Non so quanti di voi conoscano il caso di Luciano Rapotez, classe 1920. Comunista, ex partigiano, triestino di Muggia.
I fatti in breve: nel 1946 qualcuno ammazza 3 persone in una casa della zona, un gioelliere più la sua fidanzata e la ragazza a servizio. Non si troveranno mai i colpevoli. Quasi nove anni dopo, nel gennaio del 1955, Luciano Rapotez viene arrestato ed inizia per lui un calvario quasi kafkiano, ma io direi più classicamente italiano.
Chi si volesse documentare troverà materiale sul web, non sto a copiare ed incollare. E’ stato scritto anni fa anche un libro (che vedrò di reperire) da Giorgio Medail e Alberto Bertuzzi, che si chiama come questo topic.
Scrivo questo perché ieri sera ho incontrato Rapotez (un meraviglioso 91enne) in occasione della proiezione milanese del breve documentario (50’) sulla sua storia, presenti Gherardo Colombo, Moni Ovadia, Lucia Castellano e la regista Sabrina Benussi.