I vizi segreti della donna nel mondo (Luigi Scattini, 1972)

Un mondo movie incredibile, realizzato da Scattini (con lo pseudonimo di Silvano Secelli) con materiale di scarto del precedente Questo sporco mondo meraviglioso per rientrare dalle spese sostenute per il succitato film (che non ebbe buon riscontro commerciale), come il regista stesso stesso racconta nelle pagine del suo blog.

Mentre Questo sporco mondo meraviglioso (che Scattini considera il suo capolavoro) aveva finalità serie, qui la volontà di indagare la situazione della donna nelle varie società è chiaramente un pretesto per mostrare materiale pruriginoso; il mood che pervade il film è leggero e scanzonato.

Perché l’ho definito incredibile?
Per tutto il primo tempo del film il tono del commento è smaccatamente canzonatorio e denigratorio: con delle divertentissime frasi ad effetto costruite con un sapiente dosaggio di retorica ed umorismo la voce narrante di Nico Rienzi spara a zero sul genere femminile in toto e sulle sue ambizioni di emancipazione, sugli sforzi della donna per conquistarsi un posto equo all’interno della società e sull’evoluzione dei costumi. Tutto è ridotto in farsa, osservato con divertito compiacimento attraverso una lente deformante che rende tutto grottesco e ridicolo. Un commento nazionalpopolare all’ennesima potenza, destinato a sale gremite di soli uomini dalla scarsa apertura mentale, pronti a darsi di gomito tra un’immagine osé e l’altra ridendo dei goffi sforzi compiuti inutilmente (così sono rappresentate le tensioni di emancipazione dalla pellicola) dalle rappresentanti dell’altro sesso. Il ritmo è indiavolato, fuori una sotto l’altra, una sagra del tiro al bersaglio al fulmicotone che si svolge sotto i nostri occhi.
E se per lo spettatore trashofilo un simile commento è una delizia per le orecchie e fa ridere di gusto, non oso immaginare come avessero potuto prenderla all’epoca (ma anche come possano prenderla tutt’ora) le donne impegnate nella conquista dei diritti per la parità di genere: mi figuro uno stuolo di femministe inferocite, armate fino ai denti ed incazzate nere, riversarsi in massa in piazza gridando allo scandalo. Verrebbe quasi voglia di recapitarne una copia alle varie associazioni femministe sparse sul territorio nazionale per vedere se ne scaturisce qualche dichiarazione o iniziativa pubblica… :grin:

Il secondo tempo invece ha un altro tono, continua a presentare situazioni che coinvolgono le donne ma in cui l’obiettivo non è più mettere alla berlina o ridicolizzare ma piuttosto mostrare avvenimenti o usanze singolari (questa seconda parte di film si avvicina di più al mood di Questo sporco mondo meraviglioso).

Tra l’altro, dai cartelli di FINE PRIMO TEMPO - INIZIO SECONDO TEMPO si evince che il titolo iniziale doveva essere “Vizi e segreti della donna nel mondo”; titolo che è poi stato modificato nel modo che conosciamo oggi poiché probabilmente suona in maniera ancora più scandalistica e piccante.

Voglio infine segnalare che ci sono diverse sequenze “costruite”, con la pecca di avere scelto dei caratteristi piuttosto conosciuti spacciati per persone qualsiasi, il che rende assosutamente non credibili delle sequenze che già di per sé erano poco verosimili.

Italiataglia riporta il pdf del nulla osta ministeriale, con tanto del dettaglio delle sequenze che sono state tagliate per poter ottenere il visto censura (VM 18 ovviamente). La lista delle sequenze del film contenuta nel documento ministeriale non è però completa (riporta solo gli episodi più corposi).

Aggiungo (sempre riprendendola da italiataglia) questa nota:

Quando ho tempo riporto una parte di commento davvero INCREDIBILE, quella relativa alla sequenza del peep show, tanto per capire concretamente qual è il tono della narrazione di questo allucinante mondo movie.

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Frank, è passato quasi un anno. Facci sapere qualcosa…

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Hai ragione, la pigrizia ha prevalso…
Se ti va ti mando il film e lo sbobini tu per il popolo :rofl:

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