Il custode - Mortuary (Tobe Hooper, 2005)

Regia: Tobe Hooper
Con: Dan Byrd, Denise Crosby, Stephanie Patton, Alexandra Adi, Rocky Marquette; Courtney Peldon, Bug Hall, Tarah Paige, Michael Shamus Wiles.
Data di uscita italiana: 23/06/2006

Bisogna dire che se non lo si sa è difficile credere che il regista sia lo stesso di “Non aprite quella porta”, il film è un mix di vari Horror dello stesso Hooper da Quel motel vicino alla palude a Il tunnel dell’ orrore, e anche se sembrerà assurdo, a me ha ricordato molto anche Troll 2 , la suspense e i colpi di scena nella maggior parte dei casi avvengono quasi sempre nel momento sbagliato, in molti casi la sceneggiatura ha dei buchi clamorosi ad esempio:

Che fine fa la proprietaria del fast food, dato che anche lei è stata infettata?

Il finale poi, frutto probabilmente di sceneggiatori idioti, non ha nessun senso logico ad esempio:

come fa la madre a ritornare in vita dato che anche il pozzo vivente è stato distrutto e lei è stata disciolta?

Comunque, da evitare come la peste :mad:

Incollo quanto scrissi altrove anni fa dopo una sciagurata visione in dvd…

Sapevo che era brutto ma non pensavo che fosse COSI brutto…
Mamma mia che robaccia!!!

Hooper ha azzeccato qualche film all’inizio della carriera (i due Non Aprite Quella Porta e Il Tunnel Degli Orrori) ma poi trovo che non ne abbia più azzeccata una.
Questo Mortuary è davvero goffo e ridicolo. All’inizio sembra poter essere quasi decente ma l’illusione dura appena un quarto d’ora e poi tutto si affloscia.
Davvero un filmaccio…

Tra l’altro è incredibile il font usato per i titoli di testa (ed esattamente per il titolo del film). Un font di una bruttezza indeifinibile, meriterebbe uno screenshot perché non ci si crede… Neanche nei corti di Tirrenia Trema venivano usati font così banali…

Il doppio dvd francese, però, non è male come qualità audio video e gli extra sono fatti decentemente (la cosa migliore è un’intervista ad Hooper su tutta la sua carriera).

Per la cronaca, ecco il terrificante font dei titoli di testa, roba da non credere. Tra l’altro è preceduto da un’animazione da tv privata degli anni '80, una cosa sconvolgente…

Questa invece è la mia recensione targata 23 febbraio 2007 sul Davinotti:

Aiuto! Sinceramente non riesco a trovare niente di salvabile in questa pellicola: una delusione su tutti i fronti. Non ci sono scene di paura, il film è di una noia mortale e, quando ci sono situazioni da cui può scaturire qualcosa, il tutto si risolve con un nulla di fatto. Lo spettatore continua a dirsi: “adesso succede qualcosa!” e invece niente. Bocciato.