Il bandito dagli occhi azzurri (Alfredo Giannetti, 1980)

Doppiaggio:
Franco Nero e Luigi Montini si doppiano da soli
Dalila Di Lazzaro: Vittoria Febbi
Fabrizio Bentivoglio: Pino Colizzi
Carlos De Carvalho: Michele Gammino
Giovanni Iavarone: Renato Mori
Pierfrancesco Poggi: Massimo Giuliani
Sergio Tabor: Ferruccio Amendola
Mickey Knox(non accreditato): Arturo Dominici

Un filmetto svelto e piacevole. La regia è corretta, Nero è proprio in forma. Ma vedendolo, ho sempre avuto l’impressione che con qualche soldo in più di budget, il risultato sarebbe stato ancora migliore…
P.S. Stracultissimo Bentivoglio frocissimo e carogna. Doppiato da Colizzi, oltretutto…

a me invece era piaciuto molto. Mi pare fosse stato il secondo film in assoluto che avevo registrato da tv (il primo era Top Line sempre con Franco Nero). All’epoca mi aveva acchiappato parecchio, ritmo e tensione al punto giusto, poi boh, era scomparso dai palinsesti mediaset per un bel po’

Ripeto: piace abbastanza pure a me. Ma se ci fosse stata una regia più grintosa (un Castellari, ma anche Lenzi) e un budget più cospicuo, il film risulterebbe più riuscito e godibile. Siamo già, inutile negarlo, in fase di “sbaraccamento” del genere: i produttori non ci credevano più, o forse non c’erano proprio…

ma Sergio Tabor è Luigi Di Gianni :awe:

è morto Luigi Di Gianni (93 anni)

RIP il buon Di Gianni. Piuttosto, possibile che nel 2019 non ci sia ancora nemmeno uno straccio di dvd di questo film?!

Girovagando su internet ho trovato sul sito cultaction un dvd che viene presentato come uncut con il solo audio inglese però. Speriamo che possa uscire una versione italiana prossimamente

Lo trasmise in seconda serata Italia uno, per la prima volta nel lontano 1992.
Mi era piaciuto, ma c’erano alcune cose che le trovavo, perdonatemi il termine, piuttosto sciocche.
Ad iniziare l’omicidio della guardia notturna scaraventato giù dal ponte ferroviario durante il passaggio di una locomotiva a vapore… ahó anni 80, da quel dì che non circolavano più, neanche la Lima le metteva più nelle scatole gioco dei trenini elettrici.
Il “capo” della mensa con tanto di giacca e papillon, semplicemente ridicolo come abbigliamento sopratutto in un contesto del genere, perché non esiste nessuna “figura” come maitre…
Indimenticabile però la colonna sonora di Ennio Morricone e la splendida Dalila Di Lazzaro.

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Io invece lo registrai dalla rai nei primi anni 2000, strano come a volte cambino i possessori dei diritti ed altre volte invece i film restino per decenni agli stessi canali.

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