Il coltello di ghiaccio (Umberto Lenzi, 1972)

ho atteso 4 mesi ma alla fine il blu-ray è arrivato ed è meraviglioso
le uniche scene non proprio bellissime sono quelle con la nebbia ma poi negli extra è lo stesso Lenzi a spiegare il motivo: girarono in una sierra dove c’era un gran vento e ogni volta che mettevano la nebbia artificiale veniva spazzata via all’istante, così il direttore della fotografia dovette mettere una specie di filtro, che non solo non ha retto il peso degli anni ma proprio faceva un effetto strano già in pellicola

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esce anche per 88films

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Disponibile su Raiplay: Link

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Visto su raiplay. Un giallo indirizzato verso la corrente psico-thriller dove la protagonista soffre di un trauma infantile e sembra essere presa di mira da un maniaco, poi da un satanista (!) e invece alla fine…
Discreto e lineare ma azzarderei un po’ “freddino”; mi è piaciuto ma non quanto altre pellicole lenziane finora visionate. Manca l’impatto visivo degli omicidi (tutti fuori campo) e questo indubbiamente toglie molto alla parte thriller, comunque una sufficienza abbondante la porta a casa senza problemi.

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