Il dogma di Lars Von Trier

Che valore ha per voi?! E per lui?! Provocazione o voglia veramente di tornare alle origini e all’essenziale?! Che effetto ha avuto sul cinema posteriore?!
Argomento molto interessante.

non ho approfondito il tema più di tanto, l’ho percepito come una grande idea buona, però, per 2 o 3 film,non di più…infatti un film girato con queste regole ha come caratteristica primaria e ingombrante proprio le regole stesse (che si mangiano il resto -spesso esile peraltro… pensiamo a un festen girato “normalmente”… che rimane?-) e insomma, io al terzo film alla dogma ne avevo pieni i maroni

Si, a dir la verità il Dogma inizialmente l’ho seguito parecchio, mi intrigava, ma bisogna dire che a parte 3-4 film buoni, poi gli altri lavori erano poca roba.
Comunque la sua influenza imho l’ha avuto sul cinema a venire.
In generale sono un sostenitore di Von Trier, non mi piace indiscriminatamente tutto ciò che fa, ma mi piace il suo spirito paranoico e irrequieto.

Quali sono i film che ritieni buoni caro?!

Anche io sono un tuo caro, quindi ti rispondo che il miglior dogma è secondo me Festen. :val:

Cara, i miei preferiti (fra quelli che ho visto) sono:
Idioti
Festen (anche per me il migliore)
Mifune
Julien Donkey Boy

E se non sbaglio molti dei film appartenenti al Dogma hanno proprio una specie di sottotitolo che è: Dogma N° 1, o 2 o 3. Giusto?! E come funziona sta cosa?!

Credo sia in base all’ordine cronologico.
http://www.dogme95.dk/menu/menuset.htm

E’ curioso notare come il primo dogma non sia di LVT!

Già, anche se comunque è stato sottoscritto dal LVT con Vinterberger

Tutta la faccenda del Dogma95 mi è sempre parsa una solenne cagata,sia per quanto “enuncia” sia per le intenzioni “PSEUDOrivoluzionarie” nei confronti della Settima Arte.Oltretutto,praticamente ogni volta i registi “dogmatici”(passatemi l’orrido neologismo…)hanno trasgredito una regola fondamentale,ovvero girare in 35 mm,giacchè tutti(o quasi)i film sono stati girati in video(tramite telecamerine digitali),e poi sono stati trasferiti in pellicola(con mediocrissimi risultati dal punto di vista della qualità visiva…).Ciò detto,“Idioti”(l’unico “vero” Dogma-film di Von Trier)mi è decisamente piaciuto(anche se nel complesso lo reputo il peggior film del regista),mentre “Festen” è mediocre,presuntuoso e irritante.E mi sono bastati…Insomma:per il Dogma95(oramai defunto ufficialmente,giacchè Von Trier e Vinterberg ne hanno dichiarato poco tempo fa il “decesso”…),pollice verso!!I cinefili del pianeta NON ne sentiranno la mancanza…

Per alcuni discorsi ti posso quotare in piena, ma mi sembra comunque un ‘esperimento’ quantomeno interessante. Infatti mi incurioscisce alquanto e voglio approfondire la cosa attraverso la visione di qualche pellicola che vada oltre le solite 4-5…

“Recuperare” altri film-Dogma?!Ma allora dillo,che vuoi FARTI DEL MALE!!

A me Italian For Beginners è piaciuto, così come Dogville.

Alla fine trovo il Dogma come un astuto espediente per smarcarsi dalla lievitazione dei costi cinematografici, imposta dalle superproduzioni USA: c’è chi vi si è piegato (soprattutto i franzosi, e Luc Besson in particolare), e chi s’è inventato il Dogma per giustificare budget risicati. La povertà di mezzi viene glorificata a purezza, il regista riesce a fare il film, e lo spettatore si dimentica che il film è povero e bada al sodo (sceneggiatura, recitazione, riprese). Dogville è splendido per questo. Dopo lo shock iniziale, ci si dimentica dell’assenza del set, e ci si concentra sulla storia. Un abile trucco, ma da non prendere troppo sul serio (e nemmeno Von Trier lo fa, anzi, non lo fa nessuno, visto che ogni film ha alla fine la lista delle “trasgressioni” effettuate).

" […] I thought Dogme was incredible and a very important part of my life. I’m very proud of what we did. It was an effort to undress filmmaking and actually to democratize the medium and it was an effort to avoid having too much taste. It was a revolt against the conventions of filmmaking, filled up with a lot of vanity and arrogance and stuff like that. But first of all it was a revolt against the conventions also within ourselves. We did set ourselves free […] "

(Thomas Vinterberg)

" […] Io non verrei mai accettato nel movimento Dogma perché uso luci di scena, cavalletti, costumi e via dicendo. E non mi piacerebbe neppure girare un film senza musica. Praticamente, adotto tutte le soluzioni contrarie alle formule elementari di Dogma. Anche se neanche loro prendono i loro precetti troppo sul serio, so che il Dogma non fa per me […] "

(Werner Herzog)

Anche se non impazzisco per loro, a me sono piaciuti sia Festen che Dogville mentre ho trovato repellente Manderlay.
A mio parere, Dogma 95, l’anti-Hollywood system, fu una buona idea per tentare di dare nuovo slancio al cinema: era dagli anni '60 che non si vedeva una simile, coraggiosa, iniziativa, anche discutibile.

Tutte cose che Andy Warhol aveva già fatto tantissimi anni prima (una trentina e da cui Lars Von Trier ha preso più di qualche cosa). Cinema più essenziale del suo non credo che se ne possa trovare in giro.

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Niente di nuovo sotto il Sole, ci mancherebbe… Infatti, i promotori parlarono di un “ritorno” a una certa essenzialità cinematografica.

Dogma 95 potrebbe essere stato anche un furbo espediente, non lo nego. Durò appena dieci anni. Morì di imborghesimento para-hollywoodiano anch’esso…

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Lo dicevo a fine 2006,e lo ripeto volentieri adesso. Tutta la faccenda Dogma 95, fu una cagata presuntuosa. Rivaluto anche i peggiori, più ostici, lavori di Godard buonanima. E se dico io, una cosa simile… :thinking::skull_and_crossbones::no_mouth:

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