Ikarie XB-1 (Jindřich Polák, 1963)

Cecoslovacchia 86’ bianco e nero

L’equipaggio della Nave Ikarie XB-1 deve avvicinarsi ad Alpha Centauri
per esplorare un pianeta che vi orbita attorno e che, secondo gli
studi, dovrebbe poster ospitare la vita.

Il viaggio durerà 15 anni ma in effetti per i cosmonauti, a causa
degli effetti relativistici, durerà pochi mesi.

Durante il tragitto si imbattono in una navicella abbandonata
proveniente dal XX secolo (il film e’ ambientato ne 31° secolo) che
trasportava armi nucleari e il cui membri dell’equipaggio si sono
uccisi l’un con l’altro in maniera orribile.

Successivamente si troveranno a confrontarsi con una pericolosa
radiazione proveniente da una “stella nera” che genererà un malessere
fisico sempre più insopportabile nell’equipaggio (e provocando la
morte di uno di coloro che si erano visti costretti ad uscire fuori
bordo per un intervento di riparazione e l’impazzimento dell’altro suo
compagno, a causa della grande quantità di irraggiamento). La
situazione diventerà così critica da rendere accettabile l’idea di
abbandonare la missione; tuttavia alla fine la radiazione sembra
miracolosamente scomparire dopo del tempo e con essa l’influsso
nefasto sull’equipaggio. I terrestri potranno finalmente vedere la
superficie del pianeta bianco abitata dalle creature che li hanno
protetti -con il loro campo di forza- dalle radiazioni generate dalla
stella nera.

Fantascienza nel segno del pacifista e del progressismo in questa
pellicola cecoslovacca nella quale i cosmonauti abbandonano le
nefandezze del XX secolo (tutte simboleggiate dall’astronave
abbandonata, dove si e’ compiuta una strage e l’equipaggio era dedito
al gioco e all’alcool) e si avviano a stabilire rapporti fraterni con
le popolazioni dell’altro pianeta. Chiaro l’influsso del periodo in
cui la pellicola e’ girata: divisione in blocchi, guerra fredda,
fiducia nella scienza, la storia vista come testimone del progresso
sociale, sono tutte cose che possono essere ritrovate nella pellicola.
Chiaramente si tratta di un film del '63 e le ricostruzioni delle
navicelle in orbita fanno sorridere (ma di affetto!), mentre gli
interni, seppur con una scenografia comunque non sciatta, non hanno
resistito al tempo che passa, soprattutto nella rappresentazione delle
strumentazioni.

Molto efficace invece l’episodio sull’astronave: quasi horror e che
qualche brivido lo mette!

Nonostante gli anni il film appassiona dall’inizio alla fine giacché prima
dei viaggi spaziali parla delle mille sfaccettature dell’animo umano e
per questo sembra aver vinto il tempo come i cosmonauti che ritrae.

Il film e’ vagamente ispirato, leggo, ad un libro di Stanislaw Lem,
immenso scrittore polacco (per lo più di fantascienza) autore -tra
gli altri- di “Solaris”. Qui pero’ ho riconosciuto solo parzialmente
la sua influenza ma - a quanto pare, visto che il libro non e’ stato
(ancora, per poco, spero!) tradotto in italiano- si tratta di una
delle prime opere, influenzata dal regime, dove i temi che più lo
interessarono non avevano ancora trovato lo spazio che avrebbero
guadagnato nelle -più note- opere successive.

Mi piace immaginare che Roddenberry abbia tratto ispirazione da questo
film (anche se gli americani lo rimontarono e cambiarono il finale)
per “Star Trek”, e’ plausibile visti i temi e l’anno di uscita, ma
plausibile non significa necessariamente vero. ;-D

Ciao!
C.

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Film contenuto nello storico cofanetto della No Shame “Stelle Rosse 2”, dedicato alla fantascienza realizzata nel blocco sovietico.

Devo dire, colpevolmente, che il cofanetto ce l’ho ma il film non l’ho mai visto.
Siccome dalla recensione di @cage sembra una pellicola davvero interessante rimedierò al più presto, grazie della dritta!

Per chi volesse concedersi un regalo davvero speciale, il suddetto cofanozzo si trova ancora su amazon (a cirfe, per restare in tema spaziale, astronomiche):

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Mi sento una merda a dire che quel cofanetto l’ho venduto sigillato a una cifra imbarazzante irrisoria (in senso dispregiativo per me stesso)

@cage che libro di Lem? Conosco solo Eden e Solaris.

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Ho letto ora che si riferisce a:“La Nube di Magellano”

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Ciao!

Accidenti che prezzi! :roll_eyes:

Io ho comprato un dvd da poco uscito (in occasione dei 100 anni dalla nascita dello scrittore, nel 2021) che contiene -oltre a questo film- anche un corto girato per la televisione, che da un certo punto di vista, e’ pure meglio del film :slight_smile:

Ciao!
C.

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Ho visto che ci sono un sacco di edizioni straniere di questo film (non credevo, pensavo fosse molto più di nicchia), qual è quella di cui parli?

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C’è anche sul tubo con qualità televisiva in idioma originale:

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La mia fantascienza preferita, quella più meditativa. Un film dalle atmosfere tipiche d’oltre cortina, cerebrali, malinconiche.
Il secondo cofanetto Stelle rosse, da cui questo film, era dedicato alla Cecoslovacchia, il primo, anche interessantissimo, alla DDR, con titolo di punta Soyux-111 - Terrore su Venere, anche quello proveniente da un libro di Lem, anche se pare che lo disconobbe.
Comunque anch’io mi sono lasciato sfuggire i dvd quando costavano in media, 'ccidenti.

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Peccato che non abbiano continuato coi cofanozzi Stelle Rosse, ci sarebbero stati benissimo almeno uno dedicato alla Polonia e qualcheduno per coprire la produzione più rappresentativa dell’URSS.

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Un messaggio è stato spostato in un nuovo argomento: Wlof’s Hole - Vlci bouda (Věra Chytilová, 1987)

Ciao!

Io ho comprato questa edizione italiana che, per quello che ne capisco (poco), è di buona qualita’ video. Il film e’ in originale, sottotitolato in italiano e contiene anche il corto Il Guazzabuglio, anch’esso sottotitolato e un interessante libretto.

Ciao!
C.

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Peccato sì che non abbiano continuato con Stelle Rosse, ci stava tutto, anche con coproduzioni di più paesi.
Interessante il “pacchetto Lem” con il film in esame, cecoslovacco, e quello polacco, che sembra gustoso. Il corto è quindi in polacco (sub ita)?

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C’ anche il dvd Ceco restaurato in 4k:

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Ciao!

Si’, precisamente. E’ in effetti un lavoro per la televisione, spassoso ed intrigante a mio avviso.

Ciao!
C.

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già. Io ho i due cofanetti della “Telewizja Kinopolska” dedicati all’horror e alla fantascienza… bellissimi. Peccato mi manchi quello di Piotr Szulkin e quello di Zulawski che anche li c’erano dei capolavori della SF veramente niente male.

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Vedo che alcuni sono sottotitolati in inglese, forse tutta la serie?

se intendi i cofanetti della Telewizja Kinopolska" si, tutti

Non andatemi OT, qui si parla di Ikarie XB-1, potete aprire tutti i topic che volete :wink:

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Pardon. :smiling_face:

Intanto volevo ricordare che nel cofanetto Stelle Rosse era contenuto il backstage del film, sempre sub ita, le scene alternative della versione Usa, ancora sub ita, e del materiale cartaceo vario.

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