, omicidi, insomma CRIMINI
    9)Magistratura e giustizia burocratiche, spesso “a favore dei delinquenti” che puntualmente tornano a piede libero e che non approvano i metodi del commissario, che ripulisce dalla feccia criminale la strada tutto il giorno.
  2. Qualche bella topa amante del commissario / del cattivo che puntualmente viene violentata…

E questi dove li colloco??

Spesso presentano parecchie attinenze col poliziesco ma se ne distaccano parecchio…specialmente per il fatto che , in un poliziesco, protagonista deve essere il funzionario della giustizia, a mio parere, ma comunque per questioni di comodità li si può assimilare al genere del poliziesco, facendo poi sul momento le necessarie dovute precisazioni.

1)Io ho Paura
2)Banditi a Milano(anche se va riconosciuto il merito di aver avviato un filone)
3)Milano Violenta
4)La Città gioca d’azzardo
5)L’arma
e altri…

Bellissimo thread!
Allora:

CANONI

  1. assenza di lieto fine
  2. matrimonio in crisi del protagonista poliziotto
  3. morte della ragazza del protagonista negativo
  4. la banda che segue il protagonista negativo è comunemente composta da una schiera di 10/15 attori che non sono mai stati protagonisti principali in nessun film, ma sempre secondari.
  5. musiche fichissime
  6. sono fatti in modo che lo spettatore non si schiera mai nè dalla parte del buono nè da quella del cattivo.
  7. donne molto… “sportive”
  8. Alfette verdi con inseguimenti regolari
  9. incapacità da parte della polizia di gestire completamente (e bene) la situazione.
  10. Merli, Milian, Nero, Merenda… siete i vertici del genere!!!

AMBIGUI:

Faccio fatica a distinguerli tra gialli e poliziotteschi

  • un detective
  • cadaveri eccellenti

Premetto di non condividere affatto l’opinione secondo cui un vero poliziesco ha per protagonista il detective che indaga.Il noir non è altro che una delle tante branche del genere,e lì il protagonista è il malvivente.Lo dico perchè spesso si fanno distinguo fra noir e poliziesco che trovo inconcepibili,dal momento che tracciare una storia della crime fiction equivale a includere entrambi i filoni.Ciò detto,individuerei i seguenti archetipi:
1)commissario di ferro che usa le maniere forti ma non cede alle lusinghe del vigilantismo e dell’estremismo di destra;
2)forte legame fra il plot narrativo e i problemi sociali del Belpaese;
3)generale scetticismo su una soluzione a breve termine di tali problemi;
4)visione fortemente critica delle istituzioni,viste come irrimediabilmente corrotte;
5)predilezione per le scene acrobatiche,in particolare gli inseguimenti d’auto;
6)frequenti citazioni al western;
7)ricorso alle efferatezze in maniera più massiccia di quanto avvenisse all’epoca in tanti polizieschi d’oltreoceano;
8)rappresentazione dell’ambiente malavitoso con contrapposizione fra la “vecchia mala”,più tradizionale e legata a codici d’onore,e la nuova criminalità priva di scrupoli

Quanto ai titoli “atipici” e difficilmente ascrivibili al genere,mi vengono in mente questi:

Servo suo,di Sauro Scavolini;
L’Arma,di Pasquale Squitieri;
Banditi a Milano,di Carlo Lizzani(più un precusore del genere che un vero e proprio noir);
L’Avvertimento,di Damiano Damiani

Altri mi verranno in mente.

Quindi Milano Calibro 9 e Roma a mano armata, tanto per dirne due, li metteresti nello stesso genere? O ho capito male io e quindi no?

Sono entrambi polizieschi,in qualsiasi trattato sul poliziesco all’italiana li trovi citati entrambi.Che poi Milano calibro 9 sia un noir vicino alle atmosfere di Malet e Roma a mano armata un poliziesco d’azione come i vari Dirty Harry non ci piove,ma sempre di crime fiction si tratta.

Oltre a gli elemnti classici:

  1. Commissario mascellone che non deve chieder mai.
  2. Capo dei delinquenti bastardo, preferibilmente inespressivo.
  3. Scagnozzi del capo di cui sopra con facce patibolari.
    4.Ambientazione metropolitana
  4. Ritmo, ritmo, ritmo

non dimenticherei inoltre:

  1. Alfa Romeo Giulia a profusione, con qualche BMW
  2. Bar con biliardo attorniato da tipi poco raccomandabili.
    3.Rapina in banca con uccisione di guarda giurata e/o cliente. La versione B potrebbe prevedere anche rapina a sala corse.
  3. Bisca clandestina composta da clienti danarosi sul modello “lei non sa chi sono io” attorniati da simpatiche signorine “d’alto bordo”.
  4. Un poco, o abbastanza, di pubblicità occulta di prodotti alcoolici