Che nostalgia che ho di questo film di Neri parenti del 1985.Ancora da qualche parte devo avere la VHS con la registrazione Tv da TMC fatta una decina di anni or sono…
Il film aveva un cast “summa” con Lino Banfi, Paolo Villaggio, Christian De Sica, Gigi Sammarchi, Andrea Roncato, Ricky Tognazzi,Paola Onofri, Claudio Boldi e la partecipazione di Moana Pozzi e del grandissimo Ennio Antonelli.
Un pò dispersivo, perchè Ha a mio parere il difetto di seguire troppo le vicende separate dei personaggi fuori e dentro della “squadra 17” e non quelle della squadra in se (che verranno però recuperate nel bel sequel "Missione Eroica, Pompieri 2), ma comunque divertente.
Da Non perdere la performance di Lino Banfi/Nicola Ruòppolo, sicuramente tra i protagonisti di maggior rilievo di tutta la squadra, con tutte le peripezie che passa. Da segnalareLino che imita Steve Mc Queen a tutti i costi con tanto di parrucchino e frasario Americano per fare il figo;La sua faccia quando scopre che è un cornuto; Il battibecco priceless con Ennio Antonelli
personalmente non mi è mai piaciuto, nemmeno il seguito.
banfi purtroppo in film come questo (e, ad esempio, come “grandi magazzini”) è l’ombra cio che era solo dieci anni prima. boldi poi mi stava gia sulle palle.
Rivisto ieri notte su Raidue…lo trovo troppo divertente, De Sica nel suo solito personaggio, Banfi memorabile come RUOPPOLO…forse solo Boldi un po’ fuori fase, anche perché il suo personaggio col film non c’entra per niente
Sono un amante di questa pellicola 80’s, vuoi per la presenza dei “miei” Gigi e Andrea, vuoi per la presenza di una bellissima Moana; appena la Cecchi Gori editò il dvd lo acquistai senza pensarci e solo in un secondo tempo mi accorsi di un clamoroso errore.
In copertina la CG ha utilizzato una foto che ritrae il cast del sequel ‘Missione eoica - I pompieri 2’, eccola: http://www.primavideo.it/image_zoom.asp?ART_Id=156283&ART_Titolo=Pompieri%20(I)
Quando si dice non dare la minima importanza ad un lavoro, possibile non accorgersi dell’errore prima?!
Anche io come come Voi, sono un grande aficionado de I POMPIERI, che reputo un buon film, anche se oggi un po’ dimenticato.
Lo scandalo della cover CG, con la foto di MISSIONE EROICA e’ in linea con il modus operandi dei dvd italici, dunque fatto col di dietro…
…e nemmeno uno straccio di extra…
Pienamente d’accordo sull’edizione in dvd e sul fatto che sia piu’ bello il primo del secondo … proprio perche’ , in alcuni momenti piu’ " malinconico " , e poi per la presenza dei mitici " Gigi ed Andrea " … mentre il secondo era piu’ " una grande barzelletta " !!! A proposito , sono anni che sto’ cercando di capire il titolo della canzone e la sua interprete , nella scena in cui C. De Sica porta a ballare la colf filippina nel locale , e che poi questa lo lascia per mettersi con un suo connazionale : Qualcuno mi puo’ aiutare ?
Ciao e grazie !!! :oops:
Grazie , e vi volevo fare una domanda : Qualcuno mi ha detto che esiste la colonna sonora del film … ; ne sapete qualcosa o qualcuno di voi ce l’ha per caso ?
Ti ringrazio , ora mi tocchera’ fare un po’ di ricerche in giro , magari sui mercatini , comunque il tuo aiuto mi e’ stato prezioso , anche perche’ nei titoli di coda , io non l’avevo neanche trovata !!!
Qualcuno di voi aveva notato che Cosimo Branzinetti, quello che “gioca a bridge” con Moana Pozzi e viene scoperto a letto con lei dalla squadra 17, è Ottaviano Dell’Acqua?
Non sapete per quanto tempo e per quanto tempo ancora cerco la canzone durante la scena del locale latino-americano, il titolo è quello, ma la versione che si trova è quella proveniente da “Joan Lui” di Adriano Celentano sempre cantata da Rita Rusic, ma ha tutto un altro ritmo. Secondo me, dato che i diritti erano Cecchi Gori, per mettere un sottofondo alla scena de “I Pompieri” hanno preso la canzone e l’hanno “camuffata” da musica dance latino-americana.
Riguardo la colonna sonora è stata editata solo quella del secondo capitolo (“Missione Eroica - I Pompieri 2”, insieme a quella di “Scuola di Ladri - Parte Seconda”), di questa non ho notizie.
Riguardo al film per me è inciriticabile, da quando avevo sei anni lo avrò visto in eterno tutte le visioni di questo film sono per me incalcolabili, e quindi lo ritengo una parte di me stesso.
Può essere commerciale, non è un capolavoro, ma tutti questi attori insieme sono Straordinari!!!
So che agli attori non piacque, ma analizzandolo bene la sceneggiatura di Marotta e Toscano, la consulenza e la regia di Neri Parenti sono quanto più azzeccate e non si limitano soltanto alla riuscita delle battute e delle gag del film, ma approfondiscono soprattutto lo spessore psicologico di tutti i personaggi.
Paolo Casalotti, il mio idolo da ammiratore di Paolo Villaggio, lo trovo in tutta la carriera di Villaggio il personaggio che più assomiglia a lui nella vita reale. Ho avuto l’immenso onore di vederlo a Messina e, anche se non ho potuto parlargli, è stata una sensazione indescrivibile vedere uno dei miei attori preferiti in assoluto camminare vicino a me. Dopo quella esperienza trovo il suo personaggio di questo film il più vicino a lui non per le trovate tipiche “fantozziane” nel corso del film (Lui nella vita non è Fantozzi), ma per la carica di umanità (per esempio il commuovente finale) a cui neanche il ragionier Fantozzi è arrivato.
Nicola Ruoppolo è forse il personaggio più verace del gruppo, interpretato ovviamente da uno splendido Lino Banfi (fantastico quando parla con la moglie Moana Pozzi al telefono: “Se poi crollasse un grattacielo… turuuuuuuraaaa!!!”:D) che è straordinario anche nelle scene più malinconiche (per un bambino il licenziamento è una scena struggente) e ovviamente non mancano le scene esilaranti (con Ennio Antonelli, chi se no? “Vai a prende’ altre stoviglie e Don’t break my balls!”:D:D).
Max Pirovano, rispetto al film successivo, è quasi estraneo al resto del cast, ma Massimo Boldi riprendendo i suoi tg demenziali televisivi (di quel periodo “Risatissima”) e i suoi tormentoni storici (“Che peperino!” “Si presenta bene!”) riesce pur sempre a divertire insieme al fratello Claudio presente anche nel seguito.
Alberto Spina è un personaggio straordinario, qui meglio definito rispetto al secondo capitolo, interpretato da Christian De Sica assolutamente perfetto, da annoverare all’antologia della comicità italiana (“Cinque cornetti, Du’ capuccini e… na’ palla de’ riso!”:)), come per esempio l’esilarante lezione di seduzione con Andrea Roncato (“Bigotti, nun fa’ scherzi che te stacco e’ palle, sa!” :D:D:D), ma la mia scena culto personale è ovviamente quella famosa del locale latino-americano con i Filippini, per me uno dei punti di maggior ilarità ragiunti da Christian De Sica (“Ma come? Stai con uno come me e te 'nnamori der nanetto?” :)).
Fabio Traversi, interpretato da Ricky Tognazzi, è il personaggio più serio del film, ma, almeno per me, di tutti i film che ha fatto Ricky Tognazzi, è quello che preferisco, anche perché non ha mai avuto le stesse possibilità che ebbe il Papà.
Armando Bigotti, interpretato da Andrea Roncato in una delle sue perfomance più divertenti, è un altro personaggio divertentissimo! I suoi atti di sunnambulismo o l’incontro di boxe sono tra le migliori scene del film (lì inarrivabile Paolo Villaggio con il cartellone dei punti che cade sul pubblico :D:D:D:D:D).
Il Comandante Pacini, ovvero Gigi Sammarchi, non è presentissimo, ma spalleggia abbastanza bene altri attori che non sono sempre Andrea Roncato, come Paolo Villaggio e Lino Banfi.
Insomma, almeno secondo il mio parere, un film storico e indimenticabile.
Tra le altre scene da ricordare:
L’esercitazione sul lago.
Paolo Villaggio che (omaggiando uno dei suoi attori preferiti, ovvero il Grande Stan Laurel!) apre il gommone sul furgone.
La doccia.
L’nferno di Cristallo.
Il finale con Paolo Villaggio che sale eroicamente sul camion con i suoi ormai amici inseparabili.
Una curiosità: nel film c’è un cammeo di Clemente Ukmar, controfigura di Paolo Villaggio, nel ruolo del pompiere che sbatte con Lino Banfi scambiando i fogli per cui la Squadra 17 andrà a casa del Comandante.
Divertente… però poteva esserlo ancora di più. Troppi momenti malinconici.
