I Don’t Want to Be Born aka Sharon’s Baby (1975)
di Peter Sasdy
Con: Joan Collins, Donald Pleasence, Eileen Atkins, Ralph Bates, Caroline Munro, Hilary Mason…
Riporto la trama presente sulla vhs pulp video (solo per Giorgio Brass):“Lucy lavora in uno strip club ed è costretta a subire le avance di un nano, anche lui artista nello spettacolo del locale, avance che elle però respinge con determinazione. Il nano non è il solo problema che la donna è costretta ad affrontare: infatti suo figlio, che ella teme potrebbe essere il frutto di una relazione extraconiugale con il proprietario del locale, mostra i chiari segni di una possessione demoniaca…” (?!)
Pur essendo un appassionato di horror, quelli demoniaci/satanici/con esorcisti non mi piaciono un granchè…questo film credo si possa rivelare una vera schifezza…onde non perdere tempo (cosa che odio dato che sto accumulando film su film in continuazione…e anche perchè non impazzisco per Sasdy, per quel poco che ho visto di suo) qualcuno me ne consiglia la visione?
Quanto meno dal punto di vista del “trash” è apprezzabile?
Vuole essere serio? è involontariamente comico?
Ho letto che tulucca l’ha visto…ergo mi aspetto un parere in primis da lui
L’ho visto al tempo dell’uscita della vhs Pulp, poi lasciato da parte.
Per quanto mi riguarda è involontariamente comico, ergo trash, non solo per il nano, ma anche per il neonato, con scene spesso goffe. Se ricordo bene, anche molti effetti speciali erano realizzati male. L’impressione che ebbi vedendolo è che fosse fatto senza intenzioni parodiche.
Consigliarlo? Se, come dici, hai già molti film da vedere, puoi benissimo passare oltre, anche perchè un “involontariamente comico” da “una botta e via”.
Detto in due parole, fa schifo. Indegno di Peter Sasdy, autore di pregevoli horror come Gli artigli dello Squartatore e La Morte va a braccetto con le vergini. Di nano ne compare solo uno, ed è sufficientemente laido per turbare i sonni del Sardegnuolo.
davvero t r e m e n d o, e non nel senso orrorifico. gran coraggio distribuirlo dopo baby killer, esorcisti, anticristi e i primi due omen. per tacere del film di polanski e annessa tragedia tate.
occorreva portare a casa il panino e con un titolo tradotto alla lettera ho i miei dubbi che avrebbe incassato almeno mezzo milione di lire. magari, per coerenza, conservare il nome anche nel doppiaggio non avrebbe guastato.
Non ci sarebbe da stupirsi, se il film fosse stato prima doppiato. E successivamente, gli avessero appioppato il titolo. Ad eventuali rimostranze tipo “Ma se non c’è nessuna Sharon?!”, la risposta sarebbe stata “E chi se ne frega! L’importante è che paghino il biglietto…”