I tifosi della nazionale in Bulgaria

In questo caso ha ragione Lombroso. Anche se questi, più che criminali, paiono ritardati mentali. Oddio, non paiono, lo sono, ma gia` dalla faccia si capisce che madre natura non è stata tenera…

http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/calcio/sofia-ultras-destra/1.html

la prima foto riguarda i tifosi bulgari, come si evince anche da altri siti internet.
non credo che in bulgaria la falce e il martello (che ancora da noi riscuotono pareri favorevoli, anche nel 2008) siano visti di buon occhio…

Non e` chè che le foto successive siano molto meglio. E poi, che siano bulgari o italiani poco importa, sempre ritardati sono.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=297589

Nella terza foto la svastica sembra aggiunta con il photoshop… :confused:

EDIT: ah no è solo un effetto ottico, dalle foto del Corriere si vede benissimo che quel tizio era una specie di pubblicità vivente per il nazionalsocialismo d’accatto:
http://www.corriere.it/politica/08_ottobre_12/la_russa_ultras_italia_ce470f02-9843-11dd-af17-00144f02aabc.shtml

c’è anche da dire che i soliti pennivendoli hanno strumentalizzato come al solito.
ma si sa, in italia il problema piu grosso sono gli ultras, e non i politici ladri, la mafia, la crisi economica e via dicendo. una volta diffidati sti tre-quattro facinorosi staremo tutti meglio, immagino!
giornalista primo nemico

Mestrual, partendo dal presupposto che tanti pennivendoli molto spesso valgono meno della carta che imbrattano (ma per fortuna non è il caso di tutti), qui il discorso è:

  • ci sono stati scontri dentro e fuori dallo stadio?
  • sono stati esibiti simboli nazisti dall’una e dall’altra curva?
  • ci sono stati cori razzisti?

Se la risposta è si a tutte le domande, e mi pare proprio che lo sia, scusami ma le chiacchiere stanno a zero, giornalisti o non giornalisti, problemi più gravi o problemi meno gravi. Evidentemente nelle curve italiane c’è qualche problema, mi chiedo piuttosto perché non siano gli stessi Ultras a volerlo risolvere.

devi sapere che nei paesi dell’est gli scontri sono all’ordine del giorno (dai una occhiata su youtube, c’è da cagarsi addosso), in confronto quelli di sabato erano delle amichevoli pacche sulle spalle. ma c’erano gli italiani, e i nostri amici pennivendoli hanno colto la palla al balzo.
ma guarda caso in inghilterra gli scontri avvengono ogni settimana (alla faccia del modello inglese!) ma la loro stampa non da il rilievo dato dalla nostra.
i veri problemi sono sti signori…guarda cosa hanno imbastito per napoli-roma, montando certi filmati a dovere e sparando minchiate (mentre alla stessa ora a torino c’era una guerriglia urbana tra tifosi del toro e polizia, ma guarda caso nessuno ne ha parlato…). anzi, oltre a sti signori l’altro problema è solo uno: la repressione stupida, incondizionata ed inutile, che fomenta solo gli animi.
cominciassero a mettere un numero di identificazione sulla divisa di ogni celerino…ci sarebbero meno cazzi (perchè molto spesso sti signori in divisa sono molto peggio dell’ultimo dei delinquenti, in quanto a comportamento).

Fra l’altro, impagabile la risposta data da un responsabile tricolore: i nostri ultras si sono abbandonati a slogan nazi? Eh, ma i Bulgari hanno fischiato il nostro inno! Adesso che lo so assolvo senz’altro le teste di cazzo nostrane e la figuraccia che ci hanno fatto fare.

Spero vivamente che sia stato tu a capire male la notizia.

La dichiarazione, se non ho capito male, l’ha rilasciata l’avvocato dei tifosi arrestati.

Eh…

Di diverso tenore sono infatti le considerazioni di Domenico Mazzilli, da poche settimane direttore dell’Osservatorio del Viminale sulla sicurezza delle manifestazioni sportive, che non condanna il comportamento dei centocinquanta ultrà italiani: “I cori ‘Duce-Duce’ e il braccio teso durante l’inno di Mameli? In Bulgaria non è reato… Io non faccio il sociologo - aggiunge - i reati vanno attribuiti nel Paese in cui avvengono. Fino adesso questo gruppo era rimasto in riga, ora vedremo bene cosa è successo e valuteremo per il futuro. Ma parliamo anche dei fischi all’inno di Mameli: anche quelli non sono reato, ma se mi permettete non sono educazione…”.

Sottoscrivo:

"Sembrano solo 150 cretini, ed invece sono altrettanti potenziali Arkan: che infatti prima di diventare la criminale Tigre dei Balcani era un capo ultrà - ha detto Moni Ovadia, artista che ha speso la vita a combattere il fascismo ed il razzismo, degli ultrà italiani a Sofia e del rischio che vengano sottovalutati. “In tempo di pace sono dei poveretti che espongono simboli di morte inaccettabili: pensate all’effetto sui familiari delle vittime di Marzabotto, Boves, Sant’Anna di Stazzena e di quelle centinaia di migliaia di giovani italiani che non hanno scelto Salò è sono stati deportati… Ma in tempi difficili, e questo ad esempio sia sul piano economico sia su quello sociale lo può diventare, possono fare il salto di qualità e passare da manovalanza dell’odio a quella della violenza”.

E ancora sui mentecatti in Bulgaria:

Allo sdegno di LaRussa:“Mi sarei vergognato…”, ha risposto un sagace Storace “sono cori che facevi anche tu all’età loro”.
E il circo continua. Peppeperepereppepere…
E Cmq ora e sempre ANTIFASCISTA.