Titolo originale The son of Kong Anno USA 1933 Regia Ernest Schoedsack Cast Robert Armstrong, Helen Mack, Frank Reicher
Movimentatissima avventura di Denham che fuggito da New York per sottrarsi agli strascichi giudiziari dei disastri fatti da Kong, torna a dirigersi verso l’isola dove trovò il gigantesco scimmione, in cerca di un tesoro
DVD Sinister Amazon - IBS - Kultvideo Audio ITA-ENG 2.0 Sottotitoli ITA Video 1.33:1 4/3 B/N Durata 1h06m39s Extra Fotogallery, trailer, introduzione di Luigi Cozzi (15min)
Una favoletta ingenua che naturalmente diverte per le animazioni di Willis O’Brien, ma da questo punto di vista il clou del cofanetto è Mighty Joe Young/Il Re dell’Africa, in cui fa il suo esordio Ray Harryhausen come assistente di O’Brien. Qui lo stop motion e la sua integrazione con plate reali raggiunge livelli altissimi.
Nella filmografia di Mario Bava, mi faceva effetto scorgere tra i progetti non realizzati Baby Kong, che doveva essere un film diretto dal Supremo per De Laurentiis, come seguito del remake di Guillerman con Jeff Bridges. Mai immaginavo che sarebbe stato anch’esso un remake, infatti a fronte del successo del film col Bestione del 1933, la RKO chiese al regista Ernest Schoedsack di fare un veloce seguito e dopo pochi mesi, raffazzonando una storia e recuperando parte dei protagonisti, ecco che vide la luce Son of Kong, con protagonista un gorilla più piccolo ma albino. Il film è una avventura che verte più sulla commedia, per lo più ambientata su Skull Island e il Bestione deve scontrarsi con un orso gigante e un dinosauro. La stop motion del Maestro Willis O’ Brien è buona ma non al top, infatti ebbe vari problemi personali che inficiarono un po’ al risultato. Ma il film in sè è piacevole e non mi sarebbe dispiaciuto vedere un remake ipervitaminizzato by Peter Jackson.