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[FONT=Verdana] Anche se viene considerato un Fukasaku minore, sempre se viene considerato (io non l’ho mai sentito citare), vedendo questo film mi sono trovato davanti a un piccolo gioiello. Niente yakuza, niente sparatorie, pochi eccessi in ogni senso, il film racconta la storia di alcuni amici, tutti provenienti da una situazione disagiata, che si trovano a vivere nella tokyo degli anni '60 nello stesso dormitorio. Emigrati e senza soldi cercano di stare a galla nonostante la disastrosa crisi economica che si trovano ad affrontare; finalmente decidono di risparmiare tutti insieme per comprare un camion, riversano tutte le loro speranze in questo sogno nel tentativo di costruirsi un futuro migliore.
Nel giro dei primi 20 minuti di film assistiamo alle vicende personali di questi amici: chi si sposa, chi va in prigione, chi muore, alla fine soltanto in due riescono a portare a termine il loro sogno e a lavorare col camion. Ovviamente, però, le cose si complicheranno.
La storia di una generazione sfortunata ma piena di speranza, di sogni, di forza, di rabbia, che combatte una condizione sociale dura da sopportare, che non sogna desideri irrealizzabili ma piccoli passi in avanti che permettano di sopravvivere. Sgobbando, amando, lottando, gridando, piangendo, scappando, picchiando, disobbedendo, soffrendo, perdonando. E sorridendo.
Il dvd americano è ben fatto, nonostante l’età del film il master è davvero pulito e i colori sono belli e brillanti. [/FONT][/SIZE][/FONT][/FONT]