Il braccio violento della legge e il poliziesco all'italiana

uno dei primi dvd che ho acquistato, mai neanche sbollato

l’ho rivisto invece, dopo parecchi anni, questa estate in televisione

un filmone, proprio bello e questo lo sanno tutti

qualche considerazione di straforo; la prima riguarda la traduzione del titolo e il doppiaggio: si incazzeranno i puristi, quelli della versione originale a tutti i costi, ma la ardita e originale traduzione in ‘il braccio violento della legge’ in luogo del freddo e stupidino ‘french connection’ non ce n’è… è spettacolare… non so da dove derivi e/o chi se lo sia inventato e a prescindere che poi in realtà questo braccio non sia così violento

‘popeye’ (gene hackman) che nella versione italiana diventa ‘papà’, mantenendo la foneticità del soprannome ma non il significato? per me un’altra trovata di genio, ci sta semplicemente da dio in tutto il contesto

poi gli attori… gene hackman a me sta abbastanza sulle scatole però in questo film è eccellente, niente ma proprio niente da dire, bravo anche roy scheider che fa la sua spalla e anche il tipo che fa l’attore francese bohemien che accetta il pericoloso incarico

gli attori invece che poi hanno fatto qualche poliziesco all’italiana? straordinario fernando rey, calato bene nella parte anche tony lo bianco, invece non mi ha convinto molto il nostro marcelon bozzuffi nei panni del killer… che sia averlo visto troppe volte da commissario??

e castellari? che ha sempre dichiarato di aver preso a modello bullit per la polizia incrimina la legge assolve? per me da questo film ha preso molto, non solo fernando rey… ne ha preso un pò l’aria che si respira, un certo modo di ricostruire l’ambientazione…

e infine il suo sequel… il braccio violento n.2… io continuo a trovarlo ancora più appassionante del primo…

Sulla filiazione de La Polizia incrimina…da French Connection ti dò senz’altro ragione;un po’ meno sul sequel,che non trovo eccezionale anche se la straordinaria performance di Hackman(ma come fa a starti sulle scatole,sant’Iddio?!?Averne,attori così…)lo rende godibilissimo,per tacere del sempre grande Rey.

ps.
Sulla felice traduzione italiana del titolo mi trovi d’accordissimo.All’epoca sapevamo inventarci dei titoli eccezionali,che suonavano perfino meglio dell’originale.Vuoi mettere cose tipo Un tranquillo week-end di paura,Non aprite quella porta,L’Assassino ti siede accanto,A Venezia…un Dicembre rosso shocking,I guerrieri della palude silenziosa?Adesso invece…

Tra non molto vedremo uscire titoli come “Se mi inculi ti sculaccio”, “Prima ti inculo, poi non ti sposo”, “Non incularmi, non ti sento”…
Stamattina mi sento poetico. :smiley:

Tra l’altro è curioso che Friedkin aveva scelto Francisco Rabal e non Rey, solo che aveva dato il nome sbagliato all’addetto al casting, e quando è andato in aeroporto a prendere Rabal s’è ritrovato Rey! (che poi è andato benissimo per quella parte).

I bluetti di Friedkin…

Sono due ganzi che si devono fare spazio - e se lo devono fare a suon di botte - nel groviglio della vostra collezione, questo vi dice il Marcellino baby.

Al di là della potenza filmica in questione, a mio avviso è stato fatto un buon lavoro. Infatti, chi come me ama parecchio quel genere di pellicole usate in quegli anni, quell’effetto di caldo pastello che satura le cromie settantone (già di per sé stesse un poco “autunnali”), nota subito una certa fedeltà alle atmosfere del decennio.

Che si tratti di bluetti, però, questo è più certo del pene scarciofato di Gratta La Suola (e piscia nell’aiuola).

Qui dipende molto anche dai vostri apparati e dai settaggi scelti.

Prendiamo il primo film e proprio la sequenza di apertura. C’è quella panoramica sul porto di Marsiglia no? Ecco, già qui, da subito, il bluetto vi urlerà dietro tutte le sue feroci intenzioni. Difatti il dettaglio (tenendo sempre ben presente il master originale) è altissimo. Nel mio caso ho preferito la visione in “theatre” (che sui Sony dà il meglio di sé in ambienti poco o nulla illuminati) perchè, su “standard”, il film appariva un pelo troppo brillante.

Pochi minuti dopo, quando c’è il primo pestaggio ad opera dei “babbi natale sbirri”, vi accorgerete di come l’intera sequenza sia stata probabilmente girata in diverse ore del giorno. Troppo evidenti vi risulteranno i contrasti fra le luci delle insegne dei locali e le effettive condizioni di luce presenti in strada e all’interno del locale. E sempre nella sequenza del primo pestaggio, vedrete che il giusto “puntinato” (“giusto” perchè, se di luce ce ne è poca, le leggi della fotografia non si possono trascendere) dell’androne è ben visibile. Il bluetto, insomma, non ha stravolto quello che non si doveva stravolgere.

Se conoscete bene questi due film (ed il Marcellino baby, ooohhhhh quel supersessi!, li conosce) rimarrete comunque piuttosto sbalorditi dalla piacevolezza generale e dai particolari - ben visibili come non mai - anche nelle scene degli appostamenti notturni.

Non dico altro, lascio il resto della “masturbata” ai fortunati possessori di questi due gioielli.

Io per ora ho solo il primo, quello “ritinto” da Friedkin (e infamato da Owen Roizman…) e a me è piaciuto, anche se per filologia avrebbero dovuto mettere anche la versione cinematografica. Il film, uno dei primi, forse IL primo, cinque migliori polizieschi all time.

Sperando di non essere off topic, sul rapporto tra poliziesco americano ed italiano c’è un articolo molto bello di Giovanni Buttafava, contenuto nel libro “Gli occhi del sogno”.

rispondo qui alla domanda che qualche giorno fa mi è stata posta da Steed:

nel BD la grana c’è. pure troppa secondo me.

poi regolati tu… io non avevo il dvd e pace. però,francamente, non credo che mi sentirei di consigliare sto bd a chi ha già il dvd.

la grana, inoltre, è riscontrabile non soltanto duranti i passaggi notturni.

A quanto pare la grana fa parte di una scelta registica di Friedkin, come mi sembra avesse anticipato Marcello nel suo post… diciamo che Friedkin all’epoca fece un po’ come Garrone con Gomorra ai nostri giorni, per dare al tutto una patina di “realismo”. Tuttavia credo che, soprattutto nelle scene buie, ci sia molta grana dovuta a un riversamento non del tutto ottimale. Ovviamente sto parlando del dvd, non possendendo il bluray.

Cmq pare addirittura che la versione presente sul bluray sia stata “modificata” per volere di Friedkin stesso. Se le cose stanno così a questo punto direi che il dvd diviene indispensabile per conservare la memoria della versione che uscì al cinema. Poi controllando il dvd sul lettore bluray devo dire che l’upscaling in questo caso fa il suo dovere permettendo una visione di tutto rispetto

tanto per fare un confronto (purtroppo il sito nel caso di questo film non ha effettuato la comparazione su screenshot delle medesime scene tra le varie edizioni uscite) guardatevi un po’ di screen postati su dvdbeaver: le differenze tra i due formati non sembrano essere abbissali.

Recensione bluray: http://www.dvdbeaver.com/film2/DVDReviews44/the_french_connection_blu-ray.htm
Recensione dvd: http://www.dvdbeaver.com/film/DVDReviews21/french_connection_dvd_review.htm

ok, io per adesso avevo controllato solo i titoli di testa e la prima sequenza… tra un pò lo guardo tutto per intero così ti aggiorno sulle scene buie.

in effetti la grana che ho visto sa di pellicola, non di problema dovuto a riversamento… ma tra un pò controllerò meglio.
cmq, a me era sembrata un pò eccessiva per un bd…

ti faccio sapere;)

Sì infatti, credo anch’io fosse eccessiva: secondo me ci sono anche problemi di compressione. Cmq facci sapere appena puoi, ok?

Per il resto ho recuperato l’articolo del Corsera che riporta la polemica tra Friedkin e Roizman riguardo il “ritocco” della fotografia del film per il riversamento in bluray: un altro caso Suspiria? Del resto Friedkin non è nuovo ad operazioni discutibili come questa e già venne criticato per la (manomessa) nuova edizione de L’Esorcista

Pellicola «corretta» Owen Roizman: «Ha castrato il nostro lavoro senza neanche avvisarmi»
«Il braccio mutilato della legge»
Friedkin cambia digitalmente il film, rissa con il direttore della fotografia

allora, ne ho appena visto metà e sto facendo una pausa.
durante le scene buie non ho avvertito nulla di estremo… in pratica c’è la medesima grana durante tutto il film… a volte più accentuata, altre volte meno… ovviamente ciò, come giustamente diceva Marcello, dipende dalla fotografia.

devo dire però una cosa: in principio la mia tv era impostata -parlo dell’immagine- su “standard”… ho provato altre modalità sempre diciamo “televisive” come per esempio “vivace”.
ebbene in questo tipo di modalità la grana a volte diventava vero e proprio rumore, secondo me. fastidioso.
poi mi sono ricordato appunto del post di Marcello… e ho selezionato la modalità “cinema”.

la situazione è cambiata nettamente. la grana è rimasta ovviamente ma ad un livello appunto che sa di pellicola.
certo il tono dell’immagine adesso è meno brillante però.

ora, io quando ho provato bd come quello di Rambo -ok 2008- o Starship -questo però 1998- (che per adesso sono i miei riferimenti migliori) in qualsiasi impostazione li provavo i video restavano cmq di altissima qualità, cambiavano caratteristiche ma restavano cmq più o meno ottimi.
con questo Braccio Violento, invece, no… su altre impostazioni il video non mi convince per niente.

cmq, durante le scene notturne niente di grave.
mò torno a finirmi il film e infine buonanotte;)

Rivisto nel nuovo BD, il film mi piace sempre talmente tanto da faticare persino a commentarlo senza eccedere in banalita’… Sulla musica, grandissimo lavoro di Don Ellis.

Il BD. Premesso che a me l’esperimento "senile’ della ri-colorizzazione non era dispiaciuto, questa edizione e’ pero’ decisamente superiore. Supervisionata da Roizman, e’ quella originale con tutti i benefit del supporto HD. La grana, sempre presente, e’ pero’ perfetta, piu’ naturale, sottile. Extra uguali tranne, ovviamente, lo special sui colori.

è uscita la versione con la colorimetria corretta in blu-ray italiano ?

Io ho la Fox Usa, region A, non penso sia gia’ uscita in Europa, ma credo arrivera’ sicuramente, prima o poi.

ah ok la stessa che ho io, speriamo arrivi veramente da noi, al momento anche gli altri titoli della collana tipo La guerra dei roses sono ancora assenti.

Tralasciando la questione sulla grana, un gran bel film. Soprattutto per il cast, le scene d’azione e l’atmosfera generale, poiché la trama in sé non brilla decisamente per originalità. Inutile sottolineare l’importanza enorme che ebbe per il nostro poliziesco, per il quale vennero ripresi gran parte degli attori (tranne Hackman, che immagino costasse troppo) e non solo…

Prima della visione mi aspettavo un film più violento e invece mi sono ritrovato davanti ad una storia fatta di lunghi pedinamenti ed un ritmo un po’ lento. Tuttavia nel film vi sono delle ottime trovate, per esempio il bellissimo inseguimento al vagone della metropolitana che vale la visione del film. La prova di Hackman non si discute mentre Bozzuffi non l’ho visto proprio in parte. Ho notato la somiglianza con uno dei capolavori di Castellari ovvero La polizia incrimina la legge assolve e non solo per la presenza di Rey

dal 17 febbraio in Dvd A&R.
Mi auguro che sia stato utilizzato il master del blu-ray del 2012 quello per l’appunto con la fotografia corretta (originale) da Owen Roizman in persona.

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