Da uno spettacolo teatrale, un’intricato thriller quasi interamente girato nella stessa stanza sulla falsariga del bellissimo “Nodo alla gola”.
Dalle mani di Hitchcock è uscito decisamente di meglio ma con il celebre regista la qualità media è già molto alta quindi questo bellissimo thriller pieno di tensione, una sceneggiatura solida con una quantità di dialoghi che si incastrano perfettamente tengono incollati fino alla fine senza conoscere cedimenti narrativi.
Null’altro da aggiungere, semplicemente sublime come geniale è il suo caratteristico cameo, grande Hitchcock!
Visto nel buon bluray targato Warner, il film era stato concepito per essere visto in 3D e questa versione la contiene oltre al classico 2D che in alcune sedi mostra una visione un po’ ‘fumosa’ ma penso sia normale e non dovuta alla qualità non eccelsa del master. Almeno credo, mi affido agli esperti.
Abbastanza d’accordo, forse non il migliore di Sir Hitch ma visivamente una festa per gli occhi e suspense assicurata. Vista anche la versione teatrale, mi piace tantissimo la storia.
Bello bello bello. Anche se si svolge praticamente tutto nell’appartamento della coppia, un film che prende lo spettatore dall’inizio alla fine. Merito dell’impareggiabile regia del Maestro, e di una sceneggiatura effettivamente…perfetta. Un solo vero appunto: non so se quel satanasso di Hitch l’avesse fatto apposta, ma il “cattivo” Ray Milland alla fin della fiera è più gradevole, affascinante e simpatico del “buono” interpretato da Robert Cummings. Sarà per la sconsolante faccia da fesso di quest’ultimo, o vuoi per la tonalità lamentosa di Stefano Sibaldi (che aveva una voce da vero coglione: fra i “doppiatori di una volta”, forse il peggiore), ma il raffinato, sobrio ed elegante Milland (attore troppo dimenticato e sottovalutato) batte decisamente su tutti i fronti il suo avversario. Qui invece la voce di Augusto Marcacci aiuta, e non poco. E la Kelly, oltre che bellissima, era decisamente brava: una gran perdita per il cinema, il fatto di interrompere la carriera così presto. Ma, lo sappiamo, NOBLESSE OBLIGE…
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Uno dei miei Hitchcock preferiti.
E pare che anche Grace Kelly preferisse Ray Milland. Ci fu una storia fra i due.
Bravissimo anche John Williams. Attore molto apprezzato (e usato)sia da Hitchcock che da Billy Wilder.
È ovvio che non è vertigo, psyco, la finestra sul cortile ecc… ma è come dire che se quei film sono da 10 questo è da 9! Avercene! In assoluto uno dei miei preferiti di hitch (dio, ma quale non lo è?), adoro i film con l’unità di luogo, quelli “teatrali”, che si svolgono in un determinato lasso di tempo e con relativamente pochi attori, dove succede tutto dentro quelle 4 mura. Quindi è il pane mio! La storia è semplice ed intrigante, grace kelly è da urlo come sempre (ma chi è quel pazzo che la ammazzerebbe una moglie così?!), milland è perfetto, hitchcockone dirige come al solito con la sua proverbiale maestria. Un gioiello di film, come non se ne fanno più, purtroppo. Dio, se i ragazzetti di oggi, oltre a sfracellarsi il cervello con i cinecomics si vedessero ogni tanto un film del genere…
Che classe, ragazzi. Ave al maestro. È per registi come lui che adoro il cinema.
