I vizi della signora (Ricard Reguant, 1982)

Conoscete questo raro film spagnolo dei primi anni 80 con Marina Frajese? La sceneggiatura è accreditata addirittura a Piero Vivarelli e Piero Regnoli. Marina ha qui il suo primo amplesso equino hard (tutto truccato). Vorrei le vostre opinioni su questo film, che secondo me ha una sua, pur minima, dignità.

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E’ la prima volta che lo sento nominare.Ma la scena hard col cavallo è la stessa che compare in altre pellicole con la Frajese?Non era stato Polselli a farle girare una roba del genere?

Dignitoso ma noioso (eufemismo).

A me piace Helen Shirley. Era anche una discreta attrice…

Helen Shirley = Nicole Segaud.

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Tornando a Regnoli,la sua firma mi pare comparisse anche in un altro hard,Ricordi di notte…

Se è per questo anche “Morbosamente vostra” (aka “Cora”) è stato scritto da Regnoli.

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E ci hai ragione,ho la cassetta ma è una vita che non lo rivedo…di Vivarelli ti risultano altre firme hard-core?

È un film girato in Spagna con la regia di Ricard Reguand (oggi regista teatrale). C’è chi ha avanzato l’ipotesi che dietro la macchina da presa ci fosse in realtà il “mitico” Andrea Bianchi. Girato nel 1982 quando la “divina” era ancora in forma e non ancora inguainata in quei corpetti ultracontenitivi a nascondere un fisico sfatto e debordante
venne distribuito sui nostri schermi a luci rosse solo tre anni più tardi.

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Dal manifesto neanche sembra un porno (e per la verità neanche la protagonista sembra lei).

È un film che ha una sua dignità formale. Rivisitazione in chiave hard de “La moglie di mio padre” un must della filmografia bianchiana trasposto in Spagna

Buonasera a tutti. Volevo far presente che questo film fa parte del cofanetto Marina Pleasure Serial. Per l’esattezza vhs n. 419, U.mida Films.

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Parlo da partigiano (Marina’s addict): una piccola grande perla di tutta la storia dell hard e non solo [pare sia uscito in 4 versioni (!)]. Peccato che la comicità iberica sia imparagonabile a quella demenziale, dadaista ma sopratutto inconsapevolmente involontaria di cotante produzioni italiane coeve. In Spagna se ne parla ovunque come di un Capolavoro con la c maiuscola. Secondo me da vedere almeno una volta nella vita. Ma che dico una!.. Ma ne riparleremo…

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Quattro versioni?!

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Mi pare intervista al regista su Luce rossa. Ora non posso controllare. Cmq è uscito soft e hard (almeno in Spagna)

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Siete certi della sua paternità registica? Anche la sceneggiatura mi pare allo stato attuale molto sub iudice. In effetti Piero Vivarelli pur essendo indicato nei credits ha negato ogni suo coinvolgimento

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nel 1986 ne è uscito uno omonimo con marina lotar

Oggi la signora, ritiratasi dalle scene, gestisce con il marito in Francia una pasticceria specializzata in dolciumi a tema hard…

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No, dai. Sembra una barzelletta zozza, e banalotta. Tipo: il cliente, deluso dalla qualità del prodotto, torna in pasticceria e dice al titolare “Ma che dolce del ca*** mi hai venduto?!”. E l’altro risponde “Appunto…” :stuck_out_tongue_winking_eye::poop:

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