nei ultimi giorni ho rivisto independence day
li ci stanno un paio di momenti dove mi sono venute le lacrime.
Premetto,mettendo da parte l’orgoglio maschile,che non è difficile che mi venga da piangere vedendo un film.
Elephant man,pensando soprattutto al fatto che è una storia vera.
300,il gladiatore,braveheart e tutti quelli dove c’è un eroe che si sacrifica contro i cattivi.
e poi non posso vedere i film con protagonisti gli animali,non ce la faccio proprio…
l´altra sera ho visto su ab channel il film
newman robot di famiglia
sul finale mi luccicano sempre gli occhi.
Blade Runner, C’era una volta in America, Lo squartatore di New York, Al servizio segreto di Sua Maesta’, I 400 colpi, Lost in translation…
Premesso che mi capita molto di rado di piangere durante la visione di un film per la sua drammaticità, debbo riconoscere che nel caso di “L’Attimo Fuggente” e “Philadelphia” recupero abbondantemente questa mia difficoltà nel commuovermi.
Al contrario mi capita molto più frequentemente di emozionarmi sino al pianto quando vedo un attore / attrice fornire una prova di altissima recitazione.
Ultimamente ‘Un’ora sola ti vorrei’ di Alina Marazzi…
Eh???
Forse per la storia della bimba?
Io non piango normalmente, quindi è ancora più difficile davanti a un film.
Comunque, da bambino, ricordo di essermi certamente commosso per “The Elephant Man”.
io mi sa che tutto quello che dovevo piangere l’ho pianto da piccolo con Elliot il drago invisibile, forse qualcosa anche con E.T. ma mi dicono che con Elliot ero proprio disperato.
io non mi intendo di psicologia e di educazione infantile, ma mi chiedo: come mai in un film per bambini il loro eroe alla fine deve andare via? non è megli fare uscire i bambini felici e contenti dalla sala? il fatto che vada via serve per farli crescere? si ma che crudeltà! vabbè…
per il resto i film struggenti di solito non mi toccano granchè, sono piuttosto freddo. poi inaspettatamente arriva la recensione di Anton Egò in Ratatouille e l’occhio lucido mi viene. ad ogni modo mi toccano di più le scene romantiche di quelle drammatiche stile “stanza del figlio”.
Meglio capirlo da subito che la vita non è tutta rose e fiori!
Non cherzo:QUATTRO CUCCIOLI DA SALVARE
Si, proprio cosi’.
Il finale e’ un cazzottone nello stomaco, sono scoppiato a piangere.
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La tela di Carlotta :tears:
Aggiungo Un Uomo Da Marciapiede e Giu’ la testa, ma anche Le Notti Bianche ed Amici Miei
Bravo, lo volevo aggiungere anch’io dato che l’ho rivisto l’altra sera e mi ha fatto salire un bel groppo in gola.
La parte sul pullman è davvero commovente ma anche la parte prima, quando Joe Buck torna a casa dopo una marchetta ben riuscita e il povero Rico gli dice che non riesce più a camminare.
Film bellissimo, con un montaggio davvero sbalorditivo.
Uno degli ultimi film è stato The Three Burials of Melquiades Estrada,soprattutto per il particolare della foto di Jelena Jensen che fa capolino dal paginone centrale di una rivista sfogliata dal personaggio di Barry Pepper,una donna che mi suscita sempre molta commozione.
L’unico film in cui ho pianto è stato “L’attimo fuggente”.
in particolare quando nel finale Robin Williams guarda gli alunni in piedi sul banco e dice “grazie ragazzi”.
E la lacrimuccia me scesa pure la seconda e terza volta che l’ho rivisto.
Fluke , L’ultima neve di primavera e Nato il quattro Luglio … ; ma la lista sarebbe troppo lunga !!! 
lo ho visto oggi per la prima volta e anche io ho pianto per le stesse scene
Bambi
Big Fish (il finale m’ha commosso un casino, ho pianto…
)