Il comune senso del pudore (Alberto Sordi, 1976)

Ho appena visto questo grandissimo film di e con Alberto Sordi nel nuovo DVD medusa, segnalo gli ormai soliti problemi di sincronia audio a inizio e fine film :frowning:

Dvd praticamente privo di extra… cast artistico e tecnico solamente testuale.

Per il resto un film che fa sempre piacere rivedere, scopro or ora spulciando nel cast la presenza di David Warbeck che non avevo assolutamente riconosciuto all’ interno di uno dei film, l’ uomo frustato nel letto mi pare di aver capito.

Ancora non l’ho preso e, sinceramente, per ora non intendo farlo. La Medusa, assieme alla Rarovideo e poche altre, è l’unica che continua a proporre prezzi oramai fuori mercato. Soprattutto considerando la qualità del prodotto che offrono.

Se non ricordo male David Warbeck è invece l’attore che deve sodomizzare Dagmar Lassander

@Johnny B:Mi sbaglio sicuramente io, andavo a memoria.

Piuttosto, nel film c’è un altro misterioso caratterista… non so chi sia, eppure mi ricorda qualcuno.

Ciao! Potresti essere più preciso sui problemi di sincronia audio? Il fatto è che molti film con la regia di Sordi hanno un doppiaggio abbastanza approssimativo, addirittura col passaggio presa diretta/doppiaggio nella stessa scena… Vorrei quindi sapere se il problema sono solo le voci o anche i rumori: se i rumori sono sincroni allora molto probabilmente è il doppiaggio, visto che non è stato rimasterizzato in multicanale. Facci sapere!!!
Ciao Ciao.
PS: io comunque aspetto che si abbassi di prezzo. Non accetto la politica dei prezzi di Medusa, pur essendo un film che adoro!

Sulle voci non ho dubbi, sui rumori controllerò a una prossima visione :wink:

Ma questo film non era uscito anche per la Fabbri a prezzo decente? Stesso master?

Il comune senso del pudore

Mercoledi 30 agosto 2006 ore 00:20 ReteQuattro

con Alberto Sordi;Cochi Ponzoni
Regia di Alberto Sordi (Italia) - 1976

1° EPISODIO - L’operaio Giacinto Colonna festeggia le sue nozze d’argento con Erminia portando la moglie al cinema, per la prima volta dopo anni. Non vi trova, per quanto vaghi da una sala all’altra, che spettacoli inverecondi. Erminia ne è scandalizzata, ma ne subisce in qualche modo il contagio. 2° EPISODIO - Assunto come nuovo direttore di una rivista pornografica, Ottavio Caramessa intellettuale di provincia, balza improvvisamente dalla miseria al benessere. Ai suoi polsi, però, scattano ben presto le manette. Non se ne duole, tuttavia, convinto com’è di combattere una nobile battaglia contro l’oscurantismo. 3° EPISODIO - Armida, moglie di un giovane pretore acerrimo nemico della stampa oscena, è attratta, come gli ipocriti sostenitori della campagna moralizzatrice del marito, proprio dai giornali porno. Dalla loro lettura uscirà trasformata, e in modo non sgradito al consorte. 4° EPISODIO - Un’attrice tedesca, più volte premio Oscar, si rifiuta di interpretare la sequenza più scabrosa di un film su “Lady Chatterley”, nel quale un produttore napoletano ha investito molti soldi non suoi. La convincerà, finalmente un gruppo di esperti - un sacerdote “progressista”, uno psicologo, un giornalista e altri - così il colossale affare potrà andare in porto.

Sembra che non lo mandano più in onda (è sparito dal televideo).

Il primo episodio è uno dei film della mia vita. Giacinto e Erminia che vagano per tutti i cinema della capitale tappezzata da manifesti giganteschi raffiguranti i più affascinanti sogni di celluloide sono una visione indimenticabile. Il metafilm “la cavalcata” popola spesso i miei incubi di videosegugio…

infatti non è andato in onda:mad: :mad:

è stata aperta una discussione al riguardo,il film come saprai non esiste è un fake

Altrimenti non lo definirei metafilm…

Che sia Virgilio Scapin?
Lo ricordo ne “Il Commissario Pepe”.

Comunque, film in onda domani (4 dicembre) ore 14:40 Fx
Oppure il 5 dicembre, ore 8:45, sempre su FX

Se ne è già parlato qui.

Grazie avevo visto. Comunque, il mio messaggio era di una ventina di giorni prima di quella discussione… :wink:

In onda su Rete 4 sabato 16 giugno 2007 alle 2.35 (ovvero la mattina di domenica 17)

Forse il miglior sordi regista! Il mio episodio preferito è il terzo, complice ovviamente il mio amore sconfinato per claudia… :oops:

Molto divertenti anche gli altri, vabbè il primo è sicuramente il più famoso! Bravissima la Di Lorenzo. “A me sti film m’appassioneno, me piaceno!” M’ha fatto ride il loro peregrinare per roma alla ricerca di un bel film da vedere. Poveretti… Nel quarto noiret è spettacolare!

“SI TU CHE SI NU STRUNZ!! E LIEVATE STU CAPPIELL! E M’È RUTT’ O CAZZ’ CU STU CAPPIELL!!!”

Oddio, dimenticavo!! C’è JIMMY!!!
“UN PICCOLO BACIO DA JIMMY IL FENOMENO!!!”
Maggico!

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Bellissimo!!!
Credo di poter affermare che si tratti del miglior Sordi alla regia. Il primo episodio è imbattibile. Una satira aspra contro il mutato costume dell’epoca, con il sesso sbattuto in faccia in tutte le salse e la fiorente industria della sexploitation al cinema. Impossibile trovare un film “normale” per Sordi e signora. Bello anche l’ultimo con un irresistibile Noiret e una Dagmar Lassander da urlo.

A proposito di attori: non è stato segnalato nemmeno dalle fonti più autorevoli e attendibili (“Luce rossa” di Grattarola & Napoli), ma nell’episodio con Sordi c’è l’hardista Rick Martino! Quando Sordi e consorte entrano nel cinema dove si proietta “Il marchese”, Martino è il soldato che racconta loro, con abbondanza di dettagli truculenti, la trama del film. Per l’occasione, Martino è doppiato da Massimo Giuliani.

Ottimo avvistamento Zardoz

Rivisto ieri sera su Cine 34 dopo tantissimo tempo

A parte l’inizio con Albertone e la fine non ricordavo veramente niente, meno che mai che alcune parti fossero veramente divertenti

Concordo che parmi il film migliore di Sordi alla regia, anche una struttura narrativa originale per un film a episodi che di fatto non staccano mai

Non ricordavo nemmanco che il primo episodio, tra film veri e finti, fosse un tripudio di affissi cinematografici che sono uno dei miei feticci assoluti

Mi sono anche ripetutamente chiesto chi fosse il disegnatore dei manifesti dei film finti, chissà, di acchitto mi sembrava Symeoni

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